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Grottolella è un comune italiano di 1 882 abitanti della provincia di Avellino in Campania.

Grottolella
comune
Grottolella – Veduta
Grottolella – Veduta
Localizzazione
Stato Italia
Regione Campania
Provincia Avellino
Amministrazione
SindacoAntonio Spinello (lista civica "Grottolella riparte") dal 26-5-2019
Territorio
Coordinate40°58′25″N 14°47′16″E
Altitudine565 m s.l.m.
Superficie7,13 km²
Abitanti1 882[1] (31-8-2017)
Densità263,96 ab./km²
FrazioniPozzo del Sale, Spinelli, Taverna del Monaco, Tropeani
Comuni confinantiAltavilla Irpina, Avellino, Capriglia Irpina, Montefredane, Prata di Principato Ultra, Sant'Angelo a Scala
Altre informazioni
Cod. postale83010
Prefisso0825
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT064039
Cod. catastaleE214
TargaAV
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[2]
Cl. climaticazona E, 2 120 GG[3]
Nome abitantigrottolellesi
Patronosant'Egidio abate
Giorno festivo1º settembre
Cartografia
Grottolella
Grottolella – Mappa
Grottolella – Mappa
Il comune all'interno della provincia di Avellino
Sito istituzionale

Storia


Un centro abitato con il nome "Grotta" viene per la prima volta citato nella "Cronica" di Falcone Beneventano, nel 1134, a proposito delle conquiste di Ruggero II di Sicilia; si legge infatti che quest'ultimo prese "... i castelli di Altacoda, Grotta, Summonte, i quali si appartenevano a Raone di Fragneto ..." Ma ben più antico sembra essere l'insediamento in questo territorio; ne sono testimonianza i ritrovamenti di una villa rustica e di alcuni sepolcreti, risalenti probabilmente all'età tardo imperiale (III-IV secolo d.C.) nella località Barbelle. La denominazione "Grotta" nei secoli ha subito delle variazioni; infatti a partire dal XII secolo assumerà il nome "Grotta Castagnara" (Crypta Castagnaria). Tale denominazione rimarrà fino al 1646, quando il feudatario Scipione Macedonio fu insignito da Filippo IV di Spagna del titolo di duca di Grotta Castagnara.

Non possedendo notizie certe su Grottolella nel periodo medievale, è possibile percorrere la sua storia attraverso la successione dei feudatari che si alternarono nel dominio del feudo. Poiché già dal XII secolo è presente un borgo fortificato, è ipotizzabile che quest'ultimo fosse il nucleo più antico intorno al quale si ergeva il castello ancora oggi esistente; ma tale abitato non ebbe un incremento rilevante.

Secondo lo Scandone il feudo di Grotta, sin dal tempo della dominazione longobarda era diviso in due parti; probabilmente Ruggiero II dopo la conquista ne concesse una parte a Torgisio e l'altra ad Ugone. Proprio un erede di Ugone, Ruggiero di Fragneto, nella seconda metà del secolo XII favorì la nascita della baronia di Sant'Angelo che comprendeva Capriglia, Sant'Angelo a Scala e parte di Grottolella. Questa unione è durata sino alla fine del secolo XII. L'altra parte seguì le sorti del vicino feudo di Montefredane, almeno fino al XIV secolo. Si ha notizia che, intorno al 1173, il feudo passò alla famiglia Sanseverino, di cui un ramo si sarebbe chiamato poi de Crypta: proprio di un discendente di quest'ultima, Guerriero, troviamo notizia nel 1239, quando Federico II gli affidò Gerardo Pelluce, prigioniero di guerra. Erede di Guerriero de Crypta fu la figlia Fenizia, sposa del giudice Giacomo di Avellino, al quale il feudo venne confiscato da Carlo I d'Angiò, in quanto aveva parteggiato per Corradino. Il feudo fu poi restituito a Mattia, cugina di Fenizia per un terzo, un altro terzo fu dato a Leonardo "Trink-à-la boire", il quale poco dopo vi rinunziò. Alla morte di Mattia rimasero eredi le sue due figlie: Isabella e Giordana. Una parte del feudo passò alla famiglia di Mont-Justin fino al 1355, in quanto Isabella sposò Jacques de Mont-Justìn, signore di Montefredane, mentre l'altra figlia Giordana sposò Ruggiero de Molinis, il quale nel 1369 fu invitato a prestare servizio militare per la sua parte di Capriglia, Sant'Angelo a Scala e Grottolella.

I d'Aquino tennero il feudo fino al 1466. I nuovi signori, i Carafa, dominarono fino al 1590, quando un componente di questa famiglia, a causa di indebitamenti, lo vendette ai signori de Ponte; infine fu acquistato nel 1617 da Vincenzo Macedonio. I Macedonio ne ebbero la signoria col titolo di duchi[4], fino all'abolizione della feudalità nel 1806. Si deve a questi ultimi la risistemazione sia del castello sia dell'annessa cappella, risalente al 1150 e luogo di culto fino al 1700.La cappella di San Giovanni Battista, annessa ad una torre del castello Macedonio, fu realizzata da Lorenzo Vaccaro per volontà della Duchessa Emilia Cioffi e del Marito Nicola Macedonio. La cappella divenne sepolcro famiglia e vi riposano le spoglie della duchessa Emilia Macedonio.La dinastia dei Duchi Macedonio è confluita nella dinastia Hohenstaufen Avril de Saint Genis Buren Anjou Plantagenet attraverso i matrimoni dei Principi Roberto Macedonio e Principe Vincenzo Macedonio ,già legittimi eredi di Nicola Macedonio, del Castello e della Chiesa Cappella ove è sepolta la duchessa Emilia Macedonio.Pertanto eredi della Cappella e del ducato sono con le principesse Giovanna e Rosemarie von Hohenstaufen.Quindi il Castello ed il Borgo è tornato agli aviti proprietari del Borgo, ovvero I Principi duchi Macedonio , pronipoti di Emilia Macedonio, confluiti negli Hohenstaufen. Originariamente la cappella era adornata da maioliche e marmi realizzati dal "riggiolaro" napoletano Ignazio Chiaiese più volte collaboratore prima di Lorenzo e successivamente di Domenico Antonio Vaccaro. Proprio del XVIII secolo è la chiesa di Santa Maria delle Grazie prospiciente al borgo medievale e la cappella di Santa Maria di Costantinopoli, demolita nella metà di questo secolo, di cui oggi sono visibili i resti dell'abside e della sacrestia. Intorno a questa cappella settecentesca si estende il secondo nucleo che si sviluppa lungo il corso Umberto I.

Si può supporre che Grottolella almeno fino alla seconda metà del XIX secolo non abbia avuto un grande sviluppo socio-economico, tuttavia la sua posizione è di notevole importanza per il controllo del traffico commerciale tra le province di Avellino e Benevento. Ancora oggi la sua economia è legata alla piccola proprietà terriera e al terziario.

Il castello Macedonio
Il castello Macedonio

Società



Evoluzione demografica


Abitanti censiti[5]


Lingue e dialetti


Accanto alla lingua italiana, nel territorio comunale di Grottolella è in uso il dialetto irpino.


Cultura



Premio artistico culturale e musicale Armando Gill


Il comune di Grottolella, paese d'origine di Assunta Fricchione (moglie di Armando Gill), dal 2008 ha istituito un premio intitolato al cantautore. La direzione artistica è affidata al cantante Mario Da Vinci. Tra i vincitori si ricordano Sal da Vinci, Tullio De Piscopo, Enzo Gragnaniello, Maurizio Casagrande, Benedetto Casillo, Mirna Doris, Nicola Di Bari, Eugenio Bennato, James Senese, Gianni Nazzaro. Il Giardino dei Semplici, Peppino Gagliardi


Note


  1. Dato Istat - Popolazione residente al 31 agosto 2017.
  2. Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. vedi: http://www.guidacomuni.it/storia.asp?LUNG=3000&pag=1&ID=64018
    http://www.irpinia.info/sito/towns/grottolella/history.htm
  5. Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.

Bibliografia



Voci correlate



Altri progetti



Collegamenti esterni


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На других языках


[de] Grottolella

Grottolella ist eine italienische Gemeinde mit 1893 Einwohnern (Stand 31. Dezember 2019) in der Provinz Avellino in der Region Kampanien.

[en] Grottolella

Grottolella is a town and comune in the province of Avellino, Campania, Italy. It is famous for its fraction Pozzo del Sale; years ago there was a water well here, with saline water inside, from which people used to get salt for free.

[es] Grottolella

Grottolella es uno de los 119 municipios o comunas ("comune" en italiano) de la provincia de Avellino, en la región de Campania. Con cerca de 1.935 habitantes, según el censo de 2005, se extiende por una área de 7,12 km², teniendo una densidad de población de 271,77 hab/km². Linda con los municipios de Altavilla Irpina, Avellino, Capriglia Irpina, Montefredane, Prata di Principato Ultra, y Sant'Angelo a Scala

[fr] Grottolella

Grottolella est une commune de la province d'Avellino dans la région Campanie en Italie.
- [it] Grottolella

[ru] Гроттолелла

Гроттолелла (итал. Grottolella) — коммуна в Италии, располагается в регионе Кампания, в провинции Авеллино.



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