Rongio è una frazione geografica del comune italiano di Mandello del Lario posta in posizione rialzata a nordest del centro abitato.
Rongio frazione | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Comune | ![]() |
Amministrazione | |
Data di soppressione | 1927 |
Territorio | |
Coordinate | 45°55′33″N 9°19′40″E |
Altitudine | 354 m s.l.m. |
Abitanti | |
Altre informazioni | |
Prefisso | 0341 |
Fuso orario | UTC+1 |
Targa | LC |
Nome abitanti | rongesi |
Patrono | Santa Caterina d'Alessandria |
Cartografia | |
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
Rongio fu un antico comune del Milanese.
Anticamente aggregato alla comunità generale di Mandello, fu designato comune a sé stante dalle riforme dell'imperatrice Maria Teresa, che nel 1755 gli aggregò le località di Molina, Tonzanico e Motteno, per un totale di 657 abitanti, censiti nel 1771[1]. Nel 1786 entrò per un quinquennio a far parte della Provincia di Como,[2] per poi cambiare continuamente i riferimenti amministrativi nel 1791, nel 1797 e nel 1798.
Portato definitivamente sotto Como nel 1801, nel 1809 il municipio fu soppresso su risultanza di un Regio Decreto di Napoleone che lo annesse per la prima volta a Mandello. Il Comune di Rongio fu tuttavia ripristinato nel 1816[3], con il ritorno degli austriaci. Il primo Consiglio comunale fu eletto nel 1822 grazie al regio assenso governativo. Fu il regime fascista a decidere nel 1927 di sopprimere definitivamente il comune, unendolo, assieme a Olcio e Somana, a Mandello.
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