Fabbrica Curone (Frògna in piemontese, Fràuga nel dialetto locale) è un comune italiano 594 abitanti[1] della provincia di Alessandria, in Piemonte.
Fabbrica Curone comune | |||
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Localizzazione | |||
Stato | ![]() | ||
Regione | ![]() | ||
Provincia | ![]() | ||
Amministrazione | |||
Sindaco | Roberto Deantoni (lista civica "Uniti per Migliorare") dal 26-05-2019 | ||
Territorio | |||
Coordinate | 44°45′19″N 9°09′18″E | ||
Altitudine | 712 m s.l.m. | ||
Superficie | 53,84 km² | ||
Abitanti | 594[1] (12-5-2022) | ||
Densità | 11,03 ab./km² | ||
Frazioni | Brentassi, Bruggi, Ca Bastardini, Caldirola, Ciossa, Costa dei Ferrai, Forotondo, Garadassi, La Gioia, Lunassi, Montecapraro, Morigliassi, Pareto, Pradaglia, Remeneglia, Salogni, Selvapiana, Serra, Ponte del Mulino | ||
Comuni confinanti | Albera Ligure, Cabella Ligure, Gremiasco, Montacuto, Santa Margherita di Staffora (PV), Varzi (PV), Zerba (PC) | ||
Altre informazioni | |||
Cod. postale | 15054 | ||
Prefisso | 0131 | ||
Fuso orario | UTC+1 | ||
Codice ISTAT | 006067 | ||
Cod. catastale | D447 | ||
Targa | AL | ||
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] | ||
Cl. climatica | zona F, 3 080 GG[3] | ||
Nome abitanti | fabbricacuronesi | ||
Patrono | santa Maria Assunta | ||
Cartografia | |||
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Sito istituzionale | |||
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
Fanno parte del comune le frazioni di Brentassi, Bruggi, Ca Bastardini, Caldirola, Ciossa, Costa dei Ferrai, Forotondo, Garadassi, La Gioia, Lunassi, Montecapraro, Morigliassi, Pareto, Pradaglia, Remeneglia, Salogni, Selvapiana, Serra Ponte del Mulino e le località di Areglia, Case Ciossa, Frinti, La Ca, La Lubia, Laghizzolo e Torricella.
Il comune è situato nell'alta valle del torrente Curone. È il comune più orientale della regione (confina inoltre con l'Emilia-Romagna e la Lombardia).
![]() | Lo stesso argomento in dettaglio: Stazione meteorologica di Montecapraro. |
Fin dall'epoca longobarda il territorio è fra i possedimenti dell'Abbazia di San Colombano di Bobbio, inserito nel territorio della corte monastica di Casasco[4][5][6][7]. Il paese sorse attorno al IX secolo come piccolo aggregato urbano intorno all'antica pieve di Santa Maria Assunta.
Dotato di castello, fu poi soggetto ai vescovi di Tortona, in seguito a bolla papale nel 1157.
Elevato al rango di feudo imperiale, fu attribuito ai Malaspina, che lo tennero fino alla soppressione (1797).
Lo stemma del comune di Fabbrica Curone è stato concesso con decreto del presidente della Repubblica del 19 ottobre 1962.[8]
Pieve di Santa Maria Assunta. L'antica pieve è un edificio romanico, composto da una navata centrale con tetto a capanna e da due navate laterali con tetto a falda semplice. L'ingresso è impreziosito da un portale in pietra, sormontato da una lunetta contenente un fregio romanico. Il protiro che movimenta la facciata è un'aggiunta recente (XIX secolo).
In frazione Lunassi è stato recentemente istituito un Museo della civiltà contadina, in cui sono raccolti strumenti, attrezzi, macchinari, documenti ed oggetti che dimostrano al visitatore la lotta per la sopravvivenza di una popolazione attaccata ad una terra poco fertile.
La frazione di Caldirola (1.110 m s.l.m.) è una nota stazione sciistica dotata di impianti di risalita.
Altra frazione è Salogni (950 m s.l.m.) presso cui scorre il rio Maestro, sormontato dalla cappelletta della Madonna della Cintura (origine XVI secolo). Da Salogni è possibile raggiungere quota 1400 m tramite strada asfaltata e da qui, percorrendo alcuni sentieri, i monti Chiappo (1699 m) ed Ebro (1701 m). Sempre da Salogni tramite sentiero n. 108 del C.A.I. si può raggiungere il Rifugio Ezio Orsi (m 1397) situato ai piedi del monte Ebro (m 1701).
Nel corso dell'ultimo secolo il comune ha perso oltre l'80% della popolazione totale.
Abitanti censiti[9]
Questo paese fa parte del territorio culturalmente omogeneo delle Quattro Province (Alessandria, Genova, Pavia, Piacenza), caratterizzato da usi e costumi comuni e da un importante repertorio di musiche e balli molto antichi. Strumento principe di questa zona è il piffero appenninico che accompagnato dalla fisarmonica, e un tempo dalla müsa (cornamusa appenninica), guida le danze e anima le feste.
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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23 giugno 1985 | 5 giugno 1990 | Eugenio Ferrari | Partito Socialista Italiano | Sindaco | [10] |
5 giugno 1990 | 24 aprile 1995 | Eugenio Ferrari | Partito Socialista Italiano | Sindaco | [10] |
24 aprile 1995 | 14 giugno 1999 | Eugenio Ferrari | centro-sinistra | Sindaco | [10] |
25 giugno 1999 | 14 giugno 2004 | Eugenio Ferrari | lista civica | Sindaco | [10] |
14 giugno 2004 | 8 giugno 2009 | Valter Toso | lista civica | Sindaco | [10] |
8 giugno 2009 | 12 giugno 2014 | Roberto Deantoni | lista civica | Sindaco | [10] |
12 giugno 2014 | in carica | Fabio Sala | lista civica: esperienza e gioventù | Sindaco | [10] |
Il comune faceva parte della Comunità Montana Valli Curone Grue e Ossona.
Altri progetti
Controllo di autorità | VIAF (EN) 248276540 |
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