Spinaceto è la zona urbanistica 12G del Municipio Roma IX di Roma Capitale.
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Spinaceto | |
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Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Città | ![]() |
Circoscrizione | Municipio Roma IX |
Data istituzione | 30 luglio 1977 |
Codice | 12G |
Codice postale | 00128 |
Superficie | 4,46 km² |
Abitanti | 24 219 ab. |
Densità | 5 430,27 ab./km² |
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Spinaceto frazione | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Città metropolitana | ![]() |
Comune | ![]() |
Territorio | |
Coordinate | 41°47′04″N 12°26′31″E |
Superficie | 4,46 km² |
Abitanti | |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 00128 |
Prefisso | 06 |
Fuso orario | UTC+1 |
Targa | RM |
Cartografia | |
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Si estende sulla zona Z. XXVIII Tor de' Cenci.
Il toponimo indica anche una frazione di Roma Capitale (Piani di Zona I PEEP 46 e II PEEP A5).
Si trova a sud del Grande Raccordo Anulare, da cui dista 1 km, ed è delimitata a nord e a ovest da via di Mezzocammino, a est da via Pontina.
La zona urbanistica confina:
Il termine Spinaceto appare nell'anno 1536 per indicare una tenuta confinante con quella di Decima.
Il moderno complesso residenziale nasce con la legge 18 aprile 1962, n. 167, con i progetti degli architetti Lucio Barbera, Fausto Bettinelli, Nicola Di Cagno, Dino Di Virgilio Francione e Piero Moroni, e venne completato negli anni 1970/1971.
Molto interessante il progetto, nato dalle spinte utopistiche urbane: le case sono situate ai lati delle due strade principali e i negozi nello spazio delimitato da esse, divise da lunghi viali alberati.
Spinaceto conserva un reperto archeologico del XIII secolo chiamato "Torre Brunori", salvato dall'edilizia moderna. Inoltre, il quartiere presenta i resti di una villa rustica romana avente un'area di oltre 1200 m² e datata tra il I secolo a.C. e il IV secolo d.C., nell'area delimitata dalla via Alberto Cozzi e da uno dei due cavalcavia di Spinaceto.
Dalla parte opposta della via Pontina si trova la Riserva naturale di Decima-Malafede, una delle più importanti riserve naturali romane, per gli altissimi valori archeologici, naturalistici e paleontologici. Ricchissima di fauna, grande oltre 6.000 ettari, è una delle oasi del WWF. Al suo interno troviamo la Torre di Perna, costruzione medievale originariamente destinata alla salvaguardia dell'omonima Valle di Perna, oggi Casa del Parco.
Spinaceto è stata teatro di scena per film di Bruno Corbucci (Delitto sull'autostrada, 1982), Nanni Moretti (Caro diario, 1993), Carlo Verdone (Gallo cedrone, 1998; Ma che colpa abbiamo noi, 2003) e Damiano & Fabio D'Innocenzo (Favolacce, 2020).
Spinaceto appare anche nella serie televisiva Un medico in famiglia.
Il quartiere ospita una squadra maschile di calcio a 5, l'A.S.D. Spinaceto 70, militante nel campionato di Serie C1.
I nomi delle strade di Spinaceto rendono omaggio ai soldati caduti durante le guerre e gli eccidi del XX secolo.
Si ricordano il viale dei Caduti per la Resistenza e il viale dei Caduti nella Guerra di Liberazione e, come parte di un altro blocco di isolati che riprende le fattezze di quello principale, il viale degli Eroi di Cefalonia e il viale degli Eroi di Rodi.
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