Torresina (Torzela in piemontese[4]) è un comune italiano di 48 abitanti della provincia di Cuneo in Piemonte.
Torresina comune | ||
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Localizzazione | ||
Stato | ![]() | |
Regione | ![]() | |
Provincia | ![]() | |
Amministrazione | ||
Sindaco | Renata Dalmazzone (lista civica) dall'8-6-2009 (3º mandato dal 27-5-2019) | |
Data di istituzione | 1829 | |
Territorio | ||
Coordinate | 44°26′N 8°02′E | |
Altitudine | 704 m s.l.m. | |
Superficie | 3,82 km² | |
Abitanti | 48[1] (31-5-2021) | |
Densità | 12,57 ab./km² | |
Comuni confinanti | Igliano, Murazzano, Paroldo, Roascio | |
Altre informazioni | ||
Cod. postale | 12070 | |
Prefisso | 0174 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Codice ISTAT | 004229 | |
Cod. catastale | L281 | |
Targa | CN | |
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[2] | |
Cl. climatica | zona F, 3 188 GG[3] | |
Nome abitanti | torresinesi | |
Patrono | san Giorgio | |
Giorno festivo | 23 aprile | |
Cartografia | ||
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Sito istituzionale | ||
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
Torresina si trova sulla sommità di una collina, a un'altitudine di 704 m s.l.m.[5]
È classificato nella zona sismica 4[6][7] (zona non a rischio sisma).
Il comune è stato inserito nella zona climatica F e ha un fabbisogno termico di 3 188 gradi giorno. La normativa attuale non pone limiti all'accensione degli impianti di riscaldamento[5].
"Torresina", adottato nel 1892, deriva dall'originale Torricella, nome legato alla presenza della torre medievale nei pressi dell'abitato[8].
La zona di Torresina è stata abitata in epoca preromana dagli Stazielli, seguiti da altre popolazioni ascritte alla tribù Publilia. La presenza di Roma in queste terre è confermata inoltre dal ritrovamento nel 1999 di una stele databile attorno il I secolo[8].
Attorno il 950, nel periodo delle incursioni saracene, venne costruita la torre attorno cui si svilupperà l'abitato, e che ne darà il nome.
Il 31 marzo 1381 il territorio di Torresina venne investito da Galeazzo Visconti, signore di Asti e Milano, a Cristoforo e Giacomo figli di Guglielmo II di Ceva. Da allora il paese restò ai Ceva fino al 1635, anno in cui ne vennero investiti i Del Carretto, con l'insolita particolarità dell'ereditarietà sia maschile sia femminile[8].
Nel 1684, per lascito testamentario, il feudo passò al barone di Nus: Giovanni Francesco Renato[8].
Il 16 aprile 1797 Torresina fu teatro di scontri fra le truppe napoleoniche che tentavano la presa del colle della Pedaggera e i difensori piemontesi. I francesi, afflitti da gravi problemi di rifornimento, occuparono il paese e lo sottoposero a requisizioni e tasse di guerra[8].
Torricella divenne comune nel 1829, per poi cambiare il suo nome nell'attuale nel 1892[8].
Lo stemma di Torresina è descritto come D'azzurro alla torre destra fondata sulla pianura al castello diroccato sinistro (al naturale) alla pezza di bardatura di nero nascente dalla punta. ornamenti esteriori da comune[8].
Abitanti censiti[9]
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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22 luglio 1985 | 9 giugno 1990 | Mario Cipollini | Lista civica | Sindaco | |
9 giugno 1990 | 24 aprile 1995 | Guido Mollo | Indipendente | Sindaco | |
24 aprile 1995 | 14 giugno 1999 | Adolfo Mollo | Centro | Sindaco | |
14 giugno 1999 | 14 giugno 2004 | Celestino Ricca | Lista civica | Sindaco | |
14 giugno 2004 | 8 giugno 2009 | Celestino Ricca | Lista civica | Sindaco | |
8 giugno 2009 | 26 maggio 2014 | Renata Dalmazzone | Lista civica | Sindaco | |
26 maggio 2014 | 27 maggio 2019 | Renata Dalmazzone | Lista civica | Sindaco | |
27 maggio 2019 | in carica | Renata Dalmazzone | Lista civica Tre spighe | Sindaco | |
Dati del Ministero dell'Interno[10].
Torresina faceva parte della comunità montana Alto Tanaro Cebano Monregalese[11].
Altri progetti
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