Medil è una delle poche «vile» ad alta quota in Val di Fassa e in Val di Fiemme, non sfuggita agli insulti del tempo[1]; è attualmente una delle frazioni di Moena, assieme a Forno, Sorte, Someda, Penia, e il Passo San Pellegrino. Fino al 1928 faceva parte del territorio comunale di Forno, di cui era l'unica frazione.
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Medil frazione | |
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Localizzazione | |
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Provincia | ![]() |
Comune | ![]() |
Territorio | |
Coordinate | 46°21′16.67″N 11°37′30.5″E |
Altitudine | 1 363 m s.l.m. |
Abitanti | 17 (2010) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 38035 |
Prefisso | 0462 |
Fuso orario | UTC+1 |
Patrono | sant'Anna |
Giorno festivo | 26 luglio |
Cartografia | |
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
«Medil, il paradiso delle donne» |
(detto locale) |
Attualmente è ridotto ad un minuscolo agglomerato di case e fienili sovrastante l'abitato di Forno, ma in passato la situazione era completamente differente. Gode infatti di una posizione privilegiata verso Sud, e quindi, anche in inverno, i raggi del sole battono a lungo sull'abitato. Osservando fotografie e cartoline di inizio novecento, si può facilmente osservare, come accade in molte altre comunità montane, il riboscamento, ovvero le zone di pascolo e foraggio vengono progressivamente ripopolate dal bosco. Questo è dovuto al progressivo depopolamento ed all'abbandono dell'attività agricola, fatta eccezione per pochi eroici individui.
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