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Passirano (Pasirà in dialetto bresciano[4]) è un comune italiano di 6 865 abitanti[1] della provincia di Brescia in Lombardia. Fa parte della rinomata regione vitivinicola della Franciacorta.

Disambiguazione – Se stai cercando la quasi omonima frazione di Rho in provincia di Milano, vedi Passirana.
Disambiguazione – Se stai cercando l'unica frazione di Carnate in provincia di Monza, vedi Passirano (Carnate).
Passirano
comune
Passirano – Veduta
Passirano – Veduta
La parrocchiale di San Zenone
Localizzazione
Stato Italia
Regione Lombardia
Provincia Brescia
Territorio
Coordinate45°36′N 10°04′E
Altitudine250 m s.l.m.
Superficie13,39 km²
Abitanti6 865[1] (31-5-2022)
Densità512,7 ab./km²
FrazioniCamignone, Monterotondo
Comuni confinantiCastegnato, Cazzago San Martino, Corte Franca, Monticelli Brusati, Ospitaletto, Paderno Franciacorta, Provaglio d'Iseo, Rodengo-Saiano
Altre informazioni
Cod. postale25050 - 25040 (Camignone)
Prefisso030
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT017136
Cod. catastaleG361
TargaBS
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 510 GG[3]
Nome abitantipassiranesi
Patronosan Zenone
Giorno festivoseconda domenica di ottobre
Cartografia
Passirano
Passirano – Mappa
Passirano – Mappa
Posizione del comune di Passirano nella provincia di Brescia
Sito istituzionale
Sante Cattaneo - Madonna col Bambino e S. Zenone - pala d’altare conservata nella chiesa di S. Zenone
Sante Cattaneo - Madonna col Bambino e S. Zenone - pala d’altare conservata nella chiesa di S. Zenone

Geografia fisica



Storia


Il paese è nato nel Medioevo quando si svilupparono i villaggi di Passirano Mattina e Passirano Sera intorno ai rispettivi castelli, feudi intestati alla famiglia dei Passirani che hanno preso il nome dall'abitato.

Nel 1479 gli abitanti dei due centri sfuggiti ad un'epidemia di peste cedettero un terreno in località Dosso dei Budrioli ai Servi di Maria che da qualche anno avevano eretto il convento dell'Annunciata a Rovato, e qui costruirono il Santuario di San Rocco, a metà strada fra i due villaggi. Nel XVII secolo i frati abbandonarono il convento e con decreto del 19 maggio 1670 il vescovo Marino Giorgi fece nascere la nuova parrocchia di San Zenone. Col tempo intorno al santuario si andarono sviluppando nuove case tanto che nel XIX secolo i due centri si erano ormai fusi. Il santuario fu ampliato e diventò l'attuale chiesa parrocchiale di San Zenone.

Alla fine dell'Ottocento il suo territorio comunale fu ampliato comprendendo la frazione di Monterotondo e negli anni trenta si aggiunse anche la frazione di Camignone.


Simboli


Lo stemma è stato riconosciuto con decreto del capo del Governo dell'11 agosto 1933.[5]

«D'azzurro, al ramoscello con sopra un passero posato, in capo le lettere C P. Ornamenti esteriori da Comune.[6]»

Il gonfalone, concesso con decreto del presidente della Repubblica del 29 dicembre 1995[5], è un drappo di giallo.


Monumenti e luoghi d'interesse



Castello e ville signorili


Il castello di Passirano Sera è stato eretto a cavallo ta il X secolo e il XIV secolo[7] per garantire un rifugio agli abitanti della zona in caso di attacco. È costituito da mura alte e massicce che formano una pianta quadrata realizzate in pietra di Sarnico a blocchi irregolari. All'esterno delle mura, un'alta torre a pianta quadrata.[7] Due torri a pianta semicircolare contraddistinguono il recinto fortificato:[7] una più alta verso Levante e l'altra più bassa a Ponente, detta anche "Torre della Specola" che nel XVIII secolo ospitava un osservatorio astronomico. Le merlature ghibelline risalgono al periodo seicentesco. Il castello era interamente circondato da un fossato che isolava la cinta muraria dal territorio circostante. Oggi la fossa non è quasi più visibile per essere stata quasi totalmente coperta e colmata. Il portale di accesso al castello è successivo e risale al XVIII secolo, periodo in cui il castello fu oggetto di alcune modifiche[7]. Nei dintorni del castello sorgono due ville signorili: villa Fassati edificata nel XVIII secolo e villa la Tesea del XVI secolo.

Al suo interno sono conservate alcune stanze più antiche a nord-ovest ed altre, più recenti, che fungono da deposito e da scuderie, ricavate sul finire del '700 come succursali della adiacente Villa Fassati.

Il castello di Passirano
Il castello di Passirano



Chiesa parrocchiale


Lo stesso argomento in dettaglio: Chiesa di San Zenone (Passirano).

La chiesa di San Zenone fu costruita sul preesistente santuario di San Rocco nel Seicento. Conserva pitture interne realizzate nel XIX secolo da Antonio Guadagnini pittore di Esine (1817-1900), e la pala dell'altare maggiore raffigurante la Madonna col Bambino e San Zeno dipinta da Sante Cattaneo alla fine del XVIII secolo. Nell'altare della Madonna del Rosario è conservata una statua lignea con la Madonna ed il Bambino di Stefano Lamberti. Nella chiesa adiacente della Maternità sono conservati 60 ex voto dedicati alla Madonna dell'Abito e una incisione di Antonio Paglia. L'attuale facciata fu completata nel 1903.


Società



Evoluzione demografica


Abitanti censiti[8]


Geografia antropica


Nel territorio, oltre all'abitato principale, sono presenti due frazioni, riconosciute come tali dal comma 1 dell'articolo 4 dello statuto comunale: Monterotondo e Camignone.

Sono inoltre presenti le seguenti località:

L'abitato principale, Passirano, fino a qualche decennio fa si distingueva in due villaggi: Passirano di sera e di mattina. Il primo si suddivideva in due contrade: di sopra e di sotto. A sua volta, Passirano di mattina si suddivideva in due cantoni: superiore e inferiore.


Amministrazione


Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
23 aprile 1995 13 giugno 1999 Angelo Zinelli Partito Popolare Italiano Sindaco
13 giugno 1999 12 giugno 2004 Angelo Zinelli Partito Popolare Italiano
La Margherita
Sindaco
12 giugno 2004 7 giugno 2009 Daniela Gerardini Lista Civica Sindaco
7 giugno 2009 25 maggio 2014 Daniela Gerardini Lista Civica Sindaco
25 maggio 2014 in carica Francesco Inverardi Pasini Lista Civica Sindaco

Note


  1. Dato Istat - Popolazione residente al 31 maggio 2022 (dato provvisorio).
  2. Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. Toponimi in dialetto bresciano, su brescialeonessa.it.
  5. Passirano, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 19 ottobre 2022.
  6. Marco Foppoli, Stemmario Bresciano, Provincia di Brescia / Grafo, 2011, p. 140, ISBN 978-88-7385-844-7.
  7. Contino, Castello di Passirano.
  8. Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.

Bibliografia



Voci correlate



Altri progetti



Collegamenti esterni


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На других языках


[de] Passirano

Passirano ist eine norditalienische Gemeinde (comune) mit 7022 Einwohnern (Stand 31. Dezember 2019) in der Provinz Brescia in der Lombardei. Die Gemeinde liegt etwa 15 Kilometer nordwestlich von Brescia und etwa 7 Kilometer südlich des Iseosees in der Franciacorta.

[en] Passirano

Passirano (Brescian: Pasirà) is a comune in the province of Brescia, in Lombardy, Italy. Passirano is located 15 km northwest of Brescia, in the historical region of Franciacorta.

[es] Passirano

Passirano es una localidad y comune italiana de la provincia de Brescia, región de Lombardía, con 6.399 habitantes.

[fr] Passirano

Passirano est une commune italienne d'environ 6 850 habitants (2022) située dans la province de Brescia dans la région Lombardie dans le nord de l'Italie.
- [it] Passirano

[ru] Пассирано

Пассирано (итал. Passirano, ломб. Pasirà) — коммуна в Италии, в провинции Брешиа области Ломбардия.



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