Rivolta d'Adda (Riólta in cremasco) è un comune italiano di 8 108 abitanti[2] della provincia di Cremona in Lombardia.
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Rivolta d'Adda comune | |||
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Localizzazione | |||
Stato | ![]() | ||
Regione | ![]() | ||
Provincia | ![]() | ||
Amministrazione | |||
Sindaco | Giovanni Sgroi[1] (lista civica) dal 4-10-2021 | ||
Territorio | |||
Coordinate | 45°28′N 9°31′E | ||
Altitudine | 101 m s.l.m. | ||
Superficie | 30,4 km² | ||
Abitanti | 8 108[2] (31-12-2021) | ||
Densità | 266,71 ab./km² | ||
Frazioni | nessuna | ||
Comuni confinanti | Agnadello, Arzago d'Adda (BG), Casirate d'Adda (BG), Cassano d'Adda (MI), Comazzo (LO), Merlino (LO), Pandino, Spino d'Adda, Truccazzano (MI) | ||
Altre informazioni | |||
Cod. postale | 26027 | ||
Prefisso | 0363 | ||
Fuso orario | UTC+1 | ||
Codice ISTAT | 019084 | ||
Cod. catastale | H357 | ||
Targa | CR | ||
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[3] | ||
Cl. climatica | zona E, 2 557 GG[4] | ||
Nome abitanti | rivoltani | ||
Patrono | sant'Alberto Quadrelli, sant'Apollonia | ||
Giorno festivo | 4 luglio | ||
Cartografia | |||
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Sito istituzionale | |||
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
Già chiamato semplicemente Rivolta fino al 1863, fa parte della Gera d'Adda.
Questo comune è in una condizione molto particolare, vale a dire che è più vicino alla maggior parte dei capoluoghi di provincia lombardi rispetto al capoluogo della provincia di cui fa parte, cioè Cremona.
Dista dall'appena citato capoluogo circa 60 km, mentre di seguito è riportata la lista dei capoluoghi di provincia lombardi e la loro distanza da questo paese:
Lodi, 20 km
Monza, 25 km
Milano, 20 km
Bergamo, 30 km
Lecco, 48 km
Pavia, 49 km
Como, 60 km
Brescia, 60 km
Varese, 75 km
Mantova, 120 km
Sondrio, 135 km.
Dal punto di vista sismico presenta un rischio molto basso e distribuito in modo uniforme sul territorio. Il comune è stato infatti classificato come zona 4[5] (bassa sismicità) dalla protezione civile nazionale.
Il territorio comunale risulta compreso tra 87 e 110 metri sul livello del mare; il municipio del comune sorge a 101 m s.l.m.
Il toponimo Rivolta d'Adda ha la sua origine dalla composizione delle parole Riva e Alta (Ripa – alta) alle quali venne aggiunto, nel 1863[6] dai nuovi governanti italiani, il nome del fiume Adda che scorre a ovest del centro abitato. Nei documenti del Medioevo il borgo è indicato con il termine Ripalta Sicca perché potesse essere distinto da quei luoghi che, nella zona, avevano una simile denominazione.
![]() | Lo stesso argomento in dettaglio: Storia di Rivolta d'Adda. |
Il primo documento scritto nel quale compare il nome di Rivolta è datato 21 settembre 1090. Si tratta di una donazione fatta da Benedetto, Giovanni e Pietro, zio e nipoti, di Montanaso di un lotto di terra della grandezza di quattro pertiche, che si trova nella località denominata Valle di Manfredo, a favore della Chiesa dei Santi Ambrogio e Benedetto, edificata "nel luogo e nel fondo di Rivolta".
Nello stesso periodo i Rivoltani costruivano la basilica di Santa Maria e San Sigismondo, donata con tutti i suoi beni a papa Urbano II che qui passò negli anni 1095-1096 durante un suo viaggio in Francia. Nel 1606 vi fu fondato un convento di frati Cappuccini e nel 1607 vi predicò la Quaresima il padre cappuccino[7] Mattia Bellintani da Salò (1534-1611). Già parte per secoli della provincia di Milano, Rivolta fu spostata per breve tempo in provincia di Bergamo da Napoleone, per poi passare in provincia di Lodi sotto gli Asburgo, e finire definitivamente in provincia di Cremona dopo l'unità d'Italia.
Proprio per tutti questi cambiamenti di provincia, la cadenza dei cittadini è mista tra il milanese e il bergamasco, mentre il dialetto rivoltano è di origine milanese con qualche termine di natura bergamasca e lodigiana.
Tra i principali monumenti e luoghi d'interesse del paese abbiamo:
Tra le aree naturali comunali abbiamo:
Abitanti censiti[12]
Nel censimento del 2001 ha fatto registrare una popolazione pari a 7007 abitanti, mostrando quindi nel decennio 1991 - 2001 una variazione percentuale di abitanti pari al -0,69%. All'1 Gennaio 2020 la popolazione residente è di 7978 persone, di cui 3918 maschi e 4060 femmine.[13]
Al 31 dicembre 2020 i cittadini stranieri sono 895. Le comunità nazionali numericamente significative sono[14]:
Tra i principali eventi che si tengono sul territorio comunale abbiamo:
Tra le attività più sviluppate del primario abbiamo la coltivazione e l'allevamento, anche se sono presenti insediamenti produttivi legati ai settori metallurgico, agro-alimentare, calzaturiero ed avicolo. Notevoli sono anche le attività artigianali.
Risultano occupati complessivamente 1.727 individui, pari al 21,28% del numero complessivo di abitanti del comune[senza fonte].
Le arterie di maggiore importanza sono le strade Rivoltana, 90 Rivolta-Pandino e 1 Rivolta-Boffalora d'Adda. Quest'ultima lambisce il centro storico del paese.
Il paese, non attraversato da ferrovie, è collegato mediante linee di autobus con le vicine stazioni di Cassano d'Adda, Pioltello, Caravaggio e Treviglio.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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1988 | 1993 | Angelo Pasqualini | Partito Socialista Italiano | sindaco | |
1993 | 1997 | Lamberto Grillotti | indipendente | sindaco | |
1997 | 2001 | Lamberto Grillotti | lista civica di centro-destra | sindaco | |
2001 | 2006 | Marta Mondonico | lista civica di centro-sinistra | sindaco | |
1996 | 2010 | Lamberto Grillotti | lista civica di centro-destra | sindaco | [16] |
2010 | 2011 | Ivan Losio | lista civica di centro-destra | vicesindaco reggente | |
2011 | 2016 | Fabio Calvi | lista civica di centro-sinistra | sindaco | |
2016 | 2021 | Fabio Calvi | lista civica di centro-sinistra | sindaco | |
2021 | in carica | Giovanni Sgroi | lista civica | sindaco | |
Lo sport più praticato è il calcio: la società calcistica cittadina, l'A.S.D. Rivoltana Calcio (fondata nel 1928) milita nel campionato di Prima Categoria lombarda.
Altri progetti
Controllo di autorità | VIAF (EN) 123613269 · LCCN (EN) nr95047454 · BNF (FR) cb12530912d (data) · WorldCat Identities (EN) lccn-nr95047454 |
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