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Diso (Disu in dialetto salentino) è un comune italiano di 2 839 abitanti[1] della provincia di Lecce in Puglia.

Diso
comune
Diso – Veduta
Diso – Veduta
Piazza Municipio
Localizzazione
Stato Italia
Regione Puglia
Provincia Lecce
Amministrazione
SindacoSalvatore Coluccia (lista civica Per Diso Marittima) dal 4-10-2021
Territorio
Coordinate40°01′N 18°24′E
Altitudine99 m s.l.m.
Superficie11,42 km²
Abitanti2 839[1] (31-10-2021)
Densità248,6 ab./km²
FrazioniMarittima, Marina di Marittima
Comuni confinantiAndrano, Castro, Ortelle, Spongano
Altre informazioni
Cod. postale73030
Prefisso0836
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT075027
Cod. catastaleD305
TargaLE
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[2]
Cl. climaticazona C, 1 246 GG[3]
Nome abitantidisini
Patronosanti apostoli Filippo e Giacomo il Minore
Giorno festivo1º maggio
Cartografia
Diso
Diso – Mappa
Diso – Mappa
Posizione del comune di Diso all'interno della provincia di Lecce
Sito istituzionale

Situato nel versante orientale della penisola salentina, include un breve tratto del litorale adriatico[4] del basso Salento. Comprende anche la frazione di Marittima.


Geografia fisica



Territorio


Il territorio del comune di Diso, che si estende per 11,56 km², si affaccia sul litorale adriatico per circa 4 km con la località balneare di Marina di Marittima. È situato a 99 m s.l.m..

Confina a nord con il comune di Ortelle, ad ovest con il comune di Spongano, a sud con il comune di Andrano, ad est con il comune di Castro e con il mar Adriatico.

Dall'ottobre 2006 parte del territorio comunale rientra nel Parco Costa Otranto - Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase, istituito dalla Regione Puglia allo scopo di salvaguardare la costa orientale del Salento, ricca di pregiati beni architettonici e di importanti specie animali e vegetali.


Clima


Dal punto di vista meteorologico Diso rientra nel territorio del basso Salento che presenta un clima prettamente mediterraneo, con inverni miti ed estati caldo umide. In base alle medie di riferimento, la temperatura media del mese più freddo, gennaio, si attesta attorno ai +17,2 °C, mentre quella del mese più caldo, agosto, si aggira sui +26,1 °C. Le precipitazioni medie annue, che si aggirano intorno ai 910 mm.
Facendo riferimento alla ventosità, i comuni del basso Salento risentono debolmente delle correnti occidentali grazie alla protezione determinata dalle serre salentine che creano un sistema a scudo. Al contrario le correnti autunnali e invernali da Sud-Est, favoriscono in parte l'incremento delle precipitazioni, in questo periodo, rispetto al resto della penisola[5].

Diso Mesi Stagioni Anno
Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic InvPriEst Aut
T. max. media (°C) 20,321,823,225,025,826,626,927,226,825,223,021,021,024,726,925,024,4
T. min. media (°C) 14,215,516,818,922,824,024,625,024,822,019,315,114,919,524,522,020,3
Giorni di calura (Tmax ≥ 30 °C) 11356710129721314291864
Giorni di gelo (Tmin ≤ 0 °C) 00000000000000000
Precipitazioni (mm) 797274737778727074798280231224220235910
Giorni di pioggia 87887888991092423242899
Giorni di nebbia 4465345361010111914122671
Umidità relativa media (%) 79,078,978,677,875,771,168,470,275,479,380,880,479,477,469,978,576,3

Origini del nome


L'origine del nome potrebbe derivare dalla parola messapica Dizos, che significa città fortificata. Si suppone anche che l'etimologia derivi da Disìo, cioè desiderio di abitarci. Nei vari documenti storici è citata come Disum o anche Dixum.


Storia


Le origini di Diso sembrerebbero risalire all'età del bronzo, come fa supporre il ritrovamento del menhir Vardare, di un pugnale del periodo neolitico (2500 a.C.) e di una pietra con iscrizione messapica. Il paese sarebbe stato fondato nell'VIII secolo a.C., come sede di un centro messapico la cui denominazione, "Dizos", che significa "città fortificata", fa riferimento al suo ruolo difensivo. Per certo si può affermare che il centro di Diso esisteva già prima dell'XI secolo, certezza confortata dall'epigrafe esistente sul prospetto dell'attuale chiesa matrice, la quale sottolinea come l'edificazione dell'odierna costruzione, sia avvenuta sulle rovine della vecchia chiesa edificata certamente nell'anno 1003.

A partire dall'XI secolo, la storia di Diso s'intreccia con le vicissitudini della vicina Castro. Dal 1085, epoca di elevazione di Castro a contea, fino al 1537 quando le scorrerie turche ridussero Castro in rovina, Diso assunse il ruolo di casale di Castro. Nel XVII secolo, dopo la rovina di Castro, Diso divenne il centro più importante della contea essendo lo stesso il più popolato e anche il meglio disposto topograficamente. Per tutto il Seicento il centro ebbe una grande espansione edilizia e un accentuato aumento demografico. La popolazione era dedita esclusivamente all'agricoltura, ma vi erano anche numerosi professionisti quali notai e medici. Dal XVIII secolo iniziò una lenta decadenza di Diso dovuta soprattutto a un lungo periodo di siccità che determinò un forte flusso migratorio verso casali più fertili. Tuttavia i pochi abitanti rimasti acquistarono nel 1715 le due statue in legno dei Santi Apostoli Filippo e Giacomo, ancora oggi venerate. Nel 1758 venne eretta una nuova chiesa dando vita ad una rinascita sotto tutti gli aspetti economici. Questo fu anche il periodo di maggior splendore per il locale convento dei Frati Cappuccini.

L'inizio dell'Ottocento, segnò l'inizio di una nuova epoca per Diso, che grazie alle leggi napoleoniche del 1806, si vide elevare a capoluogo di comune con le frazioni di Marittima, Castro, Andrano, Castiglione e Vignacastrisi le ultime tre nel 1809 verranno distaccate da Diso in quanto Andrano diventa comune autonomo insieme a Castiglione e Vignacastrisi diventa frazione di Ortelle. Per oltre un secolo, i tre centri hanno fatto vita in comune, con le maggiori attività concentrate a Diso, sino a quando le frazioni di Marittima e Castro sono divenute più grandi del capoluogo che ha dovuto, nel corso degli anni, concedere ai due centri diversi uffici e servizi (scuola media, ufficio anagrafe, le farmacie). Diverse nel corso dei decenni sono state le battaglie, molto spesso campanilistiche, tra i tre centri, che sono state quasi sempre risolte, anche se con molti compromessi sino al 1977, anno in cui Castro, ottenuta l'autonomia, è divenuto comune autonomo. Dal 1977 Diso continua la sua storia comunale con la sola frazione di Marittima.


Simboli


Profilo araldico dello stemma:

«D'azzurro all'agnello pasquale d'argento, con la testa in maestà, sostenente una bandiera bifida dello stesso, crociata di rosso, l'asta di nero terminante a croce, sviluppata prima a sinistra poi terminante con le punte a destra. L'agnello è passante su una pianura erbosa di verde. Ornamenti esteriori da Comune.[7]»

Profilo araldico del gonfalone:

«Drappo di azzurro…»


Monumenti e luoghi d'interesse



Architetture religiose


Chiesa madre
Chiesa madre
Chiesa della Madonna Immacolata
Chiesa della Madonna Immacolata
Chiesa di San Francesco d'Assisi
Chiesa di San Francesco d'Assisi
Cappella di Sant'Oronzo
Cappella di Sant'Oronzo

Altre chiese


Siti archeologici


Menhir Vardare
Menhir Vardare

Menhir Vardare

Di forma a T, il menhir (35 x 28 cm) fu rinvenuto nel 1980. Presenta una superficie corrosa con due croci graffite sul lato est. Sul braccio orizzontale del megalite, alto 1.73 metri, si trova una canaletta con una buca probabile sede di una croce. Un'altra buca e una croce incisa si trovano sul lato a ovest del braccio verticale. Il menhir prende il suo nome dal fondo in cui è situato.


Società



Evoluzione demografica


Abitanti censiti[8]


Etnie e minoranze straniere


Al 31 dicembre 2020 a Diso risultano presenti 83 cittadini stranieri[9]. La nazionalità più rappresentata è:

Diffusione del dialetto salentino
Diffusione del dialetto salentino

Lingue e dialetti


Il dialetto parlato a Diso è il dialetto salentino nella sua variante meridionale. Il dialetto salentino si presenta carico di influenze riconducibili alle dominazioni e ai popoli stabilitisi in questi territori che si sono susseguite nei secoli: messapi, greci, romani, bizantini, longobardi, normanni, albanesi, francesi, spagnoli.


Tradizioni e folclore


luminarie per la festa

Religione


La maggior parte degli abitanti è di religione cattolica

Fa parte dell'Arcidiocesi di Otranto.


Cultura



Istruzione



Biblioteche


Scuole

Nel comune di Diso hanno sede due scuole dell'infanzia, di cui una paritaria nella frazione di Marittima, due scuole primarie (di cui una nella frazione di Marittima) e una scuola secondaria di primo grado (nella frazione di Marittima) appartenenti al locale Istituto Comprensivo Statale[11].


Geografia antropica



Frazioni


Posta a 99 metri s.l.m., conta 1.982 abitanti[12]. È situata a sud del capoluogo comunale, da cui dista 2 km. La parte del paese che si affaccia sulla costa è denominata Marina di Marittima. Il primo documento scritto attestante la presenza del paese è del 1277 quando dai registri angioini si apprende che in quell'anno un certo "Rubeo de Soliaco" fu nominato "Signore del Casale di Marittima". Fu comune autonomo fino al 1809[13].


Infrastrutture e trasporti



Strade


I collegamenti stradali che interessano il comune sono:


Amministrazione


Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
5 luglio 1988 11 settembre 1991 Elio Cataldo Nuzzo Partito Socialista Italiano Sindaco [14]
16 settembre 1991 18 giugno 1992 Beniamino Margiotta Comm. straordinario [14]
18 giugno 1992 20 dicembre 1995 Giovanni Nuzzo Democrazia Cristiana, Partito Popolare Italiano Sindaco [14]
2 gennaio 1996 28 aprile 1997 Filippo Giacomo Rizzo Partito Popolare Italiano Sindaco [14]
28 aprile 1997 14 dicembre 2000 Arturo De Giovanni L'Ulivo Sindaco [14]
14 dicembre 2000 14 maggio 2001 Giuseppe Romeo Comm. straordinario [14]
14 maggio 2001 30 maggio 2006 Fernando Antonio Minonne Forza Italia Sindaco [14]
30 maggio 2006 16 maggio 2011 Fernando Antonio Minonne lista civica Sindaco [14]
16 maggio 2011 in carica Antonella Carrozzo lista civica Uniti per crescere Sindaco [14]

Note


  1. Dato Istat - Popolazione residente al 31 ottobre 2021 (dato provvisorio).
  2. Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. Mare Ionio secondo alcune convenzioni nautiche
  5. Copia archiviata (PDF), su clima.meteoam.it. URL consultato il 27 maggio 2012 (archiviato dall'url originale l'11 marzo 2014). Tabelle climatiche 1971-2000 dall'Atlante Climatico 1971-2000 del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare
  6. Pagina con le classificazioni climatiche dei vari comuni italiani, su confedilizia.it. URL consultato l'8 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 27 gennaio 2010).
  7. Stemma Comune di Diso, su comuni-italiani.it.
  8. Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  9. Dati Istat
  10. Biblioteca di Diso, su sudsalentocultura.it. URL consultato il 10 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 12 agosto 2020).
  11. Istituto Comprensivo Diso-Marittima-Castro
  12. Censimento Istat 2001.
  13. Storia di Marittima, su comunediso.it (archiviato dall'url originale il 5 novembre 2012).
  14. http://amministratori.interno.it/

Bibliografia



Voci correlate



Altri progetti



Collegamenti esterni


Controllo di autoritàVIAF (EN) 246269688 · WorldCat Identities (EN) lccn-nr96043220
Portale Lecce
Portale Puglia

На других языках


[de] Diso

Diso ist eine südostitalienische Gemeinde (comune) mit 2903 Einwohnern (Stand 31. Dezember 2019) in der Provinz Lecce in Apulien. Die Gemeinde liegt etwa 45 Kilometer südöstlich von Lecce am Ionischen Meer im südlichen Salento. Diso ist Teil des Parco naturale regionale Costa Otranto - Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase.

[en] Diso

Diso (Salentino: Disu; Greek: Dhyssos) is a town and comune in the province of Lecce in the Apulia region of south-east Italy.

[es] Diso

Diso es una localidad italiana de la provincia de Lecce, región de Puglia, con 3.163 habitantes.[3]

[fr] Diso

Diso est une commune italienne de la province de Lecce dans la région des Pouilles.
- [it] Diso

[ru] Дизо

Дизо (итал. Diso) — коммуна в Италии, располагается в регионе Апулия, в провинции Лечче.



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