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Oyace (pron. fr. AFI: [ɔjas]) è un comune italiano di 214 abitanti[1] della Valle d'Aosta centrosettentrionale.

Oyace comune
(IT) Comune di Oyace (FR) Commune d'Oyace
Panorama invernale di Oyace
Localizzazione
Stato	Italia
Regione	Valle d'Aosta
Provincia	Non presente
Amministrazione
Sindaco	Stefania Clos (lista civica) dal 30-9-2020
Lingue ufficiali	Francese, italiano
Territorio
Coordinate	45°51′N 7°23′E
Altitudine	1 377 m s.l.m.
Superficie	30,56 km²
Abitanti	214[1] (31-12-2020)
Densità	7 ab./km²
Frazioni	Bérrioz, Chez les Brédy, Gallian, La Crétaz (chef-lieu), Sergnau, Condemine, Closé, Bouyoz, Chez les Chenaux, Grenier, Vernosse, Voisinal, Pied-de-Ville, La Rissaz
Comuni confinanti	Bionaz, Nus, Ollomont, Quart, Valpelline
Altre informazioni
Cod. postale	11010
Prefisso	0165
Fuso orario	UTC+1
Codice ISTAT	007047
Cod. catastale	G012
Targa	AO
Cl. sismica	zona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climatica	zona F, 4 313 GG[3]
Nome abitanti	rosson
Patrono	san Michele Arcangelo
Giorno festivo	29 settembre
Cartografia
Oyace
Posizione del comune di Oyace all'interno della Valle d'Aosta
Sito istituzionale
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Geografia fisica

Territorio

Oyace è il primo comune della val di Bionaz, che si divide dalla Valpelline a monte del capoluogo omonimo. Oyace sorge a 1377 m s.l.m. sulla destra orografica del torrente Buthier.

• Classificazione sismica: zona 4 (sismicità molto bassa)[4]

• 
  Panorama di Oyace
• 
  Vista delle montagne che cingono Oyace
• 
  Panorama dall'Alta via 1 nei pressi dell'orrido Betenda
• 
  Panorama dalla Tour d'Oyace
• 
  L'Orrido Betenda

In inverno le temperature sono particolarmente rigide. La Valpelline è conosciuta localmente come Combe Froide (in francese) o Coumba fréda (in patois), cioè la "valle fredda", per via del suo clima particolarmente rigido.

Origini del nome

Il toponimo latino è Ojacium[5], anticamente Castum Agaciæ[6] o Agacium[7].

In epoca fascista, il toponimo fu italianizzato in Oiasse, dal 1939[8] al 1946.

Storia

Medioevo

La Baronia di Quart, Valpelline e Oyace fu tra le più importanti del Ducato di Savoia: essa era in mano ala famiglia De Porta Sancti Ursi.[9]

In epoca medievale i Signori di Oyace, di cui sappiamo poco, furono infeudati nel cosiddetto castello di Oyace, feudo di cui oggi resta memoria nella presenza della torre castellata detta Tornalla; probabilmente per la loro cattiva condotta tali Signori di Oyace furono destituiti e la loro casaforte distrutta.[10]

Monumenti e luoghi d'interesse

Notevole la torre che domina la vallata: a pianta ottagonale, già citata in documenti del XII secolo, è detta Tornalla. Altri monumenti:

• il Ponte della Betenda: un primo ponte venne costruito nel 1352 in legno, quello che attualmente scavalca l'Orrido di Betenda, una forra profonda scavata dal Buthier raccogliendo le acque provenienti dal ghiacciaio delle Grandes Murailles, risale al 1688 ed è in pietra[11]
• la maison detta "La Tour de Valpelline", di epoca medievale, appartenuta al Conte di Savoia[12]
• la Chiesa parrocchiale di San Michele
• la Cappella a Verdonaz, detta anche Santuario di Notre-Dame-des-Neiges o santuario di Verdonaz, a 2317 m s.l.m.
• il "faggio di Voisinal", albero monumentale centenario di proprietà privata[12]

• 
  Dettaglio in Frazione Lo Closé.
• 
  Campanile della Chiesa parrocchiale
• 
  Il Ponte Betenda, su cui passa l'Alta via n.1
• 
  La Frazione Lo Closé.
• 
  La Tornalla

Società

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[13]

Lingue e dialetti

Come nel resto della regione, anche in questo comune è diffuso il patois valdostano.

Cultura

Biblioteche

In località La Crétaz 1 ha sede la biblioteca comunale, intitolata a Aimé Chenal, coautore del dizionario francese-patois valdostano (Nouveau dictionnaire du patois valdôtain) insieme a Raymond Vautherin. Particolarmente rilevante è la sezione dedicata al mondo dell'alpinismo e della letteratura locale e sulla montagna[14].

Eventi

Il 5 agosto si svolge il pellegrinaggio della Madonna delle Nevi (Notre-Dame-des-Neiges) al santuario di Verdonaz (pron. "Verdonà").

Carnevale della Combe Froide

A carnevale, di grande interesse la sfilata delle Landzette, le maschere tradizionali della Combe Froide. Tali maschere sono ispirate alla divisa delle truppe napoleoniche, che seminarono il terrore al loro passaggio nel maggio del 1800. Per esorcizzare questo evento, la popolazione della Combe Froide, la zona della Valpelline e della Valle del Gran San Bernardo, ha elaborato nei secoli una coloratissima parodia delle divise militari dell'epoca, e il giorno del carnevale percorrono tutti i comuni delle due vallate in maniera estremamente chiassosa e festosa.

Amministrazione

Fa parte dell'Unité des Communes valdôtaines Grand-Combin.

Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Periodo		Primo cittadino	Partito	Carica	Note
12 giugno 1985	29 maggio 1990	Giulio Venturini	Democrazia Cristiana	Sindaco	[15]
29 maggio 1990	29 maggio 1995	Ettore Favre	uv	Sindaco	[15]
29 maggio 1995	8 maggio 2000	Ettore Favre	uv	Sindaco	[15]
8 maggio 2000	9 maggio 2005	Ettore Favre	lista civica	Sindaco	[15]
9 maggio 2005	25 maggio 2010	Massimo Chenal	lista civica	Sindaco	[15]
24 maggio 2010	11 maggio 2015	Remo Domaine	lista civica	Sindaco	[15]
27 maggio 2015	22 settembre 2020	Remo Domaine		Sindaco	[15]
23 settembre 2020	in carica	Stefania Clos	lista civica	Sindaco	[15]

Gemellaggi

Oyace è gemellato con:

• Vex

Sport

Sport tradizionali

Ad Oyace, come in altri comuni valdostani, si praticano sport tradizionali come il fiolet[16] e la pétanque.

Altri sport

Sul territorio comunale è possibile praticare vari sport invernali ed estivi. Numerosi gli itinerari possibili: si pratica trekking e sono possibili escursioni invernali con le ciaspole. Presente un bivacco, il Bivacco La Lliée. Il comune è attraversato dall'Alta via della Valle d'Aosta n. 1, percorsa anche dal Tor des Géants. Alcune escursioni someggiate, con tappa a Oyace, sono organizzate lungo la Valpelline.

• 
  Panorama invernale di Oyace
• 
  Oyace visto dalla Tornalla
• 
  Una frazione immersa nella natura
• 
  L'albero del sindaco
• 
  Cartello dell'anello della Tour d'Oyace

Note

Bibliografia

• (FR) Jean-Baptiste de Tillier, Historique de la Vallée d'Aoste, Aoste, Ed. L. Mensio, 1887 [1737]. (fonte)
• Jérôme Chenal, Oyace dans le temps, Aosta: Tipografia valdostana, 2010
• Claudine Remacle, L'habitat rural valdôtain: étude de géographie historique et sociale: Torgnon, Oyace, Bionaz, Torino: Allemandi, 1994
• Joseph-Marie Henry, Oyace en 1500, in Augusta Praetoria, 1, 1919, fasc. 3, pp. 158–164
• Comunità montana Grand Combin (a cura di), Guida rurale della Valle d'Aosta: Comunità montana Grand Combin, 2009.

Altri progetti

• Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Oyace

Collegamenti esterni

• Sito ufficiale, su comune.oyace.ao.it.
• Comune di Oyace sul sito ufficiale del Turismo in Valle d'Aosta (fonte)
• (IT, FR, EN, DE, ES) I carnevali della Combe Froide, su regione.vda.it.

На других языках

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[de] Oyace

Oyace ist eine kleine italienische Gemeinde in der autonomen Region Aostatal.

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[en] Oyace

Oyace (Valdôtain: Oyase) is a town and comune in the Aosta Valley region of north-western Italy.

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[es] Oyace

Oyace es una localidad y comune italiana de la región del Valle de Aosta, con 214 habitantes.

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[fr] Oyace

Oyace est une commune italienne de la Vallée d'Aoste faisant partie de la communauté de montagne Grand-Combin.

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- [it] Oyace

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[ru] Ойас

Ойа́с (фр. Oyace) — коммуна в Италии, располагается в регионе Валле-д’Аоста.

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