Priola (Priòla in piemontese) è un comune italiano di 677 abitanti della provincia di Cuneo in Piemonte.
Priola comune | ||
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Localizzazione | ||
Stato | ![]() | |
Regione | ![]() | |
Provincia | ![]() | |
Amministrazione | ||
Sindaco | Luciano Sciandra (lista civica) dall'8-6-2009 (3º mandato dal 27-5-2019) | |
Territorio | ||
Coordinate | 44°14′41.21″N 8°01′17.36″E | |
Altitudine | 537 m s.l.m. | |
Superficie | 27,37 km² | |
Abitanti | 677[1] (31-8-2020) | |
Densità | 24,74 ab./km² | |
Frazioni | Careffi, Casario, Pianchiosso, Pievetta | |
Comuni confinanti | Bagnasco, Calizzano (SV), Garessio, Viola | |
Altre informazioni | ||
Cod. postale | 12070 | |
Prefisso | 0174 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Codice ISTAT | 004177 | |
Cod. catastale | H069 | |
Targa | CN | |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] | |
Cl. climatica | zona E, 2 981 GG[3] | |
Nome abitanti | priolesi e pievettesi | |
Patrono | san Domenico | |
Giorno festivo | 11 agosto | |
Cartografia | ||
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Sito istituzionale | ||
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
Il territorio comunale si estende ai due lati del fiume Tanaro. Il centro comunale e la frazione Pievetta sono situate sul fondovalle, mentre la frazione Casario è collocata più in alto, in destra idrografica della vallata; da Casario, tramite il Colle della Rionda, si può raggiungere Calizzano. Il punto più meridionale del comune è rappresentato dal monte Spinarda, collocato sullo spartiacque Tanaro/Bormida[4].
Priola viene menzionata in un documento del 1033 dove si attesta che vi si trovava una chiesa dedicata a San Desiderio e un castello. Quest'ultimo venne parzialmente distrutto nel 1518; i suoi resti sono tutt'ora presenti sulla destra idrografica del Tanaro. Nel 1270 a Priola fu costituita la parrocchia di San Desiderio; l'attuale parrocchiale è frutto di una ricostruzione del 1718. Anche la frazione Casario ebbe la dignità di parrocchia a partire dal 1580. La sua sede fu inizialmente nella chiesa di San Giusto ma venne poi trasferita nella cappella di San Rocco, che risale al 1630 che conserva vari interessanti affreschi.[5]
La zona attorno ai monti Sotta e Spinarda fu teatro di operazioni belliche collegate alle due campagne d'Italia di Napoleone Bonaparte, durante le quali le truppe francesi si attestarono attorno alla cima delle montagne.[6]
Lo stemma e il gonfalone del comune di Priola sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 3 dicembre 2013.[7]
«Stemma d'azzurro, alla montagna fondata in punta e uscente dai fianchi, d'oro, sostenente l'aquila sorante, rivoltata, di nero, allumata di rosso. Ornamenti esteriori da Comune.» |
Il gonfalone è un drappo di giallo con la bordatura di azzurro.
Abitanti censiti[8]
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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2004 | 2009 | Sandro Castagnino | lista civica | Sindaco | |
2009 | 2014 | Luciano Sciandra | lista civica | Sindaco | |
2014 | 2019 | Luciano Sciandra | lista civica | Sindaco | |
2019 | in carica | Luciano Sciandra | lista civica | Sindaco | |
Priola faceva parte della comunità montana Alto Tanaro Cebano Monregalese[9].
Altri progetti
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