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Raiano (Raianë in dialetto locale) è un comune italiano di 2 603 abitanti[2] della provincia dell'Aquila, in Abruzzo. Sorge a 390 m s.l.m. nella parte occidentale della Valle Peligna, al km 170 della Strada statale 5 Via Tiburtina Valeria, sul tracciato dell'antico tratturo Celano-Foggia. Il comune fa parte dell'unione dei comuni Terre dei Peligni.

Raiano
comune
Raiano – Veduta
Raiano – Veduta
Veduta della piazza principale
Localizzazione
Stato Italia
Regione Abruzzo
Provincia L'Aquila
Amministrazione
SindacoMarco Moca[1] (lista civica "Uniti per Raiano") dal 30-3-2010 (3º mandato)
Territorio
Coordinate42°06′12″N 13°48′56″E
Altitudine390 m s.l.m.
Superficie28,99 km²
Abitanti2 603[2] (31-12-2021)
Densità89,79 ab./km²
Comuni confinantiCastel di Ieri, Castelvecchio Subequo, Corfinio, Goriano Sicoli, Molina Aterno, Pratola Peligna, Prezza, Vittorito
Altre informazioni
Cod. postale67027
Prefisso0864
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT066077
Cod. catastaleH166
TargaAQ
Cl. sismicazona 1 (sismicità alta)[3]
Cl. climaticazona D, 1 987 GG[4]
Nome abitantiraianesi
Patronosan Venanzio
Giorno festivo18 maggio
Cartografia
Raiano
Raiano – Mappa
Raiano – Mappa
Posizione del comune di Raiano all'interno della provincia dell'Aquila
Sito istituzionale

Origini del nome


Il toponimo è certamente un prediale alla cui base vi è un nome personale non ben identificato, probabilmente Raius o Ravius[5].


Storia


Piazza principale e Torre dell'Orologio
Piazza principale e Torre dell'Orologio
Chiesa della Madonna delle Grazie
Chiesa della Madonna delle Grazie
Veduta di Raiano dalla sua valle
Veduta di Raiano dalla sua valle

Plinio il Vecchio, nella sua Naturalis historia, ci offrì una famosa tripartizione delle genti peligne e dei loro territori: «Paelignorum Corfinienses, Superequani et Sulmonenses».

Per la sua collocazione geografica, alla destra della valle scavata dal fiume Aterno, Raiano ricade nel territorio dei Corfinienses a soli 3 km dai resti dell'antica città italica di Corfinium. Sulla collina del Castellone, sorse nel medioevo la Villa Ragiani o Catrum Radiani, la cui prima notizia certa risale all'anno 872 d.C.. Questo primo nucleo abitato, che nel X secolo ospitò per breve tempo gli imperatori Ottone I ed Ottone III, seguì per tutto il Medioevo le vicende feudali del circostante territorio e del Regno meridionale (soggetto alle successive monarchie Normanna, Sveva, Angioina, Aragonese), rivestendo però notevole importanza a causa della sua posizione strategica e di presidio nord occidentale della Valle Peligna lungo il tracciato del vecchio Tratturo Celano-Foggia e l'antica via Tiburtina Valeria.

Il vecchio centro fu abbandonato nella seconda metà del XV secolo in seguito ad eventi tellurici (ad uno di questi forti terremoti è legata la formazione del lago detto "Quaglia"); i suoi abitanti tornarono ad insediarsi più a valle, su una modesta altura ai margini della via Consolare nel punto in cui da essa si separa il Tratturo: nasce così l'insediamento chiamato Raiano Vecchio ("Rajane Uiécchie", espressione attestata in documenti del 1731), coincidente con l'attuale quartiere Sant'Antonio, dal nome dell'antica chiesa ivi esistente dedicata a sant'Antonio abate, compatrono di Raiano.

Sui vicinati stretti ed irregolari (a causa delle gradinate esterne di ingresso alle case, cosiddette Bajitte) si affacciano alcuni palazzi nobiliari ascrivibili, nella loro forma, a dopo il terremoto del 1706. La popolazione di questo borgo si aggirava nel 1532, secondo ricerche di Benedetto Croce, intorno a 800 abitanti, con una punta massima di 1 600 abitanti nel 1648.

Benedetto Croce stesso era solito passare del tempo a Raiano, ospite al palazzo Sagaria Rossi. Oltre a Croce, altri personaggi illustri visitavano la famiglia Sagaria Rossi: Cesare De Lollis, Antonio Anile e l'editore Giovanni Laterza. Quest'ultimo scrisse: «A Raiano ed al palazzo Rossi Sagaria è legata la storia degli "Scrittori italiani"».

L'espansione del paese sulla pianura circostante si svolse dapprima in prossimità del vecchio nucleo abitato, attorno a costruzioni preesistenti come la Torre dell'Orologio e la quattrocentesca chiesa di Santa Maria (poi divenuta la chiesa parrocchiale di Santa Maria Maggiore), per poi seguire le direttrici della via Tiburtina e dell'antico Tratturo, ai margini dei quali sorsero nel XVII secolo i due conventi dell'Ordine dei Francescani, il primo dei Padri Osservanti Minori detti Zoccolanti (ex sede del municipio), il secondo dell'Ordine dei Frati Minori Cappuccini.


Monumenti e luoghi d'interesse


Chiesa di Santa Maria Maggiore
Chiesa di Santa Maria Maggiore

Architetture religiose


Eremo di San Venanzio
Eremo di San Venanzio
Chiesa di Sant'Onofrio e Convento degli Zoccolanti, sede del Comune di Raiano
Chiesa di Sant'Onofrio e Convento degli Zoccolanti, sede del Comune di Raiano

Architetture civili



Riserva naturale Gole di San Venanzio


Lo stesso argomento in dettaglio: Riserva naturale guidata Gole di San Venanzio.
Fiume Aterno tra le gole di San Venanzio
Fiume Aterno tra le gole di San Venanzio

Attraversate dal fiume Aterno, le gole sono un corridoio ecologico tra il parco nazionale della Maiella e il parco naturale regionale Sirente-Velino. Tra i luoghi d'interesse ci sono l'eremo di San Venanzio e la lapide di Umberto Postiglione.


Società



Evoluzione demografica


Abitanti censiti[6]


Infrastrutture e trasporti



Strade


Il paese è attraversato dalla strada statale 5 Via Tiburtina Valeria, che rappresenta il collegamento principale con L'Aquila, e da una sua breve diramazione, la SS 5 dir, che collega il paese al confinante comune di Pratola Peligna e al casello autostradale dell'autostrada A25 che rappresenta il principale collegamento con Pescara, Avezzano e Roma. È attraversato inoltre dalle strada provinciali n. 10 "Peligna" e n. 9 "Marsicana".


Ferrovie


Il paese è attraversato dalla ferrovia Terni-Sulmona, linea secondaria a binario unico e trazione diesel, che lo serve con la stazione di Raiano, posta a circa 700 m dalla piazza principale.


Amministrazione


Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
6 giugno 1993 27 aprile 1997 Giuseppe Pipponzi PPI Lista Civica Sindaco [7]
28 aprile 1997 15 febbraio 2004 Enio Mastrangioli PDS Lista Civica di Centro-sinistra Sindaco [8][9][10]
16 febbraio 2004 13 giugno 2004 Panfilo Serafini DL-La Margherita Lista Civica di Centro-sinistra Prosindaco [11]
14 giugno 2004 29 marzo 2010 Enio Mastrangioli PDS PD Lista Civica di Centro-sinistra Sindaco [12]
30 marzo 2010 in carica Marco Moca Lista Civica Sindaco [1][13]

Gemellaggi



Sport


Esisteva la società di calcio A.S.D. G.S. Raiano 1968, che storicamente ha disputato campionati regionali. La società è stata sciolta nel 2020 e fusa con la Virtus Pratola.


Note


  1. Archivio storico delle Elezioni del Ministero dell'Interno, Risultato delle elezioni amministrative del 31 maggio 2015, su elezionistorico.interno.gov.it.
  2. Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2021 (dati provvisori).
  3. Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  5. Il nome, su Comune di Raiano. URL consultato il 16 gennaio 2021.
  6. Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  7. Archivio storico delle Elezioni del Ministero dell'Interno, Risultato delle elezioni amministrative del 6 giugno 1993, su elezionistorico.interno.gov.it.
  8. Archivio storico delle Elezioni del Ministero dell'Interno, Risultato delle elezioni amministrative del 27 aprile 1997, su elezionistorico.interno.gov.it.
  9. Archivio storico delle Elezioni del Ministero dell'Interno, Risultato delle elezioni amministrative del 13 maggio 2001, su elezionistorico.interno.gov.it.
  10. Gazzetta Ufficiale, Serie n. 48 del 27 febbraio 2004, Decreto presidente della Repubblica 16 febbraio 2004, su gazzettaufficiale.biz.
  11. Anagrafe degli Amministratori locali e regionali del Ministero dell'Interno, Scheda di Panfilo Serafini, su amministratori.interno.it.
  12. Archivio storico delle Elezioni del Ministero dell'Interno, Risultato delle elezioni amministrative del 12 giugno 2004, su elezionistorico.interno.gov.it.
  13. Archivio storico delle Elezioni del Ministero dell'Interno, Risultato delle elezioni amministrative del 28 marzo 2010, su elezionistorico.interno.gov.it.

Voci correlate



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Collegamenti esterni


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На других языках


[de] Raiano

Raiano ist eine italienische Gemeinde (comune) mit 2707 Einwohnern (Stand 31. Dezember 2019) in der Provinz L’Aquila in den Abruzzen. Die Gemeinde liegt etwa 45 Kilometer südöstlich von L’Aquila am Aterno und gehört zur Comunità montana Peligna. Hier befindet sich das Riserva naturale guidata Gole di S. Venanzio.

[en] Raiano

Raiano (locally Raianë) is a town and comune of the province of L'Aquila in the Abruzzo region of Italy.

[es] Raiano

Raiano es un municipio situado en el territorio de la Provincia de L'Aquila, en Abruzos, (Italia).

[fr] Raiano

Raiano est une commune de la province de L'Aquila dans la région Abruzzes en Italie.
- [it] Raiano

[ru] Раяно

Раяно (итал. Raiano) — коммуна в Италии, расположена в регионе Абруццо, подчиняется административному центру Л’Акуила.



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