Macerata Feltria (Macerèta in dialetto gallo-piceno[5]) è un comune italiano di 1 888 abitanti[1] della provincia di Pesaro e Urbino nelle Marche.
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Macerata Feltria comune | |||
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Localizzazione | |||
Stato | ![]() | ||
Regione | ![]() | ||
Provincia | ![]() | ||
Amministrazione | |||
Sindaco | Luciano Arcangeli (lista civica) dall'8-6-2009 (3º mandato dal 27-5-2019) | ||
Territorio | |||
Coordinate | 43°48′11.99″N 12°26′30.66″E | ||
Altitudine | 321 m s.l.m. | ||
Superficie | 40,07 km² | ||
Abitanti | 1 888[1] (30-6-2022) | ||
Densità | 47,12 ab./km² | ||
Frazioni | Apsa, Ca' Antonio, Carcangelone, Carignano, Castellina, Certalto, Faggiola, Mondagano, Pieve, Santa Lucia, Santa Maria Valcava, San Teodoro, San Vicino[2] | ||
Comuni confinanti | Lunano, Monte Cerignone, Montecopiolo (RN), Monte Grimano Terme, Piandimeleto, Pietrarubbia, Sassocorvaro Auditore | ||
Altre informazioni | |||
Cod. postale | 61023 | ||
Prefisso | 0722 | ||
Fuso orario | UTC+1 | ||
Codice ISTAT | 041023 | ||
Cod. catastale | E785 | ||
Targa | PU | ||
Cl. sismica | zona 2 (sismicità media)[3] | ||
Cl. climatica | zona E, 2 331 GG[4] | ||
Nome abitanti | maceratini | ||
Patrono | san Michele Arcangelo | ||
Giorno festivo | 29 settembre | ||
Cartografia | |||
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Sito istituzionale | |||
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È stato inserito tra i borghi più belli d'Italia dall'associazione omonima[6].
Il territorio comunale si trova in un'area collinare tra le valli del Foglia (a sud) e del Conca (a nord). Il nucleo antico (castello) sorge su un'altura, delimitato sul fondo valle dal torrente Apsa. Dalla seconda metà del XV secolo, l'abitato iniziò a svilupparsi sul pianoro sottostante, stretto tra le colline, vicino al sito dell'antica città romana. Lo sviluppo della cittadina fu ulteriormente incrementato tra XVII e XVIII secolo. Un ultimo incremento si registrò con il boom economico degli anni sessanta del XX secolo[7].
In epoca romana, nel territorio comunale, precisamente nel pianoro della pieve medievale di San Cassiano in Pitino, sorgeva la cittadina di Pitinum Pisaurense[8]. Si trattava di un centro di probabile (ma non certa) origine celtica, in quanto la zona in epoca preromana era popolata dai Galli Senoni.[senza fonte] Pitinum Pisaurense in epoca tardo-repubblicana ed imperiale era un fiorente centro di taglio e di commercio del legname.
Nel VI secolo d.C., Pitinum Pisaurense fu completamente distrutta dagli Ostrogoti durante le guerre greco-gotiche. Le testimonianze archeologiche del luogo dimostrano che nei secoli successivi la comunità si impoverì notevolmente rispetto all'epoca romana.
Nell'XI secolo venne realizzato, utilizzando le macerie della città romana (da cui il nome "Macerata"), l'attuale centro storico e in particolare l'imponente castello ancora visibile sulla strada che dal centro conduce alla frazione di Certalto. Il paese fu, nel Medioevo, proprietà della famiglia Malatesta di Rimini, enclave malatestiana nel territorio dominato dai conti di Montefeltro.
Alla fine del XIX secolo Filippo Belli, politico e imprenditore, costruì sulla riva del torrente Apsa un elegante palazzo con annesse una bigattiera e una filanda per la lavorazione della seta. Il complesso, tuttora ben conservato, oggi si chiama Palazzo Gentili-Belli.
Insieme alla totalità dell'attuale provincia di Pesaro-Urbino, Macerata Feltria fece parte in età moderna dello Stato Pontificio fino al suo passaggio, nel 1860, al Regno d'Italia.
Dopo la seconda guerra mondiale, una parte della popolazione rurale emigrò verso aree industriali (Francia, Milano, Roma e soprattutto Genova), determinando un importante calo demografico nel Comune.
Lo stemma del Comune di Macerata Feltria è stato approvato con D.P.C.M. del 1º settembre 1958.[9]
«D'azzurro alla torre d’argento, murata di nero, aperta del campo, addestrata da un albero al naturale; il tutto su pianura di verde; al capo d'azzurro all'aquila al naturale.[10]» |
(D.P.C.M. 01.09.1958 riconoscimento di stemma) |
Il gonfalone comunale è stato concesso con decreto del presidente della Repubblica del 3 settembre 1958.[9]
«Drappo di azzurro…» |
(D.P.R. 23.09.1958 concessione di gonfalone) |
Abitanti censiti[11]
Secondo i dati ISTAT al 1º gennaio 2021 la popolazione straniera residente era di 211[12] persone e rappresentava il 11,1% della popolazione residente. Invece le comunità straniere più numerose sono[13]:
Ex ospedale "Camilla Belli", eretto nel 1935, grazie ad un lascito di fine XIX secolo, da parte di Camilla Belli, a cui fu intitolato. Verso il 1992 l'ospedale fu soppresso e vi s'insediò un Centro specializzato per la riabilitazione, gestito dal gruppo privato Santo Stefano.
Nelle vicinanze dell'ex ospedale si trovano anche il Ricovero "G. Antimi Clari" e la R.S.A. Oltre al Distretto Sanitario dell'ASUR (Azienda Sanitaria Unica Regionale) Area Vasta 1, provvisto di poliambulatori.
L'ampia maggioranza della popolazione professa la fede cristiano cattolica, ma vi sono anche altre minoranze (come quelle islamica o cristiano ortodossa) legate alle etnie che si sono stabilite nel territorio negli ultimi decenni.
Riguardo alle suddivisioni della Chiesa cattolica, il comune fa parte della diocesi di San Marino-Montefeltro.
Era presente uno stabilimento termale che sfruttava le proprietà delle sorgenti naturali Certalto ed Apsa, da cui sgorgano acque solfuree. Lo stabilimento termale prende nome dall'antico toponimo latino, Pitinum.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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11 giugno 1985 | 10 ottobre 1989[14] | Loris Lazzari | Partito Socialista Italiano | Sindaco | [15] |
11 ottobre 1989 | 25 maggio 1990 | Maria Serena Leardini | Democrazia Cristiana | Sindaco | [15] |
26 maggio 1990 | 23 aprile 1995 | Maria Serena Leardini Caselli | Democrazia Cristiana | Sindaco | [15] |
24 aprile 1995 | 13 giugno 1999 | Massimo Vannucci | Partito Democratico della Sinistra | Sindaco | [15] |
14 giugno 1999 | 13 giugno 2004 | Massimo Vannucci | Centro-sinistra | Sindaco | [15] |
14 giugno 2004 | 6 agosto 2008[16] | Silvano Severini | Centro-sinistra | Sindaco | [15] |
7 agosto 2008 | 7 giugno 2009 | Oriano Costantini | Centro-sinistra | Vicesindaco - Sindaco f.f. | [15] |
8 giugno 2009 | 25 maggio 2014 | Luciano Arcangeli | Uniti per Macerata Feltria | Sindaco | [15] |
26 maggio 2014 | 26 maggio 2019 | Luciano Arcangeli | Uniti per Macerata Feltria | Sindaco | [15] |
27 maggio 2019 | in carica | Luciano Arcangeli | Uniti per Macerata Feltria | Sindaco | [17] |
L'Olympia Macerata Feltria è una squadra di calcio fondata nel 1959, ed i suoi colori sociali sono bianco-azzurro a strisce verticali. Gioca nello stadio "A. De Florio", intitolato a un giovane giocatore deceduto prematuramente. L'apice della sua storia l'ha avuto nel 2002 quando ha disputato il campionato di Prima categoria arrivando in 3ª posizione. Per la stagione 2022-23 l'Olympia milita in Seconda Categoria.
Gli atleti più rappresentativi della storia dell'Olympia Macerata Feltria sono: Claudio Arcangeli, Nazareno Rossi, Pier Paolo Rengucci, Roberto Rossi e Dante Maiani.
Altri progetti
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