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Tradate (Tradàa in dialetto varesotto) è un comune italiano di 18 635 abitanti[2] della provincia di Varese in Lombardia.

Tradate
comune
Tradate – Veduta
Tradate – Veduta
La stazione
Localizzazione
Stato Italia
Regione Lombardia
ProvinciaVarese
Amministrazione
SindacoGiuseppe Bascialla (centro-destra) dal 27-5-2019[1]
Territorio
Coordinate45°42′N 8°55′E
Altitudine303 m s.l.m.
Superficie21,48 km²
Abitanti18 635[2] (31-12-2020)
Densità867,55 ab./km²
FrazioniAbbiate Guazzone, Ceppine
Comuni confinantiAppiano Gentile (CO), Cairate, Carbonate (CO), Castelnuovo Bozzente (CO), Locate Varesino (CO), Lonate Ceppino, Venegono Inferiore
Altre informazioni
Cod. postale21049
Prefisso0331
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT012127
Cod. catastaleL319
TargaVA
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[3]
Cl. climaticazona E, 2 562 GG[4]
Nome abitantitradatesi
Patronosanto Stefano
Giorno festivo26 dicembre
Cartografia
Tradate
Tradate – Mappa
Tradate – Mappa
Posizione del comune di Tradate nella provincia di Varese
Sito istituzionale

Origini del nome


L'origine del nome Tradate ha un principio incerto. Vi sono infatti due diverse interpretazioni riguardo alla sua nascita:

Il nome Tradaa (utilizzato tuttora nel dialetto locale) lo ritroviamo scritto in alcune pergamene risalenti al XII e XIII secolo e, nel Liber Notitiae Sanctorum Mediolani, è riportato anche il nome Tradate.


Storia


Nel territorio di Tradate passava, in età romana, la Via Mediolanum-Bilitio, che metteva in comunicazione Mediolanum (Milano) con Luganum (Lugano) passando da Varisium (Varese).

Il territorio era probabilmente già abitato in epoca romana, e continuò poi ad esserlo nel periodo successivo alle migrazioni barbariche del V e VI secolo d.C, che portarono alla caduta dell'impero[5].

Tra l'XI e il XIII secolo, il tradatese subì gli effetti della politica espansionista del Ducato di Milano e nel 1071 avvenne la distruzione del castello di Abbiate Guazzone. In questi anni la famiglia Pusterla iniziò ad rafforzare il proprio predominio sulla zona (durato fino al XVIII secolo), e nel XIV secolo edificò un proprio castello, tutt'oggi esistente[5].

Passata sotto il dominio asburgico, la zona subì nel ´700 un riordino catastale, con la realizzazione di numerose mappe del territorio[5].

Dal 1878 il borgo venne collegato agli altri centri della zona dalla ferrovia[6]. Dal 1899, invece, Tradate venne collegata alla linea elettrica, grazie alla centrale di Vizzola Ticino[6].

Alla fine del XIX secolo il borgo risultava legato all'agricoltura e all'attività tessile, con attività di trattura e tessitura; la prima attività di rilievo in questo settore nacque nel 1879 presso il complesso di Villa Castiglioni, avviata dagli imprenditori Cesare Castiglioni e Alessandro Lonati; dal 1885, quest'ultimo proseguì da solo l'attività, ammodernando la produzione con 25[6] telai azionati dal vapore e situati in un moderno stabilimento dotato di energia elettrica auto-prodotta[7].

Era diffusa anche la tradizionale lavorazione della carta, sviluppatasi soprattutto a partire dal 1880 con la fondazione dello Scatolificio Pusterla[6], tuttora esistente.

Una motocicletta Frera del 1931; l'azienda chiuse i battenti nel 1936
Una motocicletta Frera del 1931; l'azienda chiuse i battenti nel 1936

Nel 1905 aprì in paese la fabbrica di motociclette Frera, che contribuì allo sviluppo economico del territorio e ad un aumento dell'occupazione[6].

Nel 1914 aprì il locale Ospedale Galmarini, divenuto nel 1926 Ospedale di Circolo[6].

Nel 1927 il paese passò dalla provincia di Como a quella, appena istituita, di Varese.

Il data 6 maggio 1928, Vittorio Emanuele III confermò l'unificazione del comune di Tradate con quello di Abbiate Guazzone, ampliandone il territorio.[8]

Il giorno 28 gennaio 1958, con decreto presidenziale, al comune di Tradate venne concesso il titolo di città.

Nel corso degli anni '50 e '60 la città, grazie allo sviluppo delle aziende locali, beneficiò del boom economico e vide un progressivo aumento del benessere e dell'occupazione; oltre al settore meccanico e cartario, rilevante anche la presenza del calzaturificio Star della famiglia Artioli[9] e dagli anni Sessanta il settore arredo e falegnameria con Habitare della famiglia Boga. La crescita si interruppe bruscamente nel 1973, anno di chiusura della LESA (stabilitasi in città nel 1950), che portò ad un esponenziale aumento della disoccupazione[6].


Simboli


Con la nomina a città a seguito del Decreto del presidente della Repubblica di concessione del 28 gennaio 1958, vennero creati l'attuale stemma e il gonfalone della città, promossi dall'amministrazione comunale[6].

Lo stemma è descritto dai documenti presenti in archivio comunale: « [...] Il primo campo dello scudo è di colore che indica la fazione guelfa alla quale appartenne la repubblica milanese, sotto la cui signoria Tradate si mantenne fino al succedersi del Dominio Ducale. Il campo inferiore è bipartito, a sinistra in fondo rosso caricato dallo stemma Pusterla (aquila nera in campo d'oro) ed a destra, in fondo argento caricato dell'insegna Viscontea».

Su sfondo azzurro nella parte superiore, si staccano due viti che sono simbolo del precedente stemma abbiatese. Al centro, le due lettere "J" e "T" indicano le iniziali di un famoso scultore del quindicesimo secolo, Jacopino da Tradate. Le zone rimanenti sono rimando al vecchio stemma di Tradate.

Blasonatura:

Troncato, semipartito dalla fascia d'oro sulla partizione carica delle lettere a carattere capitale d'oro "J" e "T" (Jacopino da Tradate): nel primo, d'azzurro, a due colline di verde, sostenenti ciascuna una pianta di vite, fruttate di grappoli di uva nera e pampinate di verde (di Abbiate Guazzone); nel secondo, di rosso, allo scudetto d'oro, carico dell'aquila di nero, al volo abbassato; nel terzo, d'argento al Biscione visconteo, ondeggiante in palo, ingollante per metà un putto ignudo, crinito di nero, posto in fascia e in maestà, con le braccia aperte, il tutto al naturale (di Tradate). Ornamenti esteriori da Città.


Monumenti e luoghi d'interesse



Architettura civile



Palazzo Pusterla Melzi

Il palazzo è il frutto di una serie di trasformazioni intercorse lungo il corso dei secoli, durante le quali la struttura venne dapprima convertita in dimora signorile e poi, a partire dal XVII secolo, in un istituto religioso[10] retto da frati cappuccini fino al 1810[11]. Nell'ala nord-occidentale, il palazzo conserva elementi già appartenenti all'antico castello dei Pusterla,[10] saccheggiato e danneggiato nel 1510,[11] il quale finì dapprima nelle mani della famiglia varesina dei Biumi e poi in quelle dei già citati cappuccini[11].

All'interno dell'ampio parco, una struttura barocca ospita un'arcata sotto cui si conserva un imponente dipinto.[10]


Palazzo Sopranzi Stroppa

Villa Sopranzi, poi divenuta Castello Stroppa,[11] è un edificio neogotico costruito a partire dal 1851, su commissione di don Agostino Sopranzi.[11] Il progetto, inizialmente curato da Giuseppe Jappelli, fu completato dagli architetti Cereda e Terzaghi.[11] Nel corso del Novecento, la villa divenne la sede di un istituto di Pavoniani, i quali commissionarono una serie di rimaneggiamenti che interessarono sia la struttura sia l'originario parco all'inglese.[11]

Impostato su una pianta rettangolare con doppio cortile interno, il palazzo presenta due ali dotate di altrettante torri,[12] sostenute da un basamento evocativo di un bastione.[11] Prima dell'insediamento dei Pavoniani, ogni torre era dotata di un coronamento composto da quattro piccole torrette di forma poligonale, a loro volta coronate da merlature.[11]


Architettura religiosa


La chiesa di Santo Stefano
La chiesa di Santo Stefano

Parchi



Musei


Il Museo Fisogni, che conserva la collezione più completa al mondo di pompe di benzina antiche
Il Museo Fisogni, che conserva la collezione più completa al mondo di pompe di benzina antiche

Aree naturali


Di notevole importanza è il Parco Pineta di Appiano Gentile e Tradate, un parco regionale e naturale che si estende su una vasta area di 48 km² tra la Provincia di Varese e di Como. Il suo territorio tocca 15 comuni. Negli ultimi anni è nato il progetto di “Parco Didattico Scientifico” al fine di stimolare ragazzi di ogni età verso lo sviluppo di una conoscenza e coscienza scientifica, per comprendere e preservare la natura del parco. La creazione della nuova struttura permette di accogliere visitatori, proponendo programmi di educazione ambientale indirizzati ad ogni grado scolastico e stilati in considerazione di obiettivi didattici ed educativi. La progettazione didattica affronta argomenti riguardanti le tematiche ambientali, privilegiando l'apprendimento per esperienza e coinvolgendo i ragazzi nella comprensione dei delicati equilibri alla base dell'ambiente. Nel parco in territorio Tradatese è presente anche l'osservatorio astronomico FOAM13[16].


Società



Evoluzione demografica


Abitanti censiti[17]


NB: i dati riportati in tabella antecedenti al 1930 si basano su una virtuale addizione con quelli di Abbiate Guazzone, e sono quindi una semplice rielaborazione a posteriori non riflettente la realtà originale.


Religione


Lo stesso argomento in dettaglio: Arcidiocesi di Milano.

Tradate è composta da tre parrocchie che formano la comunità pastorale del "S. Crocefisso": S. Stefano Prot. in Tradate, Santi Pietro e Paolo in Abbiate Guazzone e S. Anna in Ceppine. Fanno tutte parte della zona pastorale di Varese dell'Arcidiocesi di Milano e seguono il rito ambrosiano.


Cultura



Istruzione


La città di Tradate offre un sistema scolastico statale e non statale completo, dalle scuole dell'infanzia sino all'istruzione secondaria di secondo grado dal liceo, all'istituto tecnico e professionale. Per questo motivo Tradate è il polo scolastico di riferimento per i paesi dell'area Tradatese.


Scuole


Biblioteche

Il Museo Frera, situato presso gli ex stabilimenti che ospitano anche la biblioteca
Il Museo Frera, situato presso gli ex stabilimenti che ospitano anche la biblioteca

Media



Cucina


Una confezione di capricci
Una confezione di capricci

Un dolce tipico tradatese sono i Capricci, piccole meringhe simili ai brutti e buoni gaviratesi.


Musica


Risale al 1884 la lunga tradizione del Corpo Musicale Città di Tradate, la banda cittadina.[19]

Dal 2006 viene organizzato il Concorso di Musica Città di Tradate per i giovani; è nato presso il Corso Musicale dell'I.C. Galilei e dal 2015 è gestito dalla Pro Loco Tradate-Abbiate. Si svolge nel mese di maggio presso il Piccolo Teatro di Abbiate e al Castello Pusterla Melzi.

Tradate è stata sede per alcuni anni del Tradate Iron Fest, un importante festival internazionale del genere Metal.[20]


Geografia antropica



Frazioni



Suddivisioni storiche


La città è suddivisa in rioni. Per la sola Tradate sono i seguenti:

A questi va ad aggiungersi Ceppine, rione storico a tutti gli effetti prima dell'espansione urbanistica di cui è stato oggetto.


Infrastrutture e trasporti


Nel comune di Tradate sono presenti due stazioni ferroviarie gestite dalle Ferrovie Nord Milano sulla linea Saronno-Varese-Laveno: Tradate e Tradate-Abbiate Guazzone. La prima, più grande, a tre binari è situata in centro al paese e vi si fermano sia treni locali che treni diretti. La seconda, più piccola, a due binari è situata in località Abbiate Guazzone e vi si fermano solo treni locali. I treni provenienti da entrambe le direzioni sono segnalati dal suono di due campanelle. Il paese è inoltre attraversato dalla Strada statale 233 Varesina. Nell'ambito della Autostrada Pedemontana è prevista una strada a scorrimento veloce che colleghi lo svincolo di Mozzate con la città di Tradate.


Istituzioni, enti e associazioni



Ospedali


Tradate è servita dalle seguenti strutture:


Amministrazione


Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
1993 2002 Dario Galli Lega Nord Sindaco
2002 2012 Stefano Candiani Lega Nord Sindaco
2012 2017 Laura Fiorina Cavalotti centro-sinistra Sindaco
2017 2018 Dario Galli Lega Nord - centro-destra Sindaco
2018 2019 Claudio Ceriani Lega Nord - centro-destra Vicesindaco
2019 in carica Giuseppe Bascialla centro-destra Sindaco

Gemellaggi


La scuola statale secondaria di primo grado Galileo Galilei è gemellata con la scuola di pari grado di Trévoux, Francia

Dal 21 ottobre 2006, il comune è invece gemellato con quattro piccoli comuni francesi, uniti nel Cantone di Loriol:


Note


  1. Elezioni Tradate 2019 - VareseNews.it
  2. Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2020.
  3. Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  5. La storia, su mytradate.it. URL consultato il 19 gennaio 2019.
  6. Anna Gamardella, Gianpaolo Cisotto, Museo Fisogni (a cura di), 1950-1973. Il Boom Economico nel tradatese in mostra al Museo Fisogni-Un'esperienza di alternanza, Macchione, 2018, ISBN 978-88-6570-517-9.
  7. Davide Zaffaroni, Cesare Castiglioni dei Mille di Marsala, Macchione Editore, 2008.
  8. Regio decreto 6 maggio 1928, n. 1112, in materia di "Aggregazione del comune di Abbiateguazzone a quello di Tradate."
  9. Lutto nell'alta moda, si è spento il tradatese Vito Artioli, su primasaronno.it. URL consultato il 15/05/2022.
  10. Langè, p. 317.
  11. Langè, p. 318.
  12. Langè, p. 319.
  13. Tradate - Pronto il parco di Villa Centenari | Saronno/Tradate | Varese News
  14. Tradate - Elicottero e animali per il nuovo parco di Villa Inzoli | Saronno/Tradate | Varese News
  15. Comune di Tradate | News
  16. osservatorio FOAM13
  17. Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  18. Comune di Tradate | Uffici Comunali
  19. corpomusicaletradate.it, https://www.corpomusicaletradate.it/storia.html.
  20. hardsounds.it, http://www.hardsounds.it/speciali/tradate-iron-fest-c-era-una-volta.

Bibliografia



Voci correlate



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Collegamenti esterni


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На других языках


[de] Tradate

Tradate ist eine Gemeinde (comune) in der Provinz Varese in der Region Lombardei.

[en] Tradate

Tradate is a city and comune located in the province of Varese, in the Lombardy region of northern Italy. It is located 15 kilometres (9 mi) from the city of Varese (the province's capital), and according to the 2018 census Tradate's population was 18,983.[3] It received the honorary title of city with a presidential decree on January 28, 1958.

[es] Tradate

Tradate es una localidad y comune italiana de la provincia de Varese, región de Lombardía, con 17.560|anno.=.28-02-2009 habitantes.

[fr] Tradate

Tradate est une commune italienne de la province de Varèse dans la région Lombardie en Italie.
- [it] Tradate

[ru] Традате

Традате (итал. Tradate) — город и коммуна на севере Италии. Расположен в провинции Варесе области Ломбардия.



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