world.wikisort.org - Italia

Search / Calendar

Samatzai (Samatzài in sardo) è un comune italiano di 1 627 abitanti della provincia del Sud Sardegna. Noto in antichità come Santu Maccari, è situato a circa 30 chilometri a nord da Cagliari.

Samatzai
comune
(IT) Samatzai
(SC) Samatzài
Localizzazione
Stato Italia
Regione Sardegna
ProvinciaSud Sardegna
Amministrazione
SindacoEnrico Cocco (lista civica) dal 16-6-2019
Territorio
Coordinate39°28′52.04″N 9°02′12.68″E
Altitudine174 m s.l.m.
Superficie31,16 km²
Abitanti1 627[1] (30-6-2019)
Densità52,21 ab./km²
Comuni confinantiBarrali, Donori, Guasila, Nuraminis, Pimentel, Serrenti, Ussana
Altre informazioni
Cod. postale09020
Prefisso070
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT111060
Cod. catastaleH739
TargaSU
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[2]
Nome abitanti(IT) samatzesi
(SC) samatzesus
PatronoSan Giovanni Battista
Cartografia
Samatzai
Samatzai – Mappa
Samatzai – Mappa
Posizione del comune di Samatzai
nella provincia del Sud Sardegna
Sito istituzionale

Geografia fisica



Clima


Il clima di Samatzai è tipicamente mediterraneo caratterizzato da estati calde e inverni miti.


Storia


L'area fu abitata già in epoca prenuragica e nuragica, per la presenza nel territorio di alcune domus de janas, di una necropoli e di alcuni nuraghi.

Nei pressi del paese attuale si trovano le rovine di due antichi villaggi.

Durante il Medioevo appartenne al giudicato di Cagliari e fece parte della curatoria di Nuraminis. Alla caduta del giudicato (1258) passò sotto il dominio pisano, e successivamente, intorno al 1355, sotto quello aragonese. Gli aragonesi formarono per il paese una baronia, la cui signoria passò dai conti pisani della Gherardesca a quelli aragonesi De Ampurias, poi ai De Puyalt e infine ai baroni Cervellon. Estintisi i Cervellon il paese divenne un feudo regio, amministrato cioè non da signori feudali ma direttamente da funzionari della corona. Il feudo rimase tale fino all'anno del suo riscatto (1839) quando fu soppresso il sistema feudale.

Ai sensi della Legge Regionale n. 9 del 12 luglio 2001, che ha previsto l'istituzione delle nuove province sarde, il comune di Samatzai avrebbe dovuto essere aggregato alla neonata provincia del Medio Campidano; con successiva Legge Regionale n. 10 del 13 ottobre 2003 si stabilì invece che restasse in quella di Cagliari, di cui fece parte fino alla successiva riforma del 2016.


Simboli


Lo stemma e il gonfalone del comune di Samatzai sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 9 settembre 1999.[3] Lo stemma si blasona:

«d'azzurro, al covone di grano d'oro, legato di rosso; al capo d'argento, a cinque scudetti ritondati di rosso, ordinati 3, 2. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il covone simboleggia il grano che è il principale prodotto agricolo locale; i cinque scudetti di foggia spagnola rappresentano le cinque famiglie feudatarie del paese dal 1355 al 1826 (De Ampurias, De Puyalt, Di Montbuy, D'Heril, Cervellon).[4]

Il gonfalone è un drappo troncato di giallo e di bianco.


Monumenti e luoghi d'interesse



Architetture religiose



Architetture civili



Monumenti



Piazze



Siti archeologici



Società



Evoluzione demografica


Abitanti censiti[5]


Lingue e dialetti


La variante di sardo parlata a Samatzai è il campidanese occidentale.


Cultura



Scuole


Presenti nel comune una scuola dell'infanzia, una primaria e una secondaria di primo grado.


Musei



Infrastrutture e trasporti


Il centro di Samatzai è raggiungibile mediante la SS131 e la SS128. La S.P. 33 collega Samatzai con i comuni di Pimentel e Nuraminis mentre, la S.P. 34 con il comune di Guasila. Per quanto concerne i mezzi pubblici, il centro abitato è servito dalle autolinee regionali ARST che assolvono al collegamento col capoluogo attraverso varie corse giornaliere.


Sport



Impianti sportivi



Note


  1. Dato Istat - Popolazione residente al 30 giugno 2019.
  2. Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. Samatzai, decreto 1999-09-09 DPR, concessione di stemma e gonfalone, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 29 luglio 2022.
  4. Samatzai, su web.tiscali.it. URL consultato il 29 luglio 2022.
  5. Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.

Bibliografia



Voci correlate



Altri progetti



Collegamenti esterni


Controllo di autoritàVIAF (EN) 243258554
Portale Sardegna: accedi alle voci di Wikipedia che parlano della Sardegna

На других языках


[de] Samatzai

Samatzai ist eine italienische Gemeinde (comune) mit 1615 Einwohnern (Stand 31. Dezember 2019) in der Metropolitanstadt Cagliari auf Sardinien. Die Gemeinde liegt etwa 30 Kilometer nordnordwestlich von Cagliari.

[en] Samatzai

Samatzai is a town in the province of South Sardinia, located on the fringe of the Campidano in Sardinia (Italy). It is 33 km away from Cagliari. The name derives from Ancient Greek 'samax', which means "rush mat", or from the Mesopotamian god Samas. Either way, Samatzai is believed to have been inhabited since Nuragic times. The main attraction of note is the 15th-century Church of San Giovanni Battista in the town centre, built in an Aragonese-influenced Gothic style. Other churches include the 17th-century Santa Barbara and the ruined San Marco. The Monte Granitico, a former grain silo that is now a library, is known for its unusual floor plan. Samatzai's economy is mainly focused on the primary sector, despite it being home to one of Italy's most prominent cement works.[3] Residents of the town are known as samatzesi, and the town's patron saint is John the Baptist.[1]

[es] Samatzai

Samatzai es un municipio de Italia de 1.746 habitantes en la provincia de Cerdeña del Sur, región de Cerdeña. Está situado en el límite de la llanura del Campidano, en la ladera del monte Titas.

[fr] Samatzai

Samatzai est une commune italienne d'environ 1 700 habitants, située dans la province du Sud-Sardaigne, dans la région Sardaigne, en Italie.
- [it] Samatzai

[ru] Саматцаи

Саматцаи (итал. Samatzai) — коммуна в Италии, располагается в регионе Сардиния, подчиняется административному центру Кальяри.



Текст в блоке "Читать" взят с сайта "Википедия" и доступен по лицензии Creative Commons Attribution-ShareAlike; в отдельных случаях могут действовать дополнительные условия.

Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.

2019-2025
WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии