Montenero Sabino è un comune italiano di 272 abitanti della provincia di Rieti nel Lazio.
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Montenero Sabino comune | ||
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Localizzazione | ||
Stato | ![]() | |
Regione | ![]() | |
Provincia | ![]() | |
Amministrazione | ||
Sindaco | Lavinia De Cola (lista civica) dal 22-9-2020 | |
Territorio | ||
Coordinate | 42°17′N 12°49′E | |
Altitudine | 450 m s.l.m. | |
Superficie | 22,59 km² | |
Abitanti | 272[1] (31-1-2022) | |
Densità | 12,04 ab./km² | |
Comuni confinanti | Casaprota, Mompeo, Monte San Giovanni in Sabina, Rieti, Torricella in Sabina | |
Altre informazioni | ||
Cod. postale | 02040 | |
Prefisso | 0765 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Codice ISTAT | 057042 | |
Cod. catastale | F579 | |
Targa | RI | |
Cl. sismica | zona 2B (sismicità media)[2] | |
Cl. climatica | zona E, 2 184 GG[3] | |
Nome abitanti | montenerini | |
Patrono | san Cataldo | |
Giorno festivo | 15 agosto | |
Cartografia | ||
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Sito istituzionale | ||
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
Montenero Sabino sorge nell'alta valle del torrente Canera, uno dei varchi naturali tra la Piana di Rieti e la valle del Tevere, percorsa dalla Via Tancia. Il paese è adagiato su un costone dei monti Sabini, al margine orientale della valle, a 450 metri di altezza sul livello del mare.
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Il toponimo di Montenero deriva dal latino "Monte Nirium" citato in un atto del registro farfense dell'anno 1023, o da "Mons Nigrus" citato in altri atti del 1030 e 1038.[4]
Sembra che il nome latino abbia avuto origine in parte dai boschi folti e oscuri che circondano il paese,[4] ma ancora di più dall'abbondante presenza di pietra focaia di colore nero nelle montagne circostanti.[4] Il poeta casperiano Orazio Massari, nella sua Sabiniade, scrive infatti che «Pagus erit montis qui niger nomen habebit Conspicuis saxis elecitur unde favilla».[4]
Sembra che il territorio di Montenero fosse abitato già in epoca romana: si tramanda che questo primo insediamento fosse collocato al confine con Mompeo, nella zona che ancora oggi porta il nome di "pago".[4]
Il centro abitato attualmente visibile, invece, ebbe origine nel medioevo, con il fenomeno dell'incastellamento. La prima menzione del toponimo Montenero risale all'anno 1023, mentre la prima prova dell'esistenza di un castello cinto da mura a Montenero risale al 1085.[4] Successivamente, nel corso del basso medioevo, la cinta muraria fu ampliata e il castello venne ingrandito, dotandolo di bastioni a merlatura guelfa.[4]
Il castello di Montenero appartenne prima alla famiglia Lavi e poi agli Orsini, che nel 1503 salvarono il paese dalla distruzione intercedendo presso papa Alessandro VI (che aveva ordinato la distruzione di tutte le rocche distanti meno di 40 miglia da Roma).[4] In seguito il castello passò a Lotario Conti duca di Poli, a Muzio Mareri, dal 1619 ai Savelli, di nuovo agli Orsini, e ai duchi Mattei di Paganica.[4] Infine, con breve di Clemente X del 1671, Montenero fu eretto a ducato e nel 1755, su autorizzazione del pontefice, castello e titolo nobiliare furono venduti ai marchesi Vincentini di Rieti.[4]
Il centro storico del paese si sviluppa su un declivio, sulla cui sommità si trova il castello che è il suo punto più alto.[4]
L'economia è prevalentemente agricola e la coltura più diffusa è quella dell'olivo; il comune rientra nell'area di produzione dell'olio della Sabina DOP.
Le montagne circostanti a Montenero sono formate in prevalenza da pietra focaia, della quale nel territorio comunale sono presenti vere e proprie cave.[4] L'estrazione e il commercio della pietra focaia, da usare in fucili e accendini, costituì in passato una lucrosa industria per gli abitanti del paese.[4]
Abitanti censiti[5]
Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2013 la popolazione straniera residente era di 19 persone. Le nazionalità rappresentate erano[6]:
Montenero sorge lungo la SP 46b, una breve diramazione della strada provinciale n. 46 Tancia, la quale collega il comune da un lato al capoluogo Rieti e dall'altro a Poggio Mirteto. Altre strade minori lo collegano al vicino comune di Casaprota e alla Strada statale 4 Via Salaria (bivio nei pressi di Ornaro); quest'ultima rappresenta il principale collegamento con Roma.
Nel 1923 passa dalla provincia di Perugia in Umbria, alla provincia di Roma nel Lazio. Successivamente nel 1927, a seguito del riordino delle Circoscrizioni Provinciali voluto dal governo fascista, con il Regio Decreto n° 1 del 2 gennaio 1927 viene istituita la provincia di Rieti, nella quale è compreso Montenero Sabino.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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28 maggio 2002 | 29 maggio 2007 | Massimo Signoretti | Sindaco | ||
29 maggio 2007 | 9 maggio 2012 | Ugo Mancini | lista civica | Sindaco | |
9 maggio 2012 | 12 giugno 2017 | Ugo Mancini | lista civica | Sindaco | |
12 giugno 2017 | 7 giugno 2020 | Ivano De Angelis | lista civica | Sindaco | |
22 settembre 2020 | in carica | Lavinia De Cola | lista civica | Sindaco | |
Altri progetti
- Sito Proloco : http://www.prolocomontenerosabino.com
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