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Diamante (Diamàndë in calabrese[4], Diamandè in greco bizantino) è un comune italiano di 5 052 abitanti[1] della provincia di Cosenza, in Calabria. È sito sulla costa tirrenica nordoccidentale della regione. Nel 2021 alla città di Diamante è stata assegnata la Bandiera blu[5], entrando così a far parte delle 210 località marine italiane insignite di tale riconoscimento.

Diamante
comune
Diamante – Veduta
Diamante – Veduta
Localizzazione
Stato Italia
Regione Calabria
Provincia Cosenza
Amministrazione
SindacoErnesto Magorno (Italia Viva) dal 7-7-2019
Territorio
Coordinate39°41′N 15°49′E
Altitudine25 m s.l.m.
Superficie12,21 km²
Abitanti5 052[1] (31-5-2021)
Densità413,76 ab./km²
FrazioniCirella
Comuni confinantiBelvedere Marittimo, Buonvicino, Grisolia, Maierà
Altre informazioni
Cod. postale87023
Prefisso0985
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT078048
Cod. catastaleD289
TargaCS
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[2]
Cl. climaticazona B, 873 GG[3]
Nome abitantidiamantesi o adamantini
PatronoImmacolata Concezione
Giorno festivo8 dicembre e 12 agosto
Cartografia
Diamante
Diamante – Mappa
Diamante – Mappa
Posizione del comune di Diamante all'interno della provincia di Cosenza
Sito istituzionale

Geografia fisica


Diamante vista dal mare

Posta al centro della Riviera dei Cedri, Diamante dispone di 8 km di spiagge, nonché di una delle due uniche isole della Calabria, l'isola di Cirella.


Origini del nome


Il nome del comune sembra essere proprio connesso col diamante, inteso come gioiello. Tuttavia non è noto il motivo per il quale venne adottato tale nome.[6]


Storia


Fonti storiografiche diverse documentano insediamenti già dai tempi dei greci Focesi e dei Romani. Le prime notizie sulla nascita di un vero e proprio nucleo abitato nei luoghi di Diamante risalgono al 1500, allorquando il Principe Sanseverino ordinò la costruzione di una postazione difensiva per contrastare le incursioni saracene.

Intorno al torrione dei Sanseverino sorse più tardi una fortificazione del territorio ad opera del principe di Bisignano Tiberio Carafa, padrone dei territori di Belvedere Marittimo e di Diamante già dal 1622. Al termine delle scorribande turche, la popolazione dalle campagne si spostò verso il mare incrementando i traffici commerciali. Successivamente benestanti e commercianti napoletani, amalfitani e salernitani, e nobili famiglie, anche di origine spagnola vi si stabilirono per la posizione e l'amenità del luogo dando vita al centro abitato. Presto Diamante divenne un discreto centro per la pesca e l'agricoltura, grazie alla nutrita flotta e alla produzione del cedro (Citrus medica). Le caratteristiche particolari di questo agrume nella sua varietà denominata "Cedro liscio diamante", comunemente detto di Santa Maria del Cedro, (di grosso taglio e profumata, destinata in gran parte alla canditura), lo resero unico e conosciutissimo sul mercato mondiale, anche in virtù del profondo legame con i rabbini provenienti da tutte le comunità ebraiche del mondo, i quali giungevano ogni estate a Santa Maria del Cedro e sulla Riviera dei Cedri, per selezionare il cedro perfetto, ovvero il "frutto dell'albero più bello" (etrog), da utilizzare durante la festa dei Tabernacoli. Grazie alla sua massiccia esportazione verso Israele e gli Stati Uniti, dov'è ancora usato dai rabbini durante Sukkot, il cedro è diventato una risorsa economica consistente per l'intero territorio.


Simboli


Lo stemma del Comune di Diamante è stato riconosciuto con decreto del Capo del governo del 6 agosto 1935.[7]

«Di rosso, al diamante faccettato al naturale, prospettato lateralmente, sopportante a sinistra un uccellino nell'atto di beccare un granello poggiato sul diamante stesso, l'uno e l'altro d'oro. Ornamenti esteriori da Comune.»

(D.C.G. 06.08.1935)

Il gonfalone è un drappo di azzurro.


Monumenti e luoghi d'interesse



I murales


Nel 1981, su iniziativa del pittore Nani Razetti, dell’amministrazione comunale dell’epoca, guidata dal sindaco Evasio Pascale, 85 artisti provenienti da varie parti del mondo[8] furono chiamati a dipingere i muri dei vicoli del borgo marinaro di Diamante e di Cirella. Matilde Serao e Gabriele D'Annunzio sono tra i letterati che hanno rivolto la loro attenzione a quella che hanno definito la perla del Tirreno[9][10]. Negli anni successivi altri artisti hanno arricchito con le loro opere alcuni angoli di Diamante e Cirella. Nel 2021 Diamante ha celebrato il quarantennale della prima con l’iniziativa Murales40, che ha visto la realizzazione di nuove opere come quella di Jorit su una delle pareti del palazzo di città, e con il restauro di alcuni importanti dei murales del 1981, come quelli di Eva Krump e Ibrahim Kodra.[11]

Murales

Siti archeologici



Architetture religiose



Architetture militari



Altro


il lungomare vecchio
il lungomare vecchio

Società



Evoluzione demografica


Abitanti censiti[13]


Cultura


A Diamante si tengono diverse iniziative culturali e seminari di filosofia organizzati dall'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli, grazie alla collaborazione del filosofo Nuccio Ordine, originario di Diamante, docente di Letteratura italiana presso l'Università della Calabria e tra i maggiori studiosi della figura e dell'opera del filosofo Giordano Bruno[14].

Diamante nel 2021 è stata designata tra le città italiana candidate a capitale italiana della cultura 2024[15].


Cinema


Diamante è stata spesso scelta come location per film cinematografici, fiction e programmi televisivi. Tra i lungometraggi ricordiamo:


Cucina


Tra le specialità locali a base di pesce si citano le pitticelle di rosamarina, le frittelle a base di bianchetto, la rosamarina con il pepe, il cosiddetto caviale dei poveri, e le alici conservate sotto sale e peperoncino in recipienti di creta detti cugnitti.

Il cedro (varietà liscia diamante), comunemente detto di Santa Maria del Cedro, è il prodotto tipico della Riviera dei cedri con il quale si preparano piatti dolci e salati.

Il liquore al cedro viene prodotto localmente in modo artigianale e ottenuto per l'infusione della buccia. Si produce, inoltre, il cedro candito, ottenuto da un complesso procedimento di salamoiatura, visibile presso il museo del cedro di Santa Maria del Cedro, istituito nel 2004 dal consorzio del cedro di Calabria. I "panicilli" (o panicelli di D'Annunzio) sono dolci tipici natalizi composti da acini di uvetta aromatizzata avvolti nelle foglie del cedro, legati con un giunco e infornati, apprezzati anche da Gabriele D'Annunzio.

Altro prodotto tipicamente legato alla gastronomia calabrese è il peperoncino, al quale a Diamante dal 1992 è dedica una manifestazione annuale denominata Peperoncino Festival.


Eventi



Festival del Peperoncino

Il "Festival del peperoncino" o "Peperoncino Festival" è una rassegna culturale e gastronomica che ha luogo a Diamante sin dal 1992. Il festival è stato ideato dal giornalista Enzo Monaco in occasione del cinquecentenario della scoperta delle Americhe, evento che ha dato inizio all'importazione in Europa del peperoncino, comunemente utilizzato nella cucina calabrese. La manifestazione si svolge solitamente nei primi giorni di settembre e dura circa una settimana, nella quale si svolgono le degustazioni della mostra "Mangiare Mediterraneo", i "Laboratori piccanti", le mostre, il cabaret, la "Rassegna del cinema piccante", la presentazione di libri, la premiazione della migliore tesi di laurea sul peperoncino e anche convegni medici. A Diamante ha inoltre sede l'"Accademia italiana del peperoncino" che conta migliaia di associati in tutto il mondo.


Mediterraneo Festival Corto

Concorso cinematografico nato nel 2011 e dedicato ai cortometraggi e organizzato dal Cinecircolo Maurizio Grande di Diamante, premia opere provenienti da tutto il mondo. Si svolge nei primi giorni del mese di settembre. È stato selezionato tra i 10 Festival d’interesse culturale di cortometraggi. Nel corso degli anni a ospitato alcuni diversi importanti nomi del cinema e della cultura.


Calici Sotto le Stelle

Programmata nella terza settimana di luglio e di agosto la manifestazione "Calici sotto le stelle"[16] pone al centro dell'attenzione la promozione e la valorizzazione dell'enologia calabrese, il tutto nel magnifico scenario dei ruderi di Cirella, importante frazione del comune tirrenico.


Geografia antropica



Frazioni


L'Isola di Cirella
L'Isola di Cirella

La frazione Cirella, attualmente attrezzato centro balneare, è ricca di storia e di reperti che testimoniano l'importanza di questa fiorente città della Magna Grecia di nome Cerillae. Insediamenti del Paleolitico superiore sono presenti nel territorio della frazione presso la grotta dello scoglio di San Giovanni. Fu una delle prime città della zona fondata dagli Ausoni e di essa hanno scritto Strabone, Diodoro Siculo e Silio Italico, che afferma essere stata distrutta da Annibale per mezzo del suo generale Annone nel 203 a.C., per la fedeltà dimostrata a Roma. Divenne un centro importante grazie alle esportazioni commerciali tra Roma e la Magna Grecia: vi sorsero templi e ville romane, di epoca imperiale, le cui vestigia sono ancora visibili. La città fu distrutta e ricostruita numerose volte nel corso dei secoli. La chiesa parrocchiale di S. Maria de Flores contiene un capitello medievale di stile corinzio, adibito a portacero pasquale, un busto ligneo della Madonna con Bambino del sec. XIII e opere varie provenienti da una chiesa di Cirella Vecchia. Verso la costa è visibile l'isolotto di Cirella con alla sommità rovine di antiche fortificazioni costruite per prevenire lo sbarco dei mori.

Una sporgenza sul mare, sullo sfondo l'isola di Cirella
Una sporgenza sul mare, sullo sfondo l'isola di Cirella

Guardando in alto verso l'interno, su una altura, si scorgono le rovine di Cirella vecchia distrutta dalla flotta francese nel 1806. Sono interessanti in questo sito le rovine di un castello ed i resti di una chiesa con campanile romanico e residui di affreschi. Alle pendici del colle sono state rinvenute varie necropoli oltre al più noto Mausoleo di Cirella, una tomba monumentale di età romana poi adibita a edificio di culto cristiano per divenire successivamente deposito di prodotti agricoli.


Economia



Infrastrutture e trasporti


Il comune è attraversato dalla strada statale 18 Tirrena Inferiore ed è servito dalla stazione di Diamante-Buonvicino sita sulla ferrovia Tirrenica Meridionale.


Amministrazione


Stemma di Diamante (2020)
Stemma di Diamante (2020)

Sindaci


Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
27 aprile 1997 26 maggio 2002 Ernesto Caselli centrodestra Sindaco
27 maggio 2002 17 ottobre 2006 Ernesto Caselli Forza Italia Sindaco
17 ottobre 2006 27 maggio 2007 Maria Vercillo Commissario Straordinario
28 maggio 2007 6 maggio 2012 Ernesto Magorno lista civica Sindaco
7 maggio 2012 30 novembre 2013 Ernesto Magorno lista civica: Il Sole Sindaco
30 novembre 2013 25 maggio 2014 Gaetano Sollazzo lista civica: Il Sole Vicesindaco reggente
25 maggio 2014 18 marzo 2019 Gaetano Sollazzo lista civica: la Città del Sole Sindaco
18 marzo 2019 7 luglio 2019 Costanza Pino Commissario Straordinario
7 luglio 2019 in carica Ernesto Magorno lista civica: Uniti per Te Sindaco

Gemellaggi


Comune gemellato con:


Sport



Ciclismo


Diamante, per due volte, è stata scelta come sede di tappa del Giro d'Italia. Il 20 maggio del 1982 il pluricampione Francesco Moser si aggiudicava al fotofinish, sul lungomare della cittadina, la 7ª tappa della 65ª edizione del Giro d'Italia di 226 km, partita da Castellammare di Stabia, conquistando la maglia rosa. Più recentemente, da Diamante è partita, il 10 maggio 2005, la 3ª tappa dell'88ª edizione del Giro d'Italia di 210 km, con destinazione Giffoni Valle Piana ed il 13 maggio 2022, la 7ª tappa della 105º Giro d'Italia di 196  km, con destinazione Potenza.


Note


  1. Dato Istat - Bilancio demografico al 31 maggio 2021.
  2. Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 249, ISBN 88-11-30500-4.
  5. bandierablu.org, http://www.bandierablu.org.
  6. Dizionario di toponomastica, Torino, UTET, 1997 [1990], p. 292, ISBN 88-02-07228-0.
  7. Diamante Cirella, DCG 1935-08-06, riconoscimento di stemma, su Archivio centrale dello Stato, Ufficio araldico, Fascicoli comunali, busta 047, fascicolo 6888. URL consultato il 15 aprile 2021.
  8. Viaggio a Diamante, borgo di murales e felicità, su e-borghi.com. URL consultato il 12 Aprile 2021.
  9. Diamante, la città più dipinta d'Italia, su larivieraonline.com. URL consultato il 12 Aprile 2021.
  10. ilportaledelsud.org, http://www.ilportaledelsud.org/diamante.htm. URL consultato il 12 Aprile 2021.
  11. Murales 40 – Diamante, Capitale italiana dell’Arte urbana”: svelate quattro nuove opere, su viaggi.corriere.it.
  12. Diamante e Cirella da scoprire, su Comune di Diamante.
  13. Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  14. Diamante in Pillole, su Comune di Diamante.
  15. Capitale cultura: 24 città candidate per il titolo del 2024, su ANSA.
  16. Calici Sotto le Stelle"
  17. Comune di Rocca di Papa - Diamante (Cosenza) Archiviato il 6 maggio 2011 in Internet Archive.
  18. Gemellaggio Satriano-Diamante Archiviato il 21 settembre 2013 in Internet Archive. «sistematurismo.it»
  19. Diamante, oggi il gemellaggio con Satriano lucano «miocomune.it»
  20. Gemellaggio Satriano di L. e Diamante per promozione turistica «basilicatanet.it»

Voci correlate



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Collegamenti esterni


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На других языках


[de] Diamante (Kalabrien)

Diamante ist ein Küstenort in der Provinz Cosenza in der Region Kalabrien in Italien mit 5238 Einwohnern (Stand 31. Dezember 2019).

[en] Diamante, Calabria

Diamante ("diamond"; Calabrian: Diamàndë) is a coastal town and comune in the province of Cosenza, part of the Calabria region of southern Italy.

[es] Diamante (Italia)

Diamante es un municipio situado en el territorio de la provincia de Cosenza, en Calabria, (Italia).

[fr] Diamante (Italie)

Diamante est une commune de la province de Cosenza en Calabre (Italie).
- [it] Diamante (Italia)

[ru] Диаманте

Диаманте (итал. Diamante) — коммуна в Италии, располагается в регионе Калабрия, подчиняется административному центру Козенца.



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