Cossato (Cusal in piemontese) è un comune italiano di 13 995 abitanti della provincia di Biella in Piemonte.
Cossato comune | |||
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Localizzazione | |||
Stato | ![]() | ||
Regione | ![]() | ||
Provincia | ![]() | ||
Amministrazione | |||
Sindaco | Enrico Moggio (lista civica Moggio Sindaco) dal 26-5-2019 | ||
Territorio | |||
Coordinate | 45°34′N 8°10′E | ||
Altitudine | 257 m s.l.m. | ||
Superficie | 27,73 km² | ||
Abitanti | 13 995[1] (31-12-2021) | ||
Densità | 504,69 ab./km² | ||
Frazioni | Bertinotto, Castellazzo, Castellengo, Cerro, Lavino, Lorazzo, Masseria, Monteferrario, Parlamento, Ronco, Spolina, Bonardi, Mino, Corteggiano, Mora, Crolle | ||
Comuni confinanti | Benna, Candelo, Lessona, Massazza, Mottalciata, Quaregna Cerreto, Strona, Valle San Nicolao, Valdengo | ||
Altre informazioni | |||
Cod. postale | 13836 | ||
Prefisso | 015 | ||
Fuso orario | UTC+1 | ||
Codice ISTAT | 096020 | ||
Cod. catastale | D094 | ||
Targa | BI | ||
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[2] | ||
Cl. climatica | zona E, 2 633 GG[3] | ||
Nome abitanti | cossatesi | ||
Patrono | Santa Maria Assunta | ||
Giorno festivo | 15 agosto | ||
Cartografia | |||
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Sito istituzionale | |||
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
Cossato si trova in Provincia di Biella e ha una superficie di 27,73 km² ed è posta a un'altitudine sul livello del mare di 257 m.
La città è il secondo comune della provincia biellese per importanza demografica ed economica; ha uno sviluppo urbanistico che segue la direzione delle grandi strade: il centro è lungo la ex statale Biella-Gattinara, e le numerose frazioni sono distribuite lungo la strada per Mottalciata sull'altopiano baraggivo e sulle colline verso Quaregna, Lessona e Valle Mosso.
Lo stemma del comune di Cossato è stato concesso con regio decreto del 9 maggio 1929.[4]
«Stemma troncato: nel primo d'oro, a tre burelle di rosso; nel secondo di verde, al palo di rosso, caricato di un fuso d'argento, il palo accostato a destra da due pannocchie fogliate di granoturco, decussate, d'oro, e a sinistra da un grappolo d'uva, gambuto e pampinoso al naturale.» |
Il centro della città si sviluppa attorno alla Chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta. Il nucleo più antico è quello che circonda l'attuale piazza Gramsci. Recentemente sono state rese pedonali piazza Chiesa e via della Chiesa collegante quest'ultima piazza con Piazza Angiono, sede del municipio. Il palazzo che ospita gli uffici amministrativi venne acquistato da Gian Matteo Cridis e destinato a tale uso fin dalla prima metà dell'Ottocento. Nel centro si trovano pure le scuole materna, elementare e media (ospitata nel palazzo sede un tempo della G.I.L.) e la biblioteca civica a Villa Ranzoni. Nella piazza Croce Rossa si tiene settimanalmente il mercato che ha reso famosa Cossato come centro di incontro e scambio tra la pianura e la Valle Strona.
Il fascino di Cossato non si trova tanto nel suo centro quanto nelle sue borgate, agglomerati di case affacciate su una strada o un cortile interno che sono sparse per tutto il territorio. Qui si trovano ancora angoli storici dove riemergono antichi palazzi, come in via Tarino (cà 'd Tarin), o pezzi di mura medioevali come a Castellazzo. Particolare la borgata Fecia con la bella piazzetta, in cui spicca il palazzo dei conti Fecia o borgata Lavino (cà 'd Lavin) con il caratteristico oratorio di santa Caterina.
"Se volete cercare il bello di Cossato non andate in centro, no, andate nelle sue frazioni. Salite a Bonardi e fermatevi in mezzo al cortile ad ascoltare il silenzio. Guardate le case con le “lobbie” di legno illuminate dall’unico faro tirato con due fili in mezzo alla piazza. Verrebbe da dire il silenzio dei “brugiun”, così affascinante. Oppure sedetevi sui gradoni dell'Assunta al pomeriggio di Maggio, quando le piante sono in fiore, con i ragazzini accanto che bisbigliano tra di loro di chissà quale amore. Perché il fascino di Cossato, oltre alle sue vie, alle sue borgate, sta nei piccoli scorci quotidiani, di cossatesi giovani e vecchi (...)".
Abitanti censiti[5]
Al 1º gennaio 2019 gli stranieri residenti a Cossato erano 916. Le nazionalità più numerose erano:[6]
Cossato vanta alcuni piatti tipici del luogo:
A marzo vengono organizzate sfilate di carri in occasione del carnevale, guidate dalle maschere locali Sucot e Sucota.
A maggio, il forno della Margherita viene aperto per una festa gastronomica a base di prodotti da forno.
Il 16 agosto, in occasione della Fiera di San Rocco, le vie e le piazze principali della città sono occupate da bancarelle che attirano ogni anno numerosi cittadini e turisti.
La stazione di Cossato, posta lungo la linea ferroviaria Biella-Novara, è servita da treni regionali di Trenitalia nell'ambito del contratto di servizio stipulato con la Regione Piemonte.
Dal 1926 al 1951 rappresentò il capolinea orientale della tranvia Biella-Cossato e ospitò altresì, fra il 1891 e il 1958, la principale stazione intermedia della ferrovia Biella-Cossato-Vallemosso[7].
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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1994 | 2004 | Sergio Scaramal | Centrosinistra | Sindaco | |
2004 | 2009 | Ermanno Bianchetto | Centrosinistra | Sindaco | |
2009 | 2014 | Claudio Corradino | Lega Nord | Sindaco | |
2014 | 2019 | Claudio Corradino | Lista civica Corradino sindaco[8] | Sindaco | II mandato |
2019 | in carica | Enrico Moggio | Lista civica Moggio Sindaco | Sindaco | |
Il comune ha fatto parte della Comunità Montana Val Sessera, Valle di Mosso e Prealpi Biellesi, ente soppresso con la Legge Regionale 28 settembre 2012, n. 11[9]. In precedenza, sino al 2010, apparteneva alla Comunità Montana Prealpi Biellesi, abolita in seguito all'accorpamento disposto dalla Regione Piemonte nel 2009.
La principale squadra di calcio della città è la Città di Cossato.
Cossato dal 1980 è anche sede di un Sottocomitato di Croce Rossa Italiana, sorto per iniziativa di alcuni cittadini, in particolare Giacinto Milanin in precedenza già volontario presso la Croce Rossa di Biella.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 246326938 |
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