Penia, chiamata anche Peniola, è una frazione del comune di Moena, da cui dista circa 2,5 km, situata nell'alta Val di Fiemme, in provincia di Trento.
Penia frazione | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Comune | ![]() |
Territorio | |
Coordinate | 46°21′54.14″N 11°38′07.51″E |
Altitudine | 1 468 m s.l.m. |
Abitanti | 5 |
Altre informazioni | |
Fuso orario | UTC+1 |
Patrono | san Giovanni Nepomuceno |
Giorno festivo | 16 maggio |
Cartografia | |
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L'insediamento di Penia si sviluppa sul versante orografico destro del torrente Avisio, sulle pendici del Latemar, in una radura in mezzo al bosco tra le frazioni di Sorte (1,5 km) e Medil (4,8 km), raggiungibili piedi. Penia può essere raggiunta anche tramite la strada forestale sterrata che parte dalla località Malga Panna, percorribile in automobile solo in determinati orari.
L'abitato è costituito da un tipico borgo rurale di montagna, con alcuni fienili costruiti in legno.[1]
La chiesetta di San Giovanni Nepomuceno venne costruita dalla famiglia Donei tra il 1729 e il 1732,[2] in segno di ringraziamento per una scampata alluvione.[3] All'interno della piccola chiesetta sono esposte alcuni dipinti settecenteschi realizzata dall'eremita moenese don Martino Gabrielli (1681-1747).[4]
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