Roana (Robàan in cimbro[4]) è un comune italiano di 4 247 abitanti[1] della provincia di Vicenza in Veneto. Si tratta di un comune sparso in quanto la sede comunale si trova nella frazione Canove.
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Roana comune | ||
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Localizzazione | ||
Stato | ![]() | |
Regione | ![]() | |
Provincia | Vicenza | |
Amministrazione | ||
Sindaco | Elisabetta Magnabosco (lista civica 6 frazioni 1 comune ROANA) dal 27-5-2019 | |
Territorio | ||
Coordinate | 45°52′35″N 11°27′46″E | |
Altitudine | 1 001 m s.l.m. | |
Superficie | 78,13 km² | |
Abitanti | 4 247[1] (30-11-2020) | |
Densità | 54,36 ab./km² | |
Frazioni | Camporovere, Canove (sede comunale), Cesuna, Mezzaselva, Roana, Treschè Conca | |
Comuni confinanti | Asiago, Rotzo, Caltrano, Cogollo del Cengio, Valdastico. | |
Altre informazioni | ||
Cod. postale | 36010 | |
Prefisso | 0424 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Codice ISTAT | 024085 | |
Cod. catastale | H361 | |
Targa | VI | |
Cl. sismica | zona 2 (sismicità media)[2] | |
Cl. climatica | zona F, 4 163 GG[3] | |
Nome abitanti | roanesi / Robaanar | |
Patrono | santa Giustina | |
Giorno festivo | 7 ottobre | |
Cartografia | ||
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Sito istituzionale | ||
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Localizzata sull'altopiano dei Sette Comuni, Roana è abitata dalla minoranza etnico-linguistica dei Cimbri ed è una delle ultime isole linguistiche dove ancora si parla la lingua cimbra.
L'etimo del toponimo è ancora molto discusso anche a causa della scarsità di attestazioni antiche (la prima, nel 983, come Rauna). Probabilmente non ha origini germaniche, dato che in cimbro suona Robàan o Rowàan e non può quindi essere avvicinato al termine ròan "pendio", variamente attestato nell'Altopiano e non solo. Per alcuni si lega al latino rubus "rovo", per altri a ro(v)a "ghiaia, area franosa", termine assai diffuso nelle Alpi Orientali e in particolare nel Bellunese. Il suffisso -ana, tuttavia, potrebbe suggerire un prediale derivato da un Rubus o, più verosimilmente, da un Roius (da cui Roiana villa)[5].
![]() | Lo stesso argomento in dettaglio: Altopiano dei Sette Comuni e Federazione dei Sette Comuni. |
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Roana è una delle località interessate dalle vicende umane e storiche che si svolsero tra l'XI secolo e il XIII secolo e dalle numerose proprietà che videro protagonisti i vari componenti della famiglia degli Ezzelini. Proprietà che furono certosinamente accertate, censite e documentate dopo la loro definitiva sconfitta avvenuta nel 1260.
Il comune di Roana, come tutti gli altri comuni dell'altopiano, è stato direttamente interessato dagli eventi della prima guerra mondiale. Proprio con una cannonata sparata dal forte Verena sull'omonimo monte l'Italia sancì la sua entrata in guerra.
Per più di due anni, come diretta conseguenza dell'offensiva austro-ungarica denominata Strafexpedition, dal 25 giugno 1916 fino alla fine del primo conflitto mondiale, il territorio comunale di Roana fu letteralmente tagliato in due dalla linea del fronte, che seguiva da Ovest a Est l'andamento del torrente Assa, con le località di Mezzaselva, Roana e Camporovere immediatamente a ridosso della prima linea imperiale e le località di Treschè Conca, Canove e Cesuna in territorio Italiano.
Il laghetto artificiale della Lonaba, in località Spilleck di Roana, con gli anni è diventato uno dei simboli del turismo estivo e invernale - non solo del Comune di Roana - e meta di week-end in ogni stagione. Dall'estate 2008 è stata inaugurata una nuova struttura, completamente rinnovata: il laghetto è stato reso balneabile e dotato di un impianto di depurazione naturale. Di fianco ad esso, e più precisamente nella foresta naturale adiacente, è stato creato anche un AcroPark. È presente inoltre uno stadio del ghiaccio, denominato PalaRobaan.
Sul monte Verena si trovano i resti del forte Verena, imponente fortezza italiana costruita a difesa del vecchio confine di Stato e perduta dall'esercito italiano durante l'Offensiva di Primavera.
Il ponte di Roana, caratteristico ponte ad arco costruito nel 1906 e ricostruito dopo la Grande Guerra a seguito della sua distruzione. Collega le frazioni di Roana, separate dalla Val d'Assa, sul cui fondo sono presenti antiche incisioni rupestri.
A Roana sorge anche la chiesa di Santa Giustina, costruita tra il 1924 e il 1927.
Abitanti censiti[6]
![]() | Lo stesso argomento in dettaglio: Lingua cimbra. |
Roana e specialmente la frazione Mezzaselva rappresenta l'ultima località dell'altopiano dei Sette Comuni dove è ancora in uso la lingua cimbra, un idioma di tipo germanico introdotto nel medioevo dall'immigrazione di popolazioni provenienti dall'area bavarese.
Secondo le stime più recenti, attualmente il cimbro è utilizzato solo da una decina di anziani, tuttavia molti termini sopravvivono nell'italiano colloquiale, specie nei modi di dire, e nella toponomastica. In verità una buona parte dei Roanesi (e, più in generale, degli abitanti dell'altopiano) si ritengono cimbri pur non conoscendone la parlata.
La salvaguardia di questa lingua è oggi affidato all'Istituto di cultura cimbra con sede nel centro del paese[7][8].
Il comune di Roana è composto da 6 frazioni che sorgono a circa 1.000 m s.l.m.:
Dal 2006 a Roana si svolge la festa Hoga Zait (in cimbro "tempo alto"), dedicata alla cultura cimbra.
Dal 1910 al 1958 il comune è stato servito dalla ferrovia Rocchette-Asiago. Sul territorio vi furono tre stazioni: Treschè Conca, Cesuna e Canove.
Roana è gemellata con:
La circoscrizione territoriale ha subito le seguenti modifiche: nel 1869 aggregazione di territori del soppresso comune di Treschè Conca; nel 1906 distacco di territori per la ricostituzione del comune di Treschè Conca (Censimento 1901: pop. res. 880); nel 1928 aggregazione di territori del soppresso comune di Treschè Conca[9].
Nel 2006 la popolazione degli otto comuni dell'Altopiano (Asiago, Conco, Enego, Foza, Gallio, Lusiana, Roana e Rotzo) votò a grande maggioranza (94%) a un referendum per il distacco del territorio dalla Regione Veneto e per la successiva aggregazione alla Regione Trentino-Alto Adige. L'anno seguente arrivò il parere negativo da parte sia della provincia di Bolzano che da quella di Trento, mentre il Parlamento, che doveva dare l'esito definitivo, non si espresse mai.
Altri progetti
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