Petrella Salto (La Petrèlla in dialetto sabino[4]) è un comune italiano di 1 038 abitanti della provincia di Rieti nel Lazio. Fino al 1927 faceva parte della provincia dell'Aquila, in Abruzzo e, dal 1233 al 1861, per oltre 600 anni, è stato parte integrante del giustizierato d'Abruzzo e della provincia Abruzzo Ulteriore II, nel distretto di Cittaducale, con capoluogo L'Aquila.[5]
Petrella Salto comune | |||
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Veduta di Petrella Salto | |||
Localizzazione | |||
Stato | Italia | ||
Regione | Lazio | ||
Provincia | Rieti | ||
Amministrazione | |||
Sindaco | Gaetano Micaloni (lista civica) dall'8-6-2009 (3º mandato dal 27-5-2019) | ||
Territorio | |||
Coordinate | 42°18′N 13°04′E | ||
Altitudine | 786 m s.l.m. | ||
Superficie | 102,93 km² | ||
Abitanti | 1 038[1] (31-1-2022) | ||
Densità | 10,08 ab./km² | ||
Frazioni | Borgo San Pietro, Capradosso, Castel Mareri, Cerreta, Colle della Sponga, Colle Rosso, Diga Salto, Fiumata, Offeio, Oiano, Pagliara, Piagge, San Martino, Staffoli, Teglieto | ||
Comuni confinanti | Antrodoco, Borgo Velino, Cittaducale, Concerviano, Fiamignano, Longone Sabino, Pescorocchiano, Varco Sabino | ||
Altre informazioni | |||
Cod. postale | 02025 | ||
Prefisso | 0746 | ||
Fuso orario | UTC+1 | ||
Codice ISTAT | 057050 | ||
Cod. catastale | G513 | ||
Targa | RI | ||
Cl. sismica | zona 2A (sismicità media)[2] | ||
Cl. climatica | zona E, 2 652 GG[3] | ||
Nome abitanti | petrellani | ||
Patrono | san Rocco | ||
Giorno festivo | 16 agosto | ||
Cartografia | |||
Posizione del comune di Petrella Salto nella provincia di Rieti | |||
Sito istituzionale | |||
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
Il comune si trova su un'altura che sovrasta la valle del Salto con il lago del Salto, sovrastata a est dai monti del Cicolano.
Classificazione climatica: zona E, 2652 GG
In passato la località è stata anche chiamata Petrella di Cicoli. Il nome deriva dal latino petra da cui pietra e quindi pietraia. Nel 1598 ebbe luogo nella Rocca di Petrella uno dei più celebri delitti del XVI secolo, l'assassinio del conte Francesco Cenci, organizzato dalla figlia Beatrice.
Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 19 marzo 2003.[6]
«D'argento, alla torre di due palchi, di rosso, mattonata di nero, ogni palco merlato di cinque alla ghibellina, finestrata di due nel palco superiore, poste in fascia, di nero, chiusa dello stesso, fondata sulla collina trapezoidale, di verde, con rocce di argento, fondata in punta, essa torre accompagnata da quattro stelle di sei raggi, di azzurro, due per parte, ordinate in palo, le più alte poste all'altezza della merlatura del palco superiore, le altre all'altezza della merlatura del palco inferiore. Ornamenti esteriori da Comune.» |
Il gonfalone è un drappo partito di bianco e di rosso.
Lo stesso argomento in dettaglio: Borgo San Pietro (Petrella Salto). |
Abitanti censiti[7]
L'arteria stradale più importante che attraversa il territorio comunale è la Strada statale 578 Salto Cicolana (detta anche superstrada Rieti-Torano), una strada a scorrimento veloce che collega il comune da un lato al capoluogo Rieti, dall'altro a Torano di Borgorose dove si trova il casello "Valle del Salto" dell'Autostrada A24.
All'interno del territorio comunale rientrano due svincoli: uno a nord di Petrella (che serve anche le frazioni di Capradosso e Staffoli) e uno a sud (che serve anche la frazione di Borgo San Pietro e permette di accedere al lago).
Il territorio comunale è attraversato inoltre da due tortuose strade provinciali, che garantivano i collegamenti tra Rieti e Torano prima della costruzione della superstrada: una è la strada provinciale n. 22 (detta anche "Cicolana Alta"), che passa all'interno del centro abitato di Petrella seguendo un percorso a mezzacosta sulla montagna; l'altra è la strada provinciale n. 67 (detta anche "Cicolana Bassa"), che attraversa la frazione di Borgo San Pietro seguendo la costa del lago del Salto.
Le due strade provinciali sono messe in comunicazione da una breve diramazione (la SP 22a) che collega Petrella a Borgo San Pietro e alla riva del lago.
Nel 1927, a seguito del riordino delle circoscrizioni provinciali stabilito dal regio decreto n. 1 del 2 gennaio 1927, per volontà del governo fascista, quando venne istituita la provincia di Rieti, Petrella Salto passò dalla provincia dell'Aquila a quella di Rieti.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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2004 | 2009 | Marcello Tonino Bellizzi | lista civica | Sindaco | |
2009 | in carica | Gaetano Micaloni | lista civica | Sindaco | |
Altri progetti
Controllo di autorità | VIAF (EN) 233905960 |
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