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Scheggia e Pascelupo è un comune italiano sparso di 1 233 abitanti[1] della provincia di Perugia, la cui casa comunale si trova nel centro di Scheggia. Il comune costituisce, insieme ai comuni di Costacciaro, Sigillo e Fossato di Vico, il territorio del parco del Monte Cucco. Il paese fa parte del comprensorio Eugubino-Gualdese ed è l'ultimo comune umbro sulla via Flaminia in direzione di Fano.

Scheggia e Pascelupo
comune
Scheggia e Pascelupo – Veduta
Scheggia e Pascelupo – Veduta
Panorama di Scheggia, capoluogo comunale.
Localizzazione
Stato Italia
Regione Umbria
Provincia Perugia
Amministrazione
SindacoFabio Vergari (lista civica) dal 26-5-2014 (2º mandato dal 27-5-2019)
Territorio
Coordinate43°24′14″N 12°39′58″E
Altitudine580 m s.l.m.
Superficie64,16 km²
Abitanti1 233[1] (30-6-2022)
Densità19,22 ab./km²
FrazioniAiale, Belvedere, Buotano, Campitello, Casacce, Casequattro, Coldipeccio, Fossarave, Isola Fossara, La Pezza, Montebollo, Monte Fiume, Pascelupo, Perticano, Ponte Calcara, Scheggia (sede comunale), Valdorbia
Comuni confinantiCantiano (PU), Costacciaro, Frontone (PU), Gubbio, Sassoferrato (AN), Serra Sant'Abbondio (PU)
Altre informazioni
Cod. postale06027
Prefisso075
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT054046
Cod. catastaleI522
TargaPG
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[2]
Cl. climaticazona E, 2 416 GG[3]
Nome abitantischeggini e pascelupani
Patronosan Paterniano e san Bernardino da Siena
Giorno festivo12 luglio e 20 maggio
Cartografia
Scheggia e Pascelupo
Scheggia e Pascelupo – Mappa
Scheggia e Pascelupo – Mappa
Posizione del comune di Scheggia e Pascelupo all'interno della provincia di Perugia
Sito istituzionale

Il comune comprende numerose frazioni e nuclei abitativi sparsi dal carattere rurale, in alcuni casi disabitati. Il territorio è stato interessato dagli eventi sismici del 1997 che colpirono l'Umbria e le Marche. La comunità condivide, insieme alle città di Fano, Cervia, Sellano e Grottammare, il culto di san Paterniano vescovo.


Geografia fisica



Ambiente


Il comune di Scheggia e Pascelupo è un territorio montuoso di circa 64 km², che occupa la porzione nord-orientale dell'Umbria, al confine con le Marche, ed è l'unico comune umbro situato interamente nel versante adriatico della catena appenninica. Immerso nel cuore dell'Appennino umbro-marchigiano, occupa una vasta zona del parco del Monte Cucco. Boschi, pareti rocciose, forre, sorgenti di acqua limpida sono frequenti.

La zona, oltre a una notevole varietà di piante come il faggio, il leccio, la roverella, ospita anche specie animali rischio di estinzione, come il lupo appenninico, l'aquila reale e la lontra. Nei pressi si trovano il monte Catria (1701 m), il monte Cucco (1566 m), il monte Motette (1331 m), il monte Le Gronde (1373 m), la forra di Rio Freddo e la Valle delle Prigioni.

Il fiume Sentino, con il suo corso lungo la valle omonima, attraversa il territorio del comune, ma numerosi altri sono i corsi d'acqua, tra i quali spiccano per importanza di portata il Rio Freddo (proveniente dal massiccio del Monte Cucco), il Fiume Artino e il Fosso della Gorga (che provengono dal gruppo del Monte Catria), il Fosso della Pezza (dal Monte Tino), il Fosso di Campitello o Bulgarello, e il fosso Sanbucara (provenienti dal Monte Motette) e il Fosso la Foce (dal monte Orneti).

Numerose in tutto il territorio montuoso circostante sono anche le sorgenti e le fonti di acqua fresca tra le quali fonte Fontanelle (783 m), fonte S. Giglio, fonte le Campora e fonte Peschi lungo le pendici del Monte Motette, fonte Lorno (877 m), fonte Bregna (830 m) lungo il Monte Foria e fonte Tino sulle spianate del Monte Forcello.

La montagna di Scheggia è il monte Calvario (949 slm) sul quale è situato il santuario di monte Calvario. Il suo nome deriva dal latino "calles oviariae" ossia "sentieri delle pecore", infatti il monte è la via d'accesso per i pascoli del monte Cucco.


Clima


Lo stesso argomento in dettaglio: Stazione meteorologica di Scheggia e Pascelupo.

Il clima a Scheggia è quello tipico di media montagna: gli inverni sono rigidi con temperature minime costantemente sotto zero anche oltre i -10°. Le estati sono fresche e ventilate, con temperature massime che raramente superano i 30 gradi. Le precipitazioni sono abbondanti tutto l'anno (1200–1400 mm), specie nei mesi autunnali e primaverili, mentre in quelli invernali sono frequenti le nevicate, con accumuli rilevanti a volte superiori al metro. In base alla media trentennale di riferimento (1961-1990) per l'Organizzazione Mondiale della Meteorologia, la temperatura media del mese più freddo, gennaio, è di 1,9 °C; quella del mese più caldo, luglio, è di 19,8 °C; mentre la media annua è di 10,9 °C


Storia


Il paese di Scheggia sorge sulle sponde del torrente Sentino, alle pendici del Monte Calvario e Le Pianelle sulla strada Flaminia. Nella Tabula Peutingeriana degli inizi del III secolo, la località, situata sull'antica via Flaminia a 134 miglia da Roma nel punto in cui la strada valicava gli Appennini, è segnata come ad Ensem. Vi si trovava probabilmente una stazione per il cambio dei cavalli (mutatio). Nei pressi sorgeva il santuario oracolare di Giove Appennino.

Dopo essere appartenuta, in età medievale, a Gubbio, passò ai Montefeltro per poi essere incorporata nello Stato Pontificio. Scheggia è ancora classificata provincia di Pesaro ed Urbino in data 1813 all'interno del catasto gregoriano.

Il comune, già denominato Scheggia, assunse nel 1878 l'attuale nome in seguito all'aggregazione, nello stesso anno, del comune di Pascelupo.

Il catasto gregoriano del 1813, conservato nell'archivio di stato di Roma, fornisce numerose informazioni riguardo alla struttura urbana del centro abitato, sulle destinazioni d'uso degli edifici e sull utilizzo del suolo. I terreni intorno al centro abitato erano destinati principalmente alla coltivazione della canapa e della vite.

La mappa del catasto gregoriano è stata redatta prima dell'espansione urbana del paese e prima dei piccoli ampliamenti del centro storico. Dalle piante è possibile notare la presenza di una seconda torre difensiva (situata sul lato opposto di quella ancora esistente, alla fine di Via Masaccio angolo palazzo Scarinci).

Fino a tale data (1813) erano ancora presenti tre porte di accesso al centro storico. La prima porta era situata sul lato sinistro dell'attuale torre comunale, l'altra alla fine dell'attuale via Roma (la via centrale del paese) e la terza, ancora esistente, alla destra della torre comunale. A questa data (1813) l'attuale ingresso principale del paese (via Roma) era ancora chiuso ed occupato da un edificio di proprietà ecclesiastica, successivamente demolito per far fronte alle nuove esigenze urbane.


Monumenti e luoghi d'interesse


Tracce architettoniche medioevali sono evidenziabili da alcune costruzioni all'interno del centro storico di Scheggia: vie strette, logge, la chiesa di S. Antonio e dei SS. Filippo e Giacomo con la torre campanaria (un tempo torre difensiva), costituiscono la parte più antica del paese.

La struttura edilizia storica rivela, anche se molto debolmente, tratti del tipico insediamento medievale con edifici che si sviluppano in verticale con finestre ed aperture strette. Durante i lavori per le ristrutturazioni post-sisma sono emersi spesso tipici elementi architettonici come gli archi a sesto acuto di pietra calcarea.

Ancora intatto si trova "l'arco etrusco" così erroneamente e comunemente denominato, che rappresenta una delle antiche porte medievali di accesso dell'antico castello, nei pressi del quale si erge ancora maestosa la trecentesca torre, attuale sede comunale.

Il centro del paese (escludendo le adiacenti espansioni edilizie avvenute dal 1950 in poi) è costituito da un vero e proprio nucleo centrale, agglomerato e compatto (dentro le mura) e da una seconda zona esterna chiamata ancora oggi "Il Borgo" (fuori le mura) che si sviluppa lungo l'odierna via Sentino.

Le caratteristiche architettoniche degli edifici, sia pubblici che privati, sono estremamente semplici e rispecchiano l'immagine comune a molti altri paesi dell area Umbro-Marchigiana. Solo in pochi casi sono visibili elementi e decori caratterizzanti come per esempio cornici, portali, stemmi o fregi.

Nel territorio di Scheggia e Pascelupo, lungo l'antica via Flaminia, alle falde del massiccio del Monte Catria, sorgeva il tempio umbro-romano di Giove Appennino la cui esatta collocazione rimane ad oggi ancora incerta.


Architetture religiose



Eremi e Abbazie


L'abbazia di Santa Maria di Sitria, fondata da San Romualdo nel 1014 alle falde del Monte Cucco
L'abbazia di Santa Maria di Sitria, fondata da San Romualdo nel 1014 alle falde del Monte Cucco

Cultura



Tradizioni e folclore


Paese Periodo Manifestazione
Scheggia Settimana di Pasqua Processione del Cristo Risorto, Ascensione
Prima domenica di maggio Pellegrinaggio al Santuario della Madonna delle Grazie in Costa S. Savino
19 maggio Pellegrinaggio alla Basilica di S. Ubaldo
Corpus Domini (Solenne processione e infiorata per le vie del paese)
Ultima domenica d'agosto Festa dell'Anziano
8 settembre Festa della Natività di Maria Vergine

Festeggiamenti in onore della Madonna e Corsa delle Bighe

Belvedere
5 agosto Festa della Madonna della Neve
Campitello Ultima domenica di maggio Festa della Madonna (Ringraziamento del mese di maggio)
15 agosto Festa della Madonna Assunta
Coldipeccio
29 settembre Festa di San Michele Arcangelo
Isola Fossara 13 giugno Festa di Sant'Antonio
Monte Fiume 16 Luglio Festa della Madonna del Carmelo
Pascelupo 20 maggio Festa del patrono San Bernardino
Prima domenica di giugno Festa della Madonna (Ringraziamento del mese di maggio)
Corpus Domini
Prima domenica d'agosto Festa della Madonna della Misericordia
Ponte Calcara Ultima domenica d'aprile Festa della Madonna del Buon Consiglio

Società



Evoluzione demografica


Abitanti censiti[4]


Economia


Il comune, centro prevalentemente agricolo con allevamenti di bovini e di ovini che riforniscono i caseifici locali, vanta anche la presenza di alcune aziende industriali, l'imbottigliamento delle acque minerali che sgorgano dal monte Motette, la lavorazione e il commercio del legname.

Per quanto riguarda il turismo il Comune è meta di turisti nel periodo estivo e, grazie alla più importante struttura alberghiera del luogo (Hotel Ristorante La Pineta), meta di società sportive che vengono a fare ritiri di preparazione.

In località "Molino delle Ogne" sorge l'industria Motette Srl che produce ed imbottiglia le acque con il marchio "Motette", "Fonte Santa Chiara" ed "Altea" e "Clivia"

Un altro esempio industriale è lo stabilimento della multinazionale ILPEA Spa che si occupa della progettazione e realizzazione di componenti in materiali plastici, magnetici e di gomma.


Amministrazione


Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
19 giugno 1985 23 maggio 1990 Alvaro Cenci Indipendente Sindaco [5]
28 maggio 1990 14 giugno 1993 Alvaro Cenci Indipendente Sindaco [5]
15 giugno 1993 23 aprile 1995 Arcindo Cinti Democrazia Cristiana Sindaco [5]
24 aprile 1995 13 giugno 1999 Umberto Bellucci Lista civica Sindaco [5]
14 giugno 1999 13 giugno 2004 Umberto Bellucci Lista civica Sindaco [5]
14 giugno 2004 7 giugno 2009 Giovanni Nardi Lista civica Sindaco [5]
8 giugno 2009 25 maggio 2014 Giovanni Nardi Lista civica Sindaco [5]
26 maggio 2014 26 maggio 2019 Fabio Vergari Progetto comune Sindaco [5]
27 maggio 2019 in carica Fabio Vergari Progetto comune Sindaco [5]

Scheggia e Pascelupo è gemellato dal 2006 con il comune friulano di Treppo Grande, in provincia di Udine.


Note


  1. Bilancio demografico anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  5. http://amministratori.interno.it/

Bibliografia



Voci correlate



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Collegamenti esterni


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На других языках


[de] Scheggia e Pascelupo

Scheggia e Pascelupo ist eine italienische Gemeinde mit 1347 Einwohnern (Stand 31. Dezember 2019) in der Provinz Perugia in der Region Umbrien.

[en] Scheggia e Pascelupo

Scheggia e Pascelupo is a comune (municipality) in the Province of Perugia in the Italian region Umbria, located about 40 km northeast of Perugia. The municipal seat is located in the main village of Scheggia, just below Scheggia Pass on Route SS/SR 3 Flaminia, following the ancient Via Flaminia.

[es] Scheggia e Pascelupo

Scheggia e Pascelupo es una localidad y comune italiana de la provincia de Perugia, región de Umbría, con 1.507 habitantes.

[fr] Scheggia e Pascelupo

Scheggia e Pascelupo est une commune italienne de la province de Pérouse dans la région Ombrie en Italie.
- [it] Scheggia e Pascelupo

[ru] Скеджа-э-Пашелупо

Скеджа-э-Пашелупо (итал. Scheggia e Pascelupo) — коммуна в Италии, располагается в регионе Умбрия, в провинции Перуджа.



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