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Paulilàtino (Paùlle in sardo) è un comune italiano di 2 141 abitanti della provincia di Oristano in Sardegna.

Paulilatino
comune
(IT) Paulilàtino
(SC) Paùlle
Paulilatino – Veduta
Paulilatino – Veduta
Localizzazione
Stato Italia
Regione Sardegna
Provincia Oristano
Amministrazione
SindacoDomenico Gallus (lista civica) dal 31-5-2015 (2º mandato dal 26-10-2020)
Territorio
Coordinate40°05′N 8°46′E
Altitudine280 m s.l.m.
Superficie103,85 km²
Abitanti2 141[1] (31-8-2020)
Densità20,62 ab./km²
Comuni confinantiAbbasanta, Bauladu, Bonarcado, Fordongianus, Ghilarza, Santu Lussurgiu, Solarussa, Villanova Truschedu, Zerfaliu
Altre informazioni
Cod. postale09070
Prefisso0785
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT095041
Cod. catastaleG384
TargaOR
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[2]
Nome abitanti(IT) paulesi
(SC) paullesos
Patronosan Teodoro
Giorno festivo9 novembre
Cartografia
Paulilatino
Paulilatino – Mappa
Paulilatino – Mappa
Posizione del comune di Paulilatino all'interno della provincia di Oristano
Sito istituzionale

Il paese occupa piuttosto stabilmente la parte più meridionale nell'abbassarsi del vasto altipiano basaltico di Abbasanta delimitato a nord da Campidano e a ovest dal Montiferru. Paulilatino conserva ancora in parte la tipologia caratteristica dei paesi del centro Sardegna, con le casette basse realizzate tutte in nero basalto. Famoso per i numerosi siti archeologici risalenti all'età nuragica e prenuragica disseminati nel suo territorio e in particolare per il sito di Santa Cristina, presso la strada statale 131, in cui si trova un pozzo sacro (IX-VIII secolo a.C.) di grande valore archeologico.


Storia


Il territorio di Paulilatino fu abitato sin dal periodo prenuragico, e continuò ad essere frequentato soprattutto nell'età nuragica e anche nel periodo punico e romano, ma è dell'età nuragica che rimangono importanti testimonianze nel territorio di Paulilatino, infatti vi sono sparsi più di cento nuraghi, oltre all'importante sito di Santa Cristina, che testimoniano l'importanza e la frequentazione del territorio di Paulilatino anche nell'antichità. Durante il periodo romano fu costruito il centro abitato di Paulis Lactea, da cui deriva l'attuale paese.

Nel medioevo Paulilatino venne a far parte del Giudicato d'Arborea e faceva parte della curatoria del Guilcier. Dopo la caduta del giudicato (1420) gli abitanti mantennero un atteggiamento ostile verso gli invasori Aragonesi, e si ribellarono quando vollero imporre come signori feudali i De Ligia. Il villaggio nel 1417 fu incluso nel grande feudo concesso a Giovanni Corbera che nel 1426 venne ceduto al marchese di Oristano. Dopo che il marchesato fu confiscato a Leonardo Alagon (1478), il paese entrò a far parte della contrada dell'Ocier Reale, e fu un feudo regio per tutto il periodo aragonese e spagnolo, cioè e gli abitanti chiesero e ottennero di essere amministrati direttamente da funzionari reali, e non più da signori feudali.

Agli inizi dell'Ottocento il paese (dopo essere passato insieme all'intera isola sotto la dominazione piemontese dei Savoia) vide la bonifica della zona paludosa che occupava una parte del suo territorio, nel 1821 Paulilatino fu incluso nella provincia di Oristano. Nel 1838 fu riscattato al demanio, a cui apparteneva, per costituire un comune amministrato da un sindaco e da un consiglio comunale. In seguito all'abolizione delle province nel 1848, fu incluso nella divisione amministrativa di Cagliari, e nel 1859 nell'omonima ricostituita provincia; infine nel 1974, con la ricostituzione della provincia di Oristano, entrò a farne parte.


Simboli


Lo stemma e il gonfalone del comune di Paulilatino sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 17 aprile 1990.[3]

«Stemma inquartato: nel primo, d'oro, al grappolo d'uva, di porpora, munito del tralcio di verde, posto in fascia, esso tralcio fogliato di due dello stesso, una foglia per parte; nel secondo, di rosso, alla stella di otto raggi, d'oro; nel terzo, di rosso, alla pecora d'argento, camminante sulla pianura di verde; nel quarto, di azzurro, all'olivo di verde, fruttato di nove di nero, fustato al naturale, nodrito nella pianura di verde. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il gonfalone è un drappo partito di azzurro e di bianco.


Monumenti e luoghi d'interesse



Architetture religiose



Architetture civili


Il palazzo Atzori, situato in via Nazionale, fu costruito per una nobile famiglia locale nel corso del XVIII secolo. Ospita il museo archeologico ed etnografico.

Palazzo Atzori
Palazzo Atzori

Siti archeologici


Nel territorio comunale sono disseminati numerosi siti archeologici:


Domus de janas


Nuraghe e villaggi nuragici

  • Santuario nuragico di Santa Cristina
  • Nuraghe Lugherras
  • Nuraghe Battizzones
  • Nuraghe Atzara
  • Nuraghe Pirinferta
  • Nuraghe Zendoro
  • Nuraghe Columbos
  • Nuraghe Busaurru
  • Nuraghe Cuau
  • Nuraghe Arbiddera
  • Nuraghe Iddanoa
  • Nuraghe Campischeddu
  • Nuraghe Onnella
  • Nuraghe Oschina
  • Nuraghe Su Idighinzu
  • Nuraghe Galla
  • Nuraghe Perdosu
  • Nuraghe Mura Mranda
  • Nuraghe Toroleo
  • Nuraghe Trontile
  • Nuraghe Petito
  • Nuraghe Medade (betili)
  • Nuraghe Pranu Iscrocca
  • Nuraghe Trinchi
  • Nuraghe Surzagas
  • Nuraghe Orchere
  • Nuraghe Mellizzana
  • Nuraghe Latzones
  • Nuraghe Mura Olia
  • Nuraghe Arbore Cuccuru
  • Nuraghe Carducca
  • Nuraghe Liori
  • Nuraghe Fruscos
  • Nuraghe Ortei
  • Nuraghe Orre
  • Nuraghe Ruiu
  • Nuraghe Mur'e Lauros
  • Nuraghe Putz'e Torru
  • Nuraghe Buzzas
  • Nuraghe Connighe
  • Nuraghe Nussiu
  • Recinto Nuragico Nussiu
  • Nuraghe Sa Pruna
  • Nuraghe Abbaia
  • Villaggio nuragico Mur'e Arramene

Tombe dei giganti

Antiche tombe utilizzate dalle genti nuragiche come luogo di sepoltura comunitaria. Nel territorio di Paulilatino sono diffuse in molte località, soprattutto nelle vicinanze di villaggi nuragici, le tombe più conosciute sono quelle di Goronna.


Altri siti archeologici


Società


Costume tradizionale di Paulilatino
Costume tradizionale di Paulilatino
Su pistocu, il pane tradizionale del posto
Su pistocu, il pane tradizionale del posto

Evoluzione demografica


Abitanti censiti[4]


Lingue e dialetti


La variante del sardo parlata a Paulilatino è riconducibile alla Limba de mesania.


Cultura



Istruzione



Musei

Il locale museo archeologico ed etnografico, inaugurato nel 1995, è sistemato in tre livelli all'interno dei tre piani del palazzo Atzori. Nel primo piano del museo sono sistemati pannelli grafici e fotografie sui vari siti, e sono raccolti materiali provenienti dagli scavi più recenti effettuati nel territorio circostante il paese, nel secondo piano si trovano esposte le testimonianze e le tradizioni dell'antica civiltà contadina di Paulilatino, con la ricostruzione di una tipica casa paulese con l'arredamento originale.


Infrastrutture e trasporti


Interno della stazione ferroviaria di Paulilatino
Interno della stazione ferroviaria di Paulilatino

Strade


L'abitato di Paulilatino sorge a ridosso della principale strada sarda, la SS 131, che scorre immediatamente ad ovest del paese. Altri collegamenti sono garantiti da una rete di strade provinciali: le SP11, SP17 e SP 65.


Ferrovie


Lo stesso argomento in dettaglio: Stazione di Paulilatino.

A sud-est del paese è attiva dal 1880 la stazione di Paulilatino: realizzata lungo la ferrovia Cagliari-Golfo Aranci, è gestita da RFI ed è servita dai treni di Trenitalia.


Amministrazione


Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
23 aprile 1995 16 aprile 2000 Sebastiano Demurtas lista civica sindaco
16 aprile 2000 8 maggio 2005 Domenico Gallus lista civica sindaco
9 maggio 2005 30 maggio 2010 Domenico Gallus lista civica sindaco
31 maggio 2010 31 maggio 2015 Giovanni Demartis lista civica "Uniti per Paulilatino" sindaco
31 maggio 2015 26 ottobre 2020 Domenico Gallus lista civica "Progresso lavoro libertà" sindaco
26 ottobre 2020 in carica Domenico Gallus Lista civica "Progresso lavoro libertà Paulilatino" Sindaco

Note


  1. Dato Istat - Popolazione residente al 31 agosto 2020.
  2. Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. Paulilatino, decreto 1990-04-17 DPR, concessione di stemma e gonfalone, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 16 luglio 2022.
  4. Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.

Voci correlate



Altri progetti



Collegamenti esterni


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На других языках


[de] Paulilatino

Paulilatino ist eine italienische Gemeinde (comune) mit 2164 Einwohnern (Stand 31. Dezember 2019) in der Provinz Oristano auf Sardinien. Die Gemeinde liegt etwa 24,5 Kilometer nordöstlich von Oristano.

[en] Paulilatino

Paulilatino (Sardinian: Paùlle) is a comune (municipality) in the Province of Oristano in the Italian region Sardinia, located about 100 kilometres (62 mi) northwest of Cagliari and about 25 kilometres (16 mi) northeast of Oristano.

[es] Paulilatino

Paulilatino (pronunciado Paulilátino) o, en sardo, Paulle (ambos nombres son oficiales, y el origen del topónimo es debido al hecho de que el pueblo está ubicado sobre una antigua zona pantanosa, o sea un paúl, teniendo el nombre en sardo la misma etimología que su correspondiente español)[3] es una localidad italiana de la provincia de Oristán, región de Cerdeña, con unos 2.400 habitantes.[4]

[fr] Paulilatino

Paulilatino est une commune italienne de la province d'Oristano dans la région Sardaigne en Italie.
- [it] Paulilatino

[ru] Паулилатино

Паулилатино (итал. Paulilatino) — коммуна в Италии, располагается в регионе Сардиния, подчиняется административному центру Ористано.



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