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Paladina [palaˈdiːna] (Paladina [palaˈdina] in dialetto bergamasco[6]) è un comune italiano di 4 000 abitanti[2] della provincia di Bergamo in Lombardia. È un paese diventato noto per merito del ciclista Felice Gimondi, il famoso ex ciclista che risiedeva a Paladina, deceduto il 16 agosto 2019 a Giardini Naxos a causa di un malore.

Paladina
comune
Paladina – Veduta
Paladina – Veduta
Panorama
Localizzazione
Stato Italia
Regione Lombardia
Provincia Bergamo
Amministrazione
SindacoGianmaria Brignoli (lista civica di centro-destra Paladina in testa) dal 10-6-2018
Territorio
Coordinate45°44′N 9°37′E
Altitudine272 m s.l.m.
Superficie2,09[1] km²
Abitanti4 000[2] (31 agosto 2021)
Densità1 913,88 ab./km²
FrazioniSombreno[3]
Comuni confinantiAlmè, Almenno San Bartolomeo, Almenno San Salvatore, Bergamo, Sorisole, Valbrembo
Altre informazioni
Cod. postale24030
Prefisso035
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT016155
Cod. catastaleG249
TargaBG
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[4]
Cl. climaticazona E, 2 456 GG[5]
Nome abitantipaladinesi
Patronosant'Alessandro
Giorno festivo26 agosto
Cartografia
Paladina
Paladina – Mappa
Paladina – Mappa
Posizione del comune di Paladina nella provincia di Bergamo
Sito istituzionale

Situato a nord-ovest di Bergamo, nell’alto hinterland bergamasco, sulla sponda sinistra del fiume Brembo, dista circa 2 chilometri dal confine del comune di Bergamo, mentre dista 6 km dal centro del capoluogo orobico.


Storia


I primi segni della presenza umana sul territorio paiono risalire alla preistoria, quando si verificarono insediamenti palafitticoli sulle rive del fiume Brembo.

Il primo nucleo abitativo stabile risale invece all'epoca della dominazione romana quando si svilupparono piccoli insediamenti stabili favoriti dalla posizione territoriale, vicina al capoluogo e posta in quella che un tempo veniva chiamata Val Breno, compresa tra il fiume Brembo e i colli che scemano dalla parte alta della città di Bergamo.

In quel periodo storico nel borgo sorsero alcuni piccoli palazzi, a conseguenza del frequente passaggio di rappresentanti imperiali che sovente svolgevano i propri affari in queste zone.

Secondo alcuni studi, il toponimo potrebbe derivare proprio da questa situazione, con palazzo poi traslato in palatinum. Altre correnti di pensiero vedrebbero l'origine etimologica del nome nel termine palafitte, a memoria dei primi insediamenti.

Tuttavia per trovare il primo documento scritto che attesta l'esistenza del paese bisogna aspettare l'anno 856 quando si menziona la costruzione di una chiesa dedicata a Sant'Alessandro. In quel periodo il territorio era inserito nel Sacro Romano Impero, in cui si sviluppò il feudalesimo e venne dato in gestione ai monaci di Tours, i quali lo permutarono in favore delle proprietà ecclesiastiche della città di Bergamo.

Mosè del Brolo cita Sombreno, come Breno, in un poemetto del suo Liber Pergaminus, datato 1120.

Durante il periodo medievale Paladina ebbe un grande sviluppo, come ancora testimoniano le antiche costruzioni che compongono il centro storico, e risentì delle lotte tra guelfi e ghibellini. A tal riguardo sorsero numerosi edifici a scopo difensivo tra cui anche un castello con torri d'avvistamento, nonché una piccola rocca posta sul colle di Sombreno.

La situazione ritornò alla normalità a partire dal 1427 quando il territorio comunale entrò a far parte della Repubblica di Venezia che con una serie di decreti, riuscì a migliorare le condizioni sociali ed economiche della popolazione.

Da quel momento non si verificarono più episodi di rilievo a Paladina, che seguì le sorti politiche del capoluogo orobico, vivendo nella tranquillità della propria vita rurale fino al XX secolo quando visse un sempre maggiore incremento delle attività industriali, a scapito degli antichi mestieri.


Monumenti e luoghi d'interesse



Edifici religiosi



Edifici civili


In ambito civile molto caratteristico è il centro storico, costituito da piccole vie e costruzioni di origine medievale, tra cui la piazza San Rocco con l'omonima chiesetta del XVI secolo e la torre, facente parte di un bastione difensivo.

Infine meritano menzione Villa Moroni-Maccari, dotata di un bel giardino, e Villa Agliardi edificata al termine del XVIII secolo su progetto del Pollack, anch'essa con un grande parco.


Geografia antropica


La circoscrizione comunale è costituita dal capoluogo Paladina, dalla frazione Sombreno e dalla località Nucleo Ghiaie[3].


Amministrazione


Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
26 maggio 2003 26 maggio 2013 Oscar Locatelli lista civica Per Paladina Sindaco [7][8]
27 maggio 2013 9 giugno 2018 Tommaso Simone Ruggeri lista civica Per Paladina Sindaco [9]
10 giugno 2018 In carica Gianmaria Brignoli lista civica Paladina in testa Sindaco [10]

Società



Evoluzione demografica


Abitanti censiti[11]


Infrastrutture e trasporti


Paladina era servita dall'omonima stazione, raccordata con lo zuccherificio G. Sibella e posta nel territorio comunale di Almè lungo la ferrovia della Valle Brembana, attiva fra il 1906 e il 1966[12].


Sport



Calcio


La principale squadra di calcio della città è G.S.D. Paladina 1976 Calcio che milita nel girone C lombardo di Promozione. I colori sociali sono: bianco e granata. È nata nel 1976.


Note


  1. ISTAT - Superficie dei comuni, province e regioni al Censimento 2011
  2. Dato Istat - Popolazione residente al 31 maggio 2021 (dato provvisorio).
  3. Comune di Paladina - Statuto
  4. Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  5. Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  6. Carmelo Francia, Emanuele Gambarini (a cura di), Dizionario italiano-bergamasco, Torre Boldone, Grafital, 2001, ISBN 88-87353-12-3.
  7. Elezioni comunali del 25-26 maggio 2003, su elezionistorico.interno.gov.it. URL consultato l'11 giugno 2018.
  8. Elezioni comunali del 13-14 aprile 2008, su elezionistorico.interno.gov.it. URL consultato l'11 giugno 2018.
  9. Elezioni comunali del 26-27 maggio 2013, su elezionistorico.interno.gov.it. URL consultato l'11 giugno 2018.
  10. Elezioni comunali del 10 giugno 2018, su elezioni.interno.gov.it. URL consultato l'11 giugno 2018.
  11. Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 31-12-2019.
  12. Giulio Leopardi, Carlo Ferruggia, Luigi Martinelli, Treni e tramvie della Bergamasca, Clusone, Editrice Cesare Ferrari, 1988.

A Paladina è attiva una stazione meteo gestita in collaborazione con il Centro Meteorologico Lombardo http://www.centrometeolombardo.com/content.asp?contentid=3668&ContentType=Stazioni


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Collegamenti esterni


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На других языках


[de] Paladina

Paladina ist eine italienische Gemeinde (comune) mit 4049 Einwohnern (Stand 31. Dezember 2019) in der Provinz Bergamo in der Lombardei.

[en] Paladina

Paladina is a comune (municipality) in the Province of Bergamo in the Italian region of Lombardy, located about 45 kilometres (28 mi) northeast of Milan and about 5 kilometres (3 mi) northwest of Bergamo.

[es] Paladina

Paladina es una localidad y comune italiana de la provincia de Bérgamo, región de Lombardía, con 3.316 habitantes.

[fr] Paladina

Paladina est une commune italienne de la province de Bergame dans la région Lombardie en Italie.
- [it] Paladina

[ru] Паладина

Паладина (итал. Paladina) — коммуна в Италии, располагается в регионе Ломбардия, подчиняется административному центру Бергамо.



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