Sant'Alessio con Vialone (Sant'Aless in dialetto pavese) è un comune italiano di 1 023 abitanti della provincia di Pavia in Lombardia. Si trova nel Pavese centrale, alla destra dell'Olona. Presso l'antico Castello si trova il parco faunistico Oasi di Sant'Alessio.
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Sant'Alessio con Vialone comune | ||
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La chiesa parrocchiale | ||
Localizzazione | ||
Stato | Italia | |
Regione | Lombardia | |
Provincia | Pavia | |
Amministrazione | ||
Sindaco | Ivana Maria Cartani' (lista civica) dal 26 maggio 2019 | |
Territorio | ||
Coordinate | 45°13′N 9°13′E | |
Altitudine | 83 m s.l.m. | |
Superficie | 6,56 km² | |
Abitanti | 1 023[1] (31-12-2021) | |
Densità | 155,95 ab./km² | |
Frazioni | Ca' de' Zetti, Vialone | |
Comuni confinanti | Bornasco, Cura Carpignano, Lardirago, Pavia, Roncaro, San Genesio ed Uniti | |
Altre informazioni | ||
Cod. postale | 27016 | |
Prefisso | 0382 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Codice ISTAT | 018141 | |
Cod. catastale | I213 | |
Targa | PV | |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] | |
Cl. climatica | zona E, 2 628 GG[3] | |
Nome abitanti | santalessini | |
Cartografia | ||
Posizione del comune di Sant'Alessio con Vialone nella provincia di Pavia | ||
Sito istituzionale | ||
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
Noto come Sancto Alexjo fin dal XII secolo, appartenne alla nobile famiglia Canepanova di Pavia, cui fu tolto (insieme al castello) dai Beccaria nel XIV secolo. Un ramo di questa casata prese nome da Sant'Alessio, poi Beccaria di Montebello. Dopo l'estinzione di tale ramo (1629) il paese non fu più infeudato. Faceva parte della Campagna Sottana di Pavia. Nel 1512 fu saccheggiato dagli Svizzeri e nel 1527 dai Francesi. Nel XVIII secolo gli furono aggregati i piccoli comuni di Lossano e Guardabiate. Nel 1841 fu infine aggregato a Sant'Alessio anche il comune di Vialone. Nel 1863 prese il nome di Sant'Alessio con Vialone; nel 1929 fu soppresso e unito a Lardirago, ma nel 1947 riacquistò l'autonomia.
Lo stemma del Comune di Sant'Alessio con Vialone è stato concesso con il decreto del presidente della Repubblica del 30 novembre 2005.[4]
«Partito: il primo di cielo, alla effigie di sant'Alessio, il viso, le mani, le gambe di carnagione, barbuto e capelluto di nero, aureolato d'oro, vestito con la tunica di rosso, munita della sacca d'argento a destra, e con il mantello di verde, il Santo mirante il crocifisso d'oro tenuto dalla mano destra, tenente stretto al petto con il braccio sinistro il bordone, al naturale, il Santo calzato di cuoio dello stesso e sostenuto in punta; il secondo di verde, alle due pannocchie di riso, ordinate in palo, d'oro; il tutto sotto il capo di rosso, caricato dalla croce di argento. Ornamenti esteriori da Comune.» |
(D.P.R. 30.11.2005) |
Il gonfalone è un drappo di azzurro.
Lo stesso argomento in dettaglio: Castello di Sant'Alessio con Vialone. |
Lo stesso argomento in dettaglio: Chiesa di Sant'Alessio (Sant'Alessio con Vialone). |
Lo stesso argomento in dettaglio: Oasi di Sant'Alessio. |
Attorno al Castello si trova un'oasi naturalistico-faunistica all'interno della quale si sono ricreati ambienti tipici non solo della Pianura Padana, bensì anche delle foreste pluviali, in particolare di quella amazzonica.[5]
Abitanti censiti[6]
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