Santicolo è una frazione del comune di Corteno Golgi, in alta Val Camonica, provincia di Brescia. Esso fa parte dei comuni d'Italia soppressi, dal momento che era un comune autonomo fino al 1927 ed è stato inglobato da quello di Corteno Golgi (R.D. 5 agosto 1927, n. 1525).
Santicolo frazione | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Comune | ![]() |
Territorio | |
Coordinate | 46°10′07″N 10°16′25″E |
Altitudine | 900 m s.l.m. |
Abitanti | 450 (2010) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 25040 |
Prefisso | 0364 |
Fuso orario | UTC+1 |
Nome abitanti | Santicolesi |
Patrono | san Giacomo |
Giorno festivo | 25 luglio |
Cartografia | |
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
«Dalla sinistra poi dello stesso rivo si perviene prima a Santicolo, luogo picciolo, ma onorevole...» |
(Gregorio Brunelli, «Curiosi trattenimenti contenenti ragguagli sacri e profani dei popoli camuni», 1698[1]) |
Affacciato a un'altra frazione di Corteno Golgi, Lombro, è situato su di una piccola altura, il che rende il paese non troppo incassato nella valle.
Santicolo è una frazione di Corteno Golgi situata sul lato sud della Valle di Corteno, più fresco ed umido del lato nord.
In origine vi fu l'insediamento di alcuni pastori camuni che vi fondarono la propria casa, vicina ai più grossi centri di Edolo e Corteno Golgi. Come Corteno aveva rapporti di tipo commerciale con altri centri camuni ed anche con la vicina Valtellina, situata al di là del passo dell'Aprica.
Le chiese di Santicolo sono:[2]
Gli scütüm sono nei dialetti camuni dei soprannomi o nomiglioli, a volte personali, altre indicanti tratti caratteristici di una comunità. Quello che contraddistingue gli abitanti di Santicolo è Bìcoi (si presume deriva da bucolico, amante della natura).
Esistono nel folklore della Val Camonica alcuni proverbi in dialetto camuno riguardanti Santicolo:
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