Costa di Mezzate [ˈkɔsta dimeˈʣːaːte] (Còsta de Mesàt [ˈkɔsta dɛmɛˈzat] o Còsta Mesàt [ˈkɔsta mɛˈzat] in dialetto bergamasco[5]) è un comune italiano di 3 265 abitanti[1] della provincia di Bergamo in Lombardia.
Costa di Mezzate comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Luigi Fogaroli (lista civica La Gente Il Paese) dal 27-5-2019 |
Territorio | |
Coordinate | 45°40′N 9°48′E |
Altitudine | 218 m s.l.m. |
Superficie | 5,22 km² |
Abitanti | 3 265[1] (31-5-2021) |
Densità | 625,48 ab./km² |
Frazioni | nessuna[2] |
Comuni confinanti | Albano Sant'Alessandro, Bagnatica, Bolgare, Calcinate, Gorlago, Montello |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 24060 |
Prefisso | 035 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 016084 |
Cod. catastale | D110 |
Targa | BG |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[3] |
Cl. climatica | zona E, 2 489 GG[4] |
Nome abitanti | costesi o costesi di Mezzate |
Patrono | san Giorgio |
Giorno festivo | 23 aprile |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
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Il comune è situato allo sbocco della Val Cavallina, a circa 11 chilometri ad est del capoluogo orobico. Ha un'economia tendenzialmente agricola, favorita nei secoli dalla presenza di numerosi canali irrigui, su tutti la roggia Borgogna, sebbene con alcune piccole fabbriche situate nella zona industriale.
Nel 1927 il comune fu accorpato a Monticelli di Borgogna formando Costa di Monticelli, nome mantenuto fino al 1964. Nel 1955 i due comuni si divisero tornando alla situazione originaria.
Il paese è sito nelle prime colline bergamasche motivo per cui nel medioevo sulla vetta della collina era stata eretta una torre d'avvistamento collegata al castello sottostante, dove la leggenda narra si sentano alcune notti i passi di Garibaldi che trascorse nel castello un breve periodo.
Lo stemma del Comune di Costa di Mezzate è stato concesso con decreto del presidente della Repubblica del 22 settembre 1992.[6][7]
«D'oro, al castello di rosso, murato di nero, formato dall'antimuro poligonale (tre lati visibili), chiuso di nero, merlato alla ghibellina di undici merli visibili, quattro angolari, tre nel prospetto centrale, due nei prospetti laterali, l'antimuro parallelo e posto a difesa di tre casematte retrostanti, coperte di rosso, munite di finestrelle a guisa di feritoie, del campo, le casematte laterali con quattro feritoie ciascuna, due e due, la casamatta centrale, più alta, con sei feritoie, tre e tre, unita alla torre retrostante, merlata alla ghibellina di cinque, finestrata di quattro, in fascia del campo. Ornamenti esteriori da Comune.» |
(D.P.R. 22.09.1992) |
Nello stemma è riprodotto il castello di Costa di Mezzate e la sua cinta muraria che servì a difendere l'abitato durante le lotte tra guelfi e ghibellini.[8]
Importante monumento è il castello Camozzi-Vertova (XIII-XVIII secolo) che conserva raccolte artistiche pregevoli.
Abitanti censiti[9]
Lo sport più popolare nel paese è il calcio. Infatti verso la zona periferica sono situati 2 impianti sportivi (un campo da calcio in erba naturale e uno in erba sintetica). In questa società si sviluppano giovanili di tutte le categorie ed età. La prima squadra milita in terza categoria.
Il sindaco è Luigi Fogaroli (lista civica La Gente Il Paese).
Altri progetti
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