Stia è una parte del comune sparso di Pratovecchio Stia. Nel 2011 il suo territorio comunale contava 2 990 abitanti. Dal 1º gennaio 2014 il comune di Stia è stato oggetto di una fusione amministrativa con il comune di Pratovecchio, con la conseguente nascita del comune di Pratovecchio Stia.
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Stia ex comune | |||
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Localizzazione | |||
Stato | Italia | ||
Regione | Toscana | ||
Provincia | Arezzo | ||
Comune | Pratovecchio Stia | ||
Amministrazione | |||
Data di soppressione | 31 dicembre 2013 | ||
Territorio | |||
Coordinate | 43°48′14″N 11°42′34″E | ||
Altitudine | 441 m s.l.m. | ||
Superficie | 63 km² | ||
Abitanti | 2 413[1] (2001) | ||
Densità | 38,3 ab./km² | ||
Altre informazioni | |||
Cod. postale | 52017 | ||
Prefisso | 0575 | ||
Fuso orario | UTC+1 | ||
Codice ISTAT | 051036 | ||
Cod. catastale | I952 | ||
Targa | AR | ||
Cl. sismica | zona 2 (sismicità media)[2] | ||
Cl. climatica | zona E, 2 264 GG[3] | ||
Nome abitanti | stiani | ||
Patrono | santa Maria Assunta | ||
Giorno festivo | 15 agosto | ||
Cartografia | |||
Posizione dell'ex comune di Stia all'interno della provincia di Arezzo. | |||
Sito istituzionale | |||
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
Il nucleo principale del centro abitato sorge alla confluenza del torrente Staggia con il fiume Arno.
Lo stesso argomento in dettaglio: Clima della Toscana e Stazione meteorologica di Stia. |
Nel Medioevo era denominata Palagio (dal ricco palazzo del conte Baldino del 1230), e fu residenza di un ramo dei conti Guidi. Nel 1402 passò a Firenze col nome di Palagio Fiorentino, usato fino al Settecento.[4] Ha svolto un ruolo importante nell'economia locale la produzione del panno casentino, per la fabbricazione del quale venne costruito e più volte ampliato un importante lanificio.
Dal 1976 si tiene a Stia la Biennale europea dell'arte fabbrile[5], alla quale si è successivamente aggiunto anche il Campionato del mondo di forgiatura.
Lo stemma comunale si blasonava:
«inquartato: nel primo, di azzurro, alla pianura erbosa e seduto sopra di essa un vecchio di carnagione, con la mano destra appoggiata ad un'anfora dalla quale sgorga il fiume (rappresentazione del fiume Arno); nel secondo, d'azzurro, al leone di rosso, tenente nelle branche anteriori una bandiera d'argento, caricata di un giglio di rosso; nel terzo, d'oro, al castello di rosso, accompagnato in capo da una stella d'argento e da un giglio di rosso; nel quarto, d'azzurro, all'agnello d'argento, tenente una bandiera dello stesso, caricata di una croce di rosso.» |
Il gonfalone era un drappo partito di azzurro e di bianco.[6]
Medaglia d'argento al valor civile | |
«La popolazione della cittadina toscana, animata da fiera ostilità nei confronti del regime fascista, partecipava con eroica determinazione alla Resistenza. Oggetto di violenti bombardamenti e feroci rappresaglie da parte delle truppe tedesche, la frazione di Vallucciole fu teatro di una delle più atroci stragi nazi-fasciste, nella quale furono trucidati centootto civili, tra cui molte donne e bambini. Ammirevole esempio di spirito di sacrificio ed amor patrio. 13 aprile 1944 - Frazione di Vallucciole - Stia (AR)» — 27 ottobre 2011 |
Qui sono riportati gli abitanti del comune di Stia, che comprendeva anche le località di: Molin di Bucchio, Pratariccia, Moriccia, Palazzo, Papiano, Papiano Alto, Gaviserri, Porciano, Santa Maria alle Grazie, Serelli, Moiano, Vallucciole e Monte di Gianni
Abitanti censiti[9]
Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2009 la popolazione straniera residente era di 325 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:
Romania 243 8,23%
Macedonia del Nord 30 1,02%
Stia è raggiungibile in treno attraverso la Ferrovia Casentinese, della quale rappresenta il capolinea terminale.
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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8 agosto 1985 | 24 giugno 1990 | Angiolo Goretti | Partito Comunista Italiano | Sindaco | [10] |
24 giugno 1990 | 24 aprile 1995 | Paolo Caleri | Partito Socialista Italiano | Sindaco | [10] |
24 aprile 1995 | 14 giugno 1999 | Roberto Frulloni | sinistra | Sindaco | [10] |
14 giugno 1999 | 14 giugno 2004 | Roberto Frulloni | centro-sinistra | Sindaco | [10] |
14 giugno 2004 | 8 giugno 2009 | Luca Santini | centro-sinistra | Sindaco | [10] |
8 giugno 2009 | 1º gennaio 2014 | Luca Santini | lista civica | Sindaco | [10] |
Stia è gemellato con:
Altri progetti
Controllo di autorità | VIAF (EN) 129448096 · WorldCat Identities (EN) lccn-nr89006516 |
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