Scopa (Scoa in piemontese; Skud in walser[4]) è un comune italiano di 373 abitanti della provincia di Vercelli in Piemonte.
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Scopa comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Cesare Farina (lista civica Insieme per il paese) dal 26-5-2014 (2º mandato dal 27-5-2019) |
Territorio | |
Coordinate | 45°47′N 8°06′E |
Altitudine | 622 m s.l.m. |
Superficie | 22,53 km² |
Abitanti | 373[1] (31-12-2021) |
Densità | 16,56 ab./km² |
Frazioni | Muro, Scopetta |
Comuni confinanti | Balmuccia, Boccioleto, Guardabosone, Postua, Scopello, Vocca |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 13027 |
Prefisso | 0163 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 002134 |
Cod. catastale | I544 |
Targa | VC |
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[2] |
Cl. climatica | zona F, 3 113 GG[3] |
Nome abitanti | scopesi |
Patrono | san Bartolomeo |
Giorno festivo | 24 agosto |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
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Scopa è un piccolo paese del Piemonte situato nella parte nord-occidentale della provincia di Vercelli, nella Valsesia settentrionale. Il territorio comunale di Scopa presenta delle variazioni altimetriche molto accentuate: il fondovalle è posto a circa 622 metri di quota - ed è qui che si concentra l'abitato - mentre il punto più alto è a 1883 m s.l.m[5].
Secondo alcuni il nome Scopa deriva dal vocabolo latino scopa, a indicare la pianta i cui rami erano utilizzati per scopare. Per altri, invece, il termine deriverebbe dal piemontese "scup" nel senso di "potatura" [5][6].
Non sono mai state recuperate notizie relative ai primi insediamenti nella zona: il nome Scopa appare per la prima volta nel XIII secolo nel documento (giuramento di "cittadinatico"), datato 1217, di ratifica della sottomissione dei valsesiani al comune di Vercelli[6].
Nel 1306 a Scopa si riunirono le truppe dei valsesiani per scacciare l'eresiarca Fra' Dolcino. In seguito, dal 1350, Scopa è stata sottoposta alla dominazione del Ducato di Milano visconteo fino al 1703, anno in cui è stata ceduta a Vittorio Emanuele I di Savoia.
Lo stemma e il gonfalone del comune di Scopa sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 26 ottobre 1955.[7]
«Troncato da una fascia ondata d'argento; il 1° d'azzurro, alla cuspide esagonale con cella campanaria d'argento, aperta di nero, uscente dalla troncatura, con lo sfondo di una catena di montagne al naturale; nel 2° di verde, alla testa di camoscio pure al naturale. Ornamenti esteriori da Comune.» |
Il gonfalone municipale è un drappo di verde.
Tra i beni artistici di Scopa vi sono alcuni edifici religiosi:
Abitanti censiti[8]
Altri progetti
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