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Cropani (IPA: [ˈkrɔpani][4], Kropànion in greco bizantino) è un comune italiano di 4 836 abitanti della provincia di Catanzaro in Calabria.

Cropani
comune
Cropani – Veduta
Cropani – Veduta
veduta del centro storico
Localizzazione
Stato Italia
Regione Calabria
Provincia Catanzaro
Amministrazione
SindacoRaffaele Mercurio (lista civica "Nuovamente Cropani Rinasce") dal 10-11-2019
Territorio
Coordinate38°58′N 16°47′E
Altitudine347 m s.l.m.
Superficie44,81 km²
Abitanti4 836[1] (30-11-2019)
Densità107,92 ab./km²
FrazioniCropani Marina, Cuturella di Cropani
Comuni confinantiAndali, Botricello, Cerva, Sellia Marina, Sersale
Altre informazioni
Cod. postale88051
Prefisso0961
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT079036
Cod. catastaleD181
TargaCZ
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[2]
Cl. climaticazona C, 1 264 GG[3]
Nome abitantiCropanesi
PatronoSan Sebastiano
Giorno festivo20 gennaio
Cartografia
Cropani
Cropani – Mappa
Cropani – Mappa
Posizione del comune di Cropani all'interno della provincia di Catanzaro
Sito istituzionale

Geografia fisica



Territorio


«Da entrambi i lati erano colline dai contorni leggiadri, arate in basso e spesso piantate ad ulivi. [...] Il mare era azzurro e pareva calmissimo, ma onde bianche si frangevano rumorosamente sulla riva, ultima voce della burrasca che aveva infuriato, rinnovandosi, per due settimane.»

(George Gissing, sul paesaggio fra Crotone e Catanzaro[5])
Il Golfo di Squillace visto da Cropani
Il Golfo di Squillace visto da Cropani
Scorcio del centro storico
Scorcio del centro storico

Nella parte collinare del territorio, caratterizzata dalla presenza della macchia mediterranea e di estesi oliveti, si trova il centro abitato più antico (chiamato talvolta Cropani Superiore[6], che ospita la sede municipale). Dall'altra parte del fiume Crocchio, che bagna l'intero territorio fino a sfociare nello Ionio, trova spazio la piccola frazione di Cuturella di Cropani. Mentre nella marginale zona pianeggiante è situata l'altra frazione Cropani Marina, un centro abitato che si estende dal mare alla Strada statale 106 Jonica. L'escursione altimetrica risulta essere pari a 704 m s.l.m.[7].

Secondo la classificazione sismica italiana, il comune di Cropani appartiene alla zona 2 (sismicità media)[8].


Clima


Il clima è tipicamente mediterraneo, con estati torride e caratterizzate da siccità; gli inverni sono miti con rare gelate e notevole piovosità. L'escursione termica annuale è limitata, essendo intorno ai 20 °C.

Qui di seguito le medie mensili di alcune grandezze meteorologiche riferite al territorio cropanese[9].

CROPANI Mesi Stagioni Anno
Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic InvPriEst Aut
T. max. media (°C) 13131518232731302722171413,318,729,32220,8
T. media (°C) 10101114182226252218141110,314,324,31816,8
T. min. media (°C) 66791216202017141076,39,318,713,712
Precipitazioni (mm) 9055753925811184810310610424913937257682
Giorni di pioggia 10965331181298271452975
Umidità relativa media (%) 75737272686257626474787574,370,760,37269,3
Eliofania assoluta (ore al giorno) 45678910986544,379,36,36,8
Vento (direzione-m/s) NNE
4,4
NNE
4,4
SSW
4,2
SSW
4,4
SSW
4,4
SSW
4,4
NNE
4,4
S
4,4
NNE
4,4
NNE
4,4
NNE
4,4
NNE
4,2
4,34,34,44,44,4

Origini del nome


La parola "Cropani" deriva dal greco "kropos", che significa letteralmente "letame", nell'accezione di "terra grassa, fertile"[11][12].


Storia



Origini


Piazza Casolini
Piazza Casolini
Scorcio del centro storico
Scorcio del centro storico

Si è ipotizzato che i primi insediamenti siano sorti in seguito all'emigrazione degli abitanti di due città distrutte o scomparse: Erapolis, nei pressi del fiume Crocchio, e Atenapolis situata vicino al fiume Simeri. Ad avvalorare questo scenario vi è il rinvenimento, nei pressi dell'odierna Cropani Marina e del Crocchio, di reperti di una città distrutta[13]. Nonostante la sua origine sia incerta, alcune fonti concordano per quella bizantina, da collocarsi nel VI secolo, l'epoca in cui giunsero dei monaci basiliani che scelsero questo luogo perché strategico per difendersi da attacchi stranieri[13][14]. Comunque, la cittadina già esisteva intorno all'800. A tal proposito, lo storico seicentesco cropanese Giovanni Fiore ha raccontato che nell'anno 831 giunsero nei pressi di Cropani alcuni mercanti veneziani, tornati da Alessandria d'Egitto dove avevano prelevato le spoglie dell'evangelista Marco. Secondo questa ricostruzione, la nave affrontò una vigorosa tempesta e naufragò in corrispondenza della spiaggia cropanese. Gli abitanti del luogo soccorsero i mercanti e questi, come segno di riconoscenza, donarono loro un frammento della rotula del ginocchio destro del santo, custodito nella chiesa di Santa Maria Assunta (il Duomo). Inoltre, in seguito, i veneziani concessero ai cropanesi la cittadinanza onoraria di Venezia[15][16], come risultava da documenti andati distrutti nell'incendio del municipio del 1947.


Periodo medievale


Al dominio bizantino subentrò, nel 1050, quello normanno durante il quale furono erette grandi cattedrali e palazzi: iniziò così il lungo periodo feudale. A partire dal 1240 sotto il dominio dei conti D'Aquino, Cropani fece parte della Contea di Belcastro. Resasi autonoma nel 1375 venne governata dai baroni della famiglia Ruffo. Successivamente, dopo un susseguirsi di signori, con un decreto regio nel 1444 Alfonso V d'Aragona accorpò Cropani al Regio Demanio. Durò solo cinque anni (1460-1465) la signoria della potente casata napoletana dei Sanseverino, dopo di che Ferdinando I riportò Cropani nel Regio Demanio. Dopo un lustro il governo passò a Ferdinando di Guevara che lo tenne fino al 1486. Nel 1527 Cropani subì un saccheggio da parte dei francesi e l'anno dopo fu colpita dalla peste che uccise 1.400 persone. Nel XVI secolo passò al governo spagnolo di Costanza d'Avalos che lo cedette, nel 1541, al nipote Alfonso che lo vendette a sua volta, l'anno successivo, a Ferrante d'Aragona. Nel 1562 fu incendiata dai turchi; l'anno successivo, invece, fu saccheggiata dagli uomini del brigante Marco Berardi, detto re Marcone. Il 13 luglio 1586 subì un nuovo attacco da parte dei turchi e ne uscì semidistrutta[14][17].


Periodo moderno


Molti altri signori si alternarono al governo di Cropani fino al 1806, tra cui Pietrantonio Ferrari, poi andò ai Sersale fino ai Ravaschieri, fra il 1615 e il 1701. Nel 1735 Cropani ebbe l'onore di ricevere in visita Re Carlo III di Spagna, l'allora sovrano del Regno delle Due Sicilie[15]. In seguito fu sotto il dominio dei De Fiore di Nicastro. Il terremoto del 1783 provocò alcuni danni agli edifici[18]: ne rende testimonianza il successivo rifacimento interno della Collegiata dell'Assunta[17]. L'ordinamento amministrativo deciso dal Generale Championnet nel 1799 includeva Cropani nel Cantone di Catanzaro, Dipartimento della Sagra. L'ufficio postale, come istituto, fu fondato nel 1806; l'anno successivo Cropani fu dichiarata sede del Registro e di notaio. Sempre nel 1807, fu Luogo nel Governo di Belcastro e nel 1811 fu elevato a Comune e Capoluogo di Circondario[14][17][19]. Nel 1946 vi venne aggregata la frazione di Cropani Marina, fino ad allora suddivisa fra i comuni di Albi e di Magisano[20].


Monumenti e luoghi d'interesse


Il nucleo artistico di Cropani è rappresentato dal Duomo e dalle altre chiese minori. Per quanto riguarda gli edifici civili, meritano di essere menzionati alcuni palazzi storici, la Torre di guardia di Crocchia e l'Antica Porta che in passato sanciva l'ingresso nell'attuale centro storico paesano.


Architetture religiose


Collegiata dell'Assunta
Collegiata dell'Assunta
Chiesa di Santa Lucia
Chiesa di Santa Lucia
Facciata della Chiesa di Santa Caterina
Facciata della Chiesa di Santa Caterina

Architetture civili e militari


Scorcio del centro storico
Scorcio del centro storico

Il Palazzo Colucci è un edificio costruito su due livelli nei primi anni del Novecento. La facciata principale in pietra contiene due piccoli balconi in ferro battuto; il portale è ad arco in pietra di granito. Nell'interno sono conservati gli arredi dell'epoca; dall'atrio si accede ad una scala che conduce al piano superiore. Il complesso comprende anche un ampio giardino con annessi diversi stabili, in passato adibiti alla frangitura delle olive, che custodiscono l'antica macina a due ruote con torchio[14]

Il palazzo Quaranta, costituito da due livelli, è dei primissimi anni dell'800. La costruzione è appartenuta a varie famiglie notabili tra cui le famiglie Corabi e Dolce fino al 1919. Nel 1919 il palazzo fu acquistato da Quaranta Pietro, emigrato in America a Utica N.Y. ; attualmente è posseduto dai suoi eredi (fam. Commisso). Il palazzo presenta una facciata con portale ad arco in pietra tufacea e all'interno dell'androne si può ammirare un dipinto del pittore cropanese Giuseppe Colucci raffigurante l'Immacolata Concezione[14].

Il Palazzo De Paola presenta una facciata con un portale ad arco a blocchi tufacei, con un portico sormontato da una balconata in pietra che percorre l'intero perimetro della facciata[14].

La Torre di Crocchia, di cui ormai restano solo i ruderi, era l'antica torre di guardia eretta per difendersi da possibili attacchi provenienti dalla costa ionica. La sua costruzione è stata iniziata intorno al 1594; il mastro addetto all'edificazione, durata un paio di decenni, era Adante o Dante Cafaro, al quale i Gesuiti tre anni più tardi commissionarono la costruzione di una torre nel vicino villaggio di San Leonardo. In una fase successiva, come emerge da alcuni documenti notarili dell'epoca, la torre fu utilizzata come magazzino dove venivano depositati legname e grano[34].

L'Antica Porta
L'Antica Porta

L'Antica Porta (XIII secolo) è costituita da un ampio arco in granito posto all'ingresso del borgo, nei pressi della piazza principale; esso dà accesso al centro abitato, direttamente sulla facciata principale della collegiata della chiesa dell'Assunta[14][26].


Altre costruzioni


Lungo la SS180, la strada principale che attraversa il centro cittadino, si incontra il Monumento ai Caduti per la Patria della prima e seconda guerra mondiale. La statua ritrae un soldato ferito sorretto dalle braccia della madre Italia. Il monumento in marmo di Carrara è stato realizzato dall'artista di Pietrasanta Ubaldo Arzellino. Venne inaugurato nel 1935 in presenza delle maggiori autorità provinciali[26].

Il Monumento ai Caduti
Il Monumento ai Caduti

Tra le altre costruzioni di interesse storico-artistico occorre ricordare: la chiesa dismessa di Sant'Anna (XVI secolo); il museo "Casa della cultura" (XVI secolo); la casa natale del Beato Paolo De Ambrosis (1432-1489); la casa canonica (XIX secolo); le "Sette Colonne", ossia le rovine del monastero "Santa Maria della Sana" (1687); il monastero "Beata Vergine del Soccorso" dei Frati Minori (XIV secolo), i cui ruderi si trovano nei pressi della casa canonica; la chiesa della Confraternita di San Sebastiano (XIV secolo), i cui resti si trovano di fronte alla Collegiata dell'Assunta, nelle immediate vicinanze del vecchio Municipio; il monumento del Calvario, restaurato nel 2008, nei pressi della chiesa di Sant'Antonio[26].

La comunità cropanese ha inoltre onorato la memoria di tre suoi importanti concittadini (il più volte citato Beato Paolo, Padre Giovanni Fiore e il medico Agazio Traversa) con tre rispettive statue[26].


Siti archeologici


Alcuni scavi archeologici hanno portato alla luce i resti di una villa rustica romana, risalente alla prima fase della costruzione di impianti rurali, di epoca tardo-repubblicana, verso la fine del II secolo a.C. Sono visibili molti resti delle mura della villa con alzate di 70/80 cm; è altresì riconoscibile la pars fructuaria (zona produttiva), documentata da parte di un'ara di un torchio vinario e da un lacus vinarius a pianta rettangolare, costituito da muretti in mattoni rivestiti, internamente ed esternamente, da malta idraulica. Suddetto torchio, probabilmente, era usato per la premitura delle vinacce e per la successiva decantazione del mosto. Si pensa che la villa fu abbandonata nella prima metà del I secolo a.C., presumibilmente per essere annessa ad un più esteso latifondo[14][35].


Società



Evoluzione demografica


Abitanti censiti[36]


Tradizioni e folclore


Secondo la tradizione la nave che trasportava a Venezia le reliquie di Marco evangelista, trafugate da marinai veneziani ad Alessandria d'Egitto, trovò rifugio sulle coste di Cropani[37][38]. In segno di gratitudine il capitano donò alla città una reliquia (un frammento di rotula) conservata nel suo duomo di età romanica, al 2019 sottoposto a restauro[39], che evidenzia nelle porte d'accesso l'arte muratoria della pietra a secco, tipica dell'epoca[40].


Cultura



Scuole


L'Istituto Comprensivo Statale di Cropani è costituito da sette plessi, per un totale di nove scuole dedicate all'istruzione pubblica. Cropani Superiore ospita una scuola dell'infanzia, una scuola primaria e la scuola secondaria di I grado "Alfonso Dolce". Nella frazione di Cropani Marina sono ubicate una scuola dell'infanzia, due scuole primarie e una scuola secondaria di I grado. Infine, Cuturella di Cropani annovera una scuola dell'infanzia e una scuola primaria.[41]


Il museo Antiquarium


Da pochi anni è stato ristrutturato dalla Sovrintendenza ai Beni Culturali il Museo Archeologico Antiquarium, situato nel complesso della chiesa di Santa Caterina d'Alessandria[42]. L'Antiquarium è strutturato su due livelli: al piano terra sono posti undici pannelli che illustrano le caratteristiche geo-morfologiche del comprensorio del medio Ionio e dei principali siti archeologici ivi presenti (Sellia Marina, Sersale, Cropani, Botricello, Marcedusa). La stanza del piano soprano, collegata alla cappella sconsacrata dell'Oratorio di S. Anna, ospita sei vetrine fornite di materiale didattico, nelle quali sono esposti in ordine cronologico dei documenti che vanno dal periodo preistorico e protostorico all'età greca, ellenistica, romana e alto-medievale. Meritano di essere menzionate due teche dedicate all'età greca tardo-arcaica, che ospitano i reperti provenienti dall'area sacra (VI-V secolo a.C.) sita in località Acqua di Friso, nella frazione Cropani Marina. Parimenti interessanti risultano i manufatti provenienti dalla chiesa situata in località Basilicata e dalla Basilica di Botricello, entrambe datate VI-VIII secolo[25].


Il Laboratorio Didattico Archeologico


Il laboratorio è situato nei locali di un immobile di proprietà comunale, posto di fronte alla chiesa di Santa Maria Assunta. Con esso si è posto come obiettivo principale quello "di avvicinare i ragazzi al mestiere dell'Archeologo in maniera semplice e diretta, attraverso non solo incontri didattici, ma soprattutto attraverso la loro partecipazione attiva ed operativa"[43]. I partecipanti, guidati da archeologi di professione, sono invitati a fare delle ricerche attraverso tre fasi distinte:

L'intero studio dovrebbe condurre alla stesura di schede informative su ciascun oggetto recuperato, nonché alla realizzazione della documentazione fotografica[43].


Cucina


Per quanto concerne l'ambito culinario, è opportuno segnalare il ruolo dei prodotti agroalimentari locali. La loro trasformazione e conservazione crea degli appuntamenti fissi nonché dei veri e propri riti durante l'anno[44].

L'autunno è caratterizzato dalla produzione dell'olio, ottenuto frangendo le olive raccolte nei tanti uliveti presenti sulle colline cropanesi. Un ruolo di primo piano è svolto dall'essiccazione delle castagne e dalla raccolta dei funghi, con i quali si preparano delle conserve.

Piatto di frittole
Piatto di frittole

In inverno, soprattutto durante il periodo natalizio, è prassi diffusa cucinare le melanzane ripiene[45] e le crespelle salate[46]. Particolare risalto ricopre la macellazione del maiale con la produzione di insaccati, capicollo, sanguinaccio, risimogli o frisuli[47], gelatina, frittole, ecc. Nelle giornate natalizie si preparano numerose varietà di dolci tipici come le pitta'nchiuse[48], le crespelle zuccherate e le pignolate.

In primavera, nel corso delle festività pasquali, la tradizione locale prevede la macellazione di agnelli e di capretti, per consumarli con amici e parenti, specialmente nel giorno di Pasquetta. È altresì in uso la preparazione di dolci pasquali, il più noto dei quali è la cuzzupa[48], alla quale erano collegati riti di dono tra i fidanzati[44].

L'estate è il tempo della produzione di marmellate, di liquori tipici — come la cedratella e il liquore di limetta, della raccolta dell'origano e delle varie conserve con pomodori e peperoni.

In generale, la dieta popolare trova fondamento sui prodotti derivati dalla farina — come il pane di grano duro, la pitta, la pasta fresca tra cui gli mparrettati[49] e i covatelli[50], sui derivati del latte di pecora — ossia ricotta, pecorino, giuncata, ecc. — oltre che sui piatti poveri realizzati con legumi e cereali.

Tutta questa grande varietà di prodotti tipici trova spazio espressivo nelle numerose sagre paesane, organizzate di solito in occasione delle festività.


Eventi


Il Premio Mar Jonio

Ogni anno, nel mese di agosto, a Cropani viene conferito il Premio Mar Jonio, ormai giunto alla decima edizione (2011). Questo premio viene assegnato a personalità che con le loro opere e la loro vita onorano il Mezzogiorno in Italia e all'estero. L'evento è promosso dalla Basilica dell'Immacolata Arcidiocesi di Catanzaro-Squillace con il sostegno del Comune di Cropani, e con il patrocinio di Provincia di Catanzaro, Regione Calabria tramite l'Assessorato alla Cultura e del Credito Cooperativo Centro Calabria.

Il comitato d'onore del Premio Mar Jonio nel 2010 era composto: dall'arcivescovo metropolita emerito di Catanzaro-Squillace mons. Antonio Cantisani; dall'ordinario di filosofia del diritto della Normale di Pisa prof. Domenico Corradini Broussard; dal vice caporedattore RAI dott. Pasqualino Pandullo; dal sindaco di Cropani Bruno Colosimo; dal "principe" Fulco Ruffo di Calabria e dal fondatore Luigi Stanizzi[51].

Riconoscimenti sono andati, fra gli altri, al fotografo di scena Tommaso Le Pera, al regista Vittorio De Seta, al procuratore nazionale antimafia aggiunto Emilio Ledonne e all'inviato speciale RAI Igor Staglianò[52].


Città del Libro


Dal 2014 Cropani fa parte della rete delle "Città del Libro" con la manifestazione letteraria Festivaletteratura di Calabria "Parole Erranti", che si tiene ogni anno fra luglio e agosto[53].


Geografia antropica


Spiaggia di Cropani Marina
Spiaggia di Cropani Marina

Frazioni



Altre località

Fra le altre località periferiche presenti nel territorio, occorre menzionare: "Contrada Difesa", situata nei pressi nella SS106 e al confine col comune di Botricello; "Passo Crocchio", sempre nei pressi della SS106, tra Cropani Marina e Botricello; infine il "Villaggio Carrao", nella frazione di Cropani Marina, è un agglomerato di villette che ospita centinaia di turisti durante la stagione estiva, partecipando così allo sviluppo economico della zona marittima[10].


Economia



Agricoltura


La zona collinare è caratterizzata dalla diffusa coltivazione dell'ulivo, che si riverbera nella presenza di diversi oleifici a conduzione familiare attivi nel territorio circostante Cropani Superiore e Cuturella di Cropani. Seppur marginali rispetto agli uliveti, sono presenti numerosi vigneti, dedicati sostanzialmente all'autoproduzione di vino.

Nelle zone più pianeggianti è riscontrabile la coltivazione dei cereali (soprattutto grano e orzo), di alberi da frutto (in particolare pescheti e agrumeti), nonché di verdure e ortaggi tipicamente mediterranei (pomodori, peperoni, melanzane, zucchine, cetrioli, finocchi, cavoli, ecc.). Queste ultime colture sono più diffuse nelle zone adiacenti al fiume Crocchio, raggiunte dal sistema di irrigazione.

Una ricerca comparativa, indagante l'uso del suolo nel periodo 1953-1990 nella zona fra Cropani Marina e Steccato di Cutro, ha evidenziato una perdita di superficie utile per il settore agricolo pari al 25%. Fra le principali cause di tal fenomeno, sono state indicate le seguenti[57][58]:

Altre rilevanti problematiche, legate alla decadente produttività agricola dei suoli, sono la perdita di sostanza organica, la salinizzazione e la desertificazione. Secondo recenti studi condotti nell'ambito del progetto europeo DESERTNET, il territorio cropanese fa parte di un'area critica C2/C3, quindi è soggetto a un alto rischio di desertificazione[58].


Turismo


Alba sulla spiaggia di Cropani Marina
Alba sulla spiaggia di Cropani Marina

Nella zona marittima sono da segnalare numerosi residence e villaggi turistici, centri commerciali e diversi negozi con prodotti locali (olio, vino, conserve, latticini, insaccati, salami, pasta casereccia, peperoncino piccante, ecc.). Per ampi tratti la spiaggia sabbiosa è costeggiata da una pineta e da eucalipti, in cui è possibile anche trovare, nel periodo estivo, spazi adibiti al campeggio e ad attività sportive quali il calcio a 5, il tennis e il beach volley[59]. Merita menzione il fatto che la foce del Crocchio, che si trova proprio nel territorio di Cropani Marina, sia tra i siti d'importanza comunitaria (SIC) riconosciuti dall'Unione europea per la biodiversità vegetativa e zoologica, nonché per la qualità delle acque[60]. Nel 2010 la Guida Blu redatta da Legambiente e dal Touring Club Italiano, "che segnala le... località costiere di mare che hanno scommesso sulla qualità a trecento sessanta gradi, coniugando l'offerta turistica al rispetto dell'ambiente," ha premiato la costa cropanese con due vele[61].

Per quanto riguarda la zona collinare, sono proposti degli itinerari naturalistici ed escursionistici nel comprensorio del G.A.L. Valle del Crocchio, di cui fanno parte anche Cropani assieme ai comuni limitrofi di Sersale, Sellia Marina, Andali e Cerva[62]. Lungo tali percorsi si possono apprezzare le cascatelle del fiume Crocchio, oltre a gole e monoliti. Ricca è la fauna in questi luoghi; da segnalare specie rare come la salamandrina dagli occhiali, il nibbio, il gufo reale e comune, il gheppio, il corvo imperiale, il capovaccaio[63]. La vegetazione, invece, è caratterizzata dalla presenza di piante arbustive tipiche della macchia mediterranea (mirto, lentisco, fillirea, biancospino, ginestra, ferula, ampelodesma) e di boschi con prevalenza di lecci e roverelle nonché, nei comuni più elevati, di antichi castagneti da frutto[64].


Infrastrutture e trasporti


La stazione.
La stazione.

Strade


Le due principali arterie stradali che attraversano il territorio sono la strada provinciale 158/1 (ex SS180), che collega Cropani Marina con Sersale — e la SS106 Ionica (costituente la strada europea E90), che lega la frazione di Cropani Marina ai centri limitrofi di Sellia Marina e Botricello. Inoltre, merita di essere menzionata la SP10, connettente Cropani con la frazione di Cuturella di Cropani.

La suddetta SP158/1 è sottoposta ad adeguamento, che la trasformerà in una strada extraurbana secondaria di tipo C1[65].


Ferrovie


Lo stesso argomento in dettaglio: Stazione di Cropani.

Cropani dispone di una stazione ferroviaria sulla Ferrovia Jonica, presso la frazione di Cropani Marina, in Piazza Alcide Cerri[66]. Dista dal centro storico cittadino 9.5 km seguendo la strada provinciale 158/1 (ex SS180) e la SS106.


Amministrazione


Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
1988 23 aprile 1995 Pasquale Capellupo Partito Comunista Italiano Partito Democratico della Sinistra lista civica sindaco [67]
23 aprile 1995 13 giugno 1999 Pasquale Capellupo Partito Democratico della Sinistra lista civica sindaco
13 giugno 1999 13 giugno 2004 Antonio Grano lista civica Indipendente sindaco
13 giugno 2004 7 giugno 2009 Antonio Grano lista civica sindaco
7 giugno 2009 25 maggio 2014 Bruno Colosimo lista civica "Cropani Domani" sindaco
25 maggio 2014 31 luglio 2017 Bruno Colosimo lista civica "Crop@ni È" sindaco
31 luglio 2017 10 novembre 2019 Antonia Maria Grazia Surace Cesare De Rosa Carla Fragomeni commissario straordinario [68]
10 novembre 2019 in carica Raffaele Mercurio lista civica "Nuovamente Cropani Rinasce" sindaco

Note


  1. Dato Istat - Popolazione residente al 30 novembre 2019.
  2. Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. DiPI Online - Dizionario di Pronuncia Italiana, su dipionline.it. URL consultato il 18 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 25 marzo 2013).
  5. George Gissing, Sulle Rive dello Ionio, Traduzione italiana a cura di Mauro Francesco Minervino, Torino, Edizioni EDT, 1993.
  6. Cfr. Delibera della Giunta Comunale 43/2010 (DOC), su comunecropani.it. URL consultato il 12 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 31 maggio 2012). ()
  7. Clima di Cropani (da comuni-italiani.it), su comuni-italiani.it. URL consultato il 20 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 31 maggio 2012). ()
  8. Classificazione sismica italiana al 2006, a cura del Dipartimento della Protezione Civile (JPG), su upload.wikimedia.org. URL consultato il 20 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 31 maggio 2012). ()
  9. Medie climatiche mensili riferite agli ultimi 30 anni, basate sui dati della stazione meteorologica di Crotone. I dati sui giorni di pioggia, invece, si riferiscono al solo anno 2010. Statistiche su Cropani (da ilmeteo.it), su ilmeteo.it. URL consultato il 20 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 31 maggio 2012). ()
  10. Scheda su Cropani (da tuttitalia.it), su tuttitalia.it. URL consultato il 20 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 31 maggio 2012). ()
  11. Nisticò, p. 611.
  12. Leandro Orrico, Il Dialetto Trecchinese (PDF), 2ª ed., Castrovillari, Grafica Pollino, 2006, p. 59. URL consultato il 21 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 31 maggio 2012). ()
  13. Scheda su Cropani (da provincia.catanzaro.it), su provincia.catanzaro.it. URL consultato il 20 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 31 maggio 2012). ()
  14. Comunità Montana della Presila Catanzarese - Cropani (pag. 1), su presila.cz.it. URL consultato il 20 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 31 maggio 2012).()
  15. Storia di Cropani (da comunecropani.it), su comunecropani.it. URL consultato il 20 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 31 maggio 2012). ()
  16. Articoli su San Marco (da cartantica.it), su cartantica.it. URL consultato il 20 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 31 maggio 2012). ()
  17. Relazione sul territorio della presila catanzarese (da presila.cz.it) (PDF), su presila.cz.it, p. 33. URL consultato il 20 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 31 maggio 2012). ()
  18. Giovanni Vivenzio, Istoria de' tremuoti avvenuti nella Provincia della Calabria ulteriore e nella Città di Messina nell'anno 1783, primo volume, Napoli, Stamperia Regale, 1788, p. 253.
  19. Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche - Comune di Cropani, su siusa.archivi.beniculturali.it. URL consultato il 20 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 31 maggio 2012).()
  20. Decreto legislativo luogotenenziale 24 gennaio 1946, n. 42, in materia di "Aggregazione della frazione Cropani Marina ai comune di Cropani (Catanzaro)."
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  68. Commissione straordinaria ex art. 143 TUEL (ente sciolto per infiltrazioni mafiose)

Bibliografia



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[de] Cropani

Cropani ist eine italienische Stadt in der Provinz Catanzaro in Kalabrien mit 4790 Einwohnern (Stand 31. Dezember 2019).

[en] Cropani

Cropani is a comune and town in the province of Catanzaro in the Calabria region of Italy. The comune is located 10 km from the sea and 13 km from the Sila. Two fractions are part of the municipal territory: Cropani Marina and Cuturella. According to tradition, the ship carrying the relics of Mark the Evangelist from Alexandria to Venice found refuge on the coasts of Cropani. In gratitude, the captain gave the city a relic (a fragment of a kneecap) preserved in its Romanesque cathedral.

[es] Cropani

Cropani es una comuna de la provincia de Catanzaro, en la región de Calabria (Italia). Tiene una población estimada, a fines de enero de 2022, de 4611 habitantes.[3]

[fr] Cropani

Cropani (API: [kroˈpaːni])[2] est une commune italienne d'environ 4 830 habitants[3] (2019), située dans la province de Catanzaro dans la région Calabre.
- [it] Cropani

[ru] Кропани (Италия)

Кропани (итал. Cropani) — коммуна в Италии, располагается в регионе Калабрия, в 10 км от моря и в 13 км от Силы. Подчиняется административному центру Катандзаро.



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