Taglio di Po si trova all'interno del territorio del Delta del Po, nel basso Polesine; lungo la sponda destra del fiume Po. Il capoluogo comunale è lambito a sud dal 45º parallelo, la linea equidistante fra il Polo nord e l'Equatore.
Il territorio comunale, di forma molto allungata, si estende sull'Isola di Ariano; delimitata dai rami del fiume Po: il Goro a sud, il Po di Venezia a nord ed il suo ramo, il Po di Gnocca, a sud/est. Il comune di Taglio di Po confina a nord con Adria e Loreo, a nord-est con Porto Viro, a sud con Ariano nel Polesine e a sud-ovest con Corbola.
Storia
La storia del comune è solo contemporanea. Nei tempi antichi esisteva il cordone dunoso sul mare che arrivava circa dove oggi è l'attuale piccolissima frazione di Mazzorno Destro, che risulta abitata sin dal 1530. Il rimanente territorio si è formato successivamente al taglio di Porto Viro, l'opera idraulica realizzata dalla Serenissima tra il 1600 ed il 1604. I primi insediamenti abitativi nell'attuale centro del paese ebbero luogo intorno al 1750. Sino all'invasione napoleonica del 1796 rimase nella Repubblica di Venezia.
Entrò a far parte del distretto di Ariano e successivamente ebbe le medesime vicende storiche del confinante comune di Ariano nel Polesine sino al 1866, terza guerra d'indipendenza, quando fu annesso al Regno d'Italia in seguito al Plebiscito del Veneto del 1866.
Simboli
Lo stemma del Comune di Taglio di Po raccoglie gli elementi più rappresentativi del territorio e della sua storia. Sullo sfondo, davanti al gruppo del Monviso, è seduto il leggendario Eridano che tiene fra le mani un otre da cui sgorga l'acqua che diventa il fiume Po che scorre sulla pianura. In primo piano un personaggio maschile in piedi, Luigi Groto detto il Cieco di Adria, che indica il punto dove iniziare l'opera del taglio di Porto Viro che aveva propugnato con uno storico discorso pronunciato davanti al Senato veneziano il 17 novembre 1569.[6] Sopra lo stemma, un nastro reca l'iscrizione latina riferita a Groto: Multo animo vidit Lumine captus erat ("Vide col suo grande animo colui che era stato privato della luce").[7]
Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture religiose
Chiesa parrocchiale di San Francesco d'Assisi a Taglio di Po
Chiesa di San Francesco d'Assisi a Mazzorno Destro
Chiesa di Nostra Signora del Santissimo Sacramento a Oca Marina.
Chiesa del Cuore Immacolato della Beata Vergine Maria e San Rocco confessore a Gorino Sullam.
Architetture civili
Ca' Borini
Ca' Nani
Ca' Vendramin
Ca' Zen
Biblioteche
• Biblioteca Comunale e Informagiovani, in Vicolo Oroboni 7.
Il territorio di Taglio di Po fa parte della diocesi di Chioggia, sede della Chiesa cattolica suffraganea del patriarcato di Venezia, appartenente alla regione ecclesiastica Triveneto.
Cultura
Eventi
27 gennaio: si ricorda la solennità della Madonna del Vaiolo, la quale, nel 1887, dopo essere stata portata in processione il 27 gennaio, "ha compiuto il miracolo" debellando il morbo del vaiolo che stava uccidendo centinaia di abitanti.
16 luglio: Festa della B.V. del Carmine.
Fiere e manifestazioni
Fiera di luglio, in coincidenza con la festa della B.V. del Carmine
Sagra di S.Gaetano, il 7 agosto, nella frazione di Mazzorno Destro
Sagra di San Luigi Gonzaga, il 21 giugno, nella frazione di Oca Marina
La perla in Festa, fine settimana successivo alla Fiera di luglio, nel quartiere Villaggio Perla
Istruzione
Musei
Il Museo regionale veneto della bonifica realizzato nell'ex impianto idrovora Cà Vendramin e dimesso verso la fine degli anni '60.
Economia
L'economia di Taglio di Po è principalmente basata su piccole e medie imprese artigiane e di servizi, mentre la componente agricola è in netto calo, tranne che nelle frazioni dove è ancora la prima risorsa.
Da qualche anno, alcuni operatori stanno prendendo in considerazione lo sviluppo economico dettato dalla presenza del Parco del Delta del Po che, pur con molta fatica, sta rivelandosi come fonte economica da tenere in considerazione. La presenza di turisti, in leggero aumento, anno dopo anno, ha spinto all'apertura di qualche Bed & Breakfast, alcuni Agriturismi e alla creazione di nuovi posti letto per gli Alberghi.
Dal momento che l'adsl passava sulla vicina S.S. Romea, il Comune di Taglio di Po ha contribuito a finanziare i lavori di prolungamento della rete sino alla centrale Telecom vicina al centro del paese, dando accesso al capoluogo alla banda larga, tra l'altro già disponibile da alcuni anni nelle località della Zona Marina a seguito degli interventi finanziati privatamente da Enel sulla vicina centrale telefonica di Porto Tolle.
Dal 18 giugno 2009 la banda larga è attiva su tutto il territorio comunale. Le velocità che si raggiungono sono in evoluzione: 100 mega nel centro cittadino e in alcune frazioni come quella di Oca Marina.
Geografia antropica
Frazioni
Secondo lo statuto, il comune riconosce come tali solo due frazioni oltre al capoluogo, ma si precisa che ciascuna di esse è costituita da più località distinte:
Mazzorno Destro: Borgo Mosca, Mazzorno Destro, Ca' Visentin;
Zona Marina: Bibia, Ca' Lattis, Ca' Papadopoli, Ca' Vendramin, Gorino Sullam, Pisana, Polesinello, Polesinino, Oca Marina.
Infrastrutture e trasporti
La principale via d'accesso a Taglio di Po è la SS Romea 309; arteria stradale che collega Ravenna a Venezia. La strada provinciale 46 unisce invece Taglio di Po alla vicina Corbola.
Gustavo Cristi. Storia del Comune di Ariano PolesinePadova, 1934, ristampa Ariano nel Polesine 2008; contiene riferimenti anche a Taglio di Po;
Raccontando di Taglio di Po rievoco fatti, personaggi e storia dei nostri tempi, dei nostri padri, dei nostri avi. Cav. Marangoni Ermete - Edito con il finanziamento dell'Amm. Comunale di Taglio di Po. 1989.
G. Romanato. Chiesa e società nel Polesine di fine Ottocento. Giacomo Sichirollo (1839-1991) - Associazione Culturale Minelliana - Rovigo, 1991.
M. Zunica. Civiltà del lavoro industriale in Polesine 1870-1940 - Associazione Culturale Minelliana - Rovigo, 1991.
Erminio Girardi. Dizionario dialettale dei vocaboli bassopolesani - La Grafica - Taglio di Po, 1991.
Erminio Girardi. Stare al dìto - - Associazione Culturale Minelliana - Rovigo, 1994.
Aldo Tumiatti. Il distretto di Ariano tra il 1848 e il Primo Novecento - Taglio di Po, 1996.
Erminio Girardi. Tradizioni musicali Tagliolesi - Grafiche Diemme - Taglio di Po, 2002
Aldo Tumiatti. Il Taglio di Porto Viro. Aspetti politico-diplomatici e territoriali di un intervento idraulico nel delta del Po (1598-1648) - Taglio di Po, 2005.
autori vari. Guida Turistico Stradale del Parco Regionale Veneto del Delta del Po - Lugo (RA), 2006.
autori vari. Enciclopedia del Polesine. Il Basso Polesine: Atlante polesano del Delta del Po - Rovigo, 2007.
Pierluigi Forza. Luigi Manzali "el Sindachin". Dal CLN di Stienta alla lotta per la redenzione del Delta Padano - Taglio di Po, 2009
Pierluigi Forza. Sull'epidemia di vaiolo a Taglio di Po 1886-1887 in Studi Polesani nuova serie, Minelliana Rovigo - Anno 2-2010
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