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Cosoleto (Cosolìtu in calabrese[3]) è un comune italiano di 795 abitanti della città metropolitana di Reggio Calabria in Calabria.

Cosoleto
comune
Cosoleto – Veduta
Cosoleto – Veduta
Sede del comune
Localizzazione
Stato Italia
Regione Calabria
Città metropolitana Reggio Calabria
Amministrazione
Sindacocarica vacante
Territorio
Coordinate38°16′N 15°56′E
Altitudine440 m s.l.m.
Superficie34,37 km²
Abitanti795[1] (31-10-2021)
Densità23,13 ab./km²
FrazioniAcquaro, Sitizano
Comuni confinantiAfrico, Delianuova, Oppido Mamertina, Roghudi, Samo, San Luca, San Procopio, Santa Cristina d'Aspromonte, Scido, Sinopoli
Altre informazioni
Cod. postale89050
Prefisso0966
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT080030
Cod. catastaleD089
TargaRC
Cl. sismicazona 1 (sismicità alta)[2]
Nome abitanticosoletani
Patronosan Sebastiano Martire
Giorno festivo20 gennaio
Cartografia
Cosoleto
Cosoleto – Mappa
Cosoleto – Mappa
Posizione del comune di Cosoleto all'interno della città metropolitana di Reggio Calabria
Sito istituzionale

Geografia fisica


È situato nella fascia di colline pre-aspromontane che coronano la piana di Gioia Tauro, sul cui paesaggio si affaccia. La sua economia è prevalentemente agricola, basata sulla coltura dell'ulivo (varietà Sinopolese e Ottobratica, i cui boschi secolari di alte piante (spesso superano i 20 metri) ricoprono le pendici collinari e caratterizzano il paesaggio del territorio.


Origini del nome



Storia


Cosoleto, detto anche "Cosolitu"o "Cosalitu", fu dato in feudo nel 1467 da Ferrante I alla famiglia Clever, poi confluita nella famiglia dei baroni Spinelli. Nel 1566 il feudo fu venduto dagli Spinelli alla famiglia dei principi Ruffo, che lo mantennero fino al 1639, anno in cui fu venduto alla famiglia dei Francoperta[4]. Nel 1703, con la morte del principe Giuseppe, si estinse la linea maschile dei feudatari Francoperta[5]. Il feudo passò sotto la famiglia dei Tranfo.

La storia di Sitizano fu invece legata da tempi innemorabili, in qualità di casale, a quella di Santa Cristina, feudo prima della Conti Ruffo di Sinopoli e successivamente, dal 1495, dei Conti Spinelli. Se ne staccò nel periodo 1666 - 1670, anche se gli Spinelli pervennero a venderlo come feudo alla famiglia Taccone solo nel 1648, a seguito del quale la famiglia Taccone assunse il titolo di Marchesi di Sitizano.[6]

L'intero territorio fu molto condizionato dalla dominazione bizantina e, fino alla fine del XVI secolo, era di lingua e cultura greca e professava il rito bizantino.[7]

Nel 1783 un terremoto catastrofico rase al suolo Cosoleto, assieme a molti alti centri della fascia tirrenica[8]. Il terremoto distrusse il vecchio castello e il Monastero, fondato da padre Beneventura, cui era annessa la Chiesa di San Nicolò. I cittadini, sostenuti dai Principi Tranfo, lo ricostruirono in un luogo sicuro e riparato, appunto su una collina. Divenne comune nel 1806.[9]

Nel primo, ma soprattutto a partire dal secondo dopoguerra ha subito un forte flusso migratorio della sua popolazione, con un forte declino del numero di abitanti.


Monumenti e luoghi d'interesse


Vista da Cosoleto sulla Piana di Gioia Tauro.
Vista da Cosoleto sulla Piana di Gioia Tauro.
Villa Marchesi Taccone a Sitizano di Cosoleto (RC)
Villa Marchesi Taccone a Sitizano di Cosoleto (RC)
Foreste di Ulivi a Cosoleto (RC)
Foreste di Ulivi a Cosoleto (RC)
Santuario San Rocco ad Acquaro di Cosoleto
Santuario San Rocco ad Acquaro di Cosoleto

Architetture religiose



Società



Evoluzione demografica


Abitanti censiti[10]


Religione


La religione più diffusa è quella cattolica di rito romano. Il comune fa parte della diocesi di Oppido Mamertina-Palmi e del vicariato di Palmi. Il territorio comunale è attualmente suddiviso in due parrocchie, quella intitolata a Santa Domenica (a Sitizano)[11] e quella dedicata a Santa Maria delle Grazie.[12]


Tradizioni e folclore


Sono numerose le tradizioni di Cosoleto, soprattutto legate a festeggiamenti religiosi. La più importante di esse è la festa di San Rocco, celebrata il 16 agosto nella frazione di Acquaro, con solenne processione della statua del santo per le vie del paese, meta di pellegrinaggi di fedeli provenienti da tutta la piana.


Geografia antropica



Frazioni


Le frazioni di Cosoleto sono:


Economia


L'economia si basa totalmente sull'agricoltura.


Infrastrutture e trasporti


Il comune è interessato dalle seguenti direttrici stradali:


Amministrazione


Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
27 settembre 1992 8 settembre 1997 sindaco
8 settembre 1997 24 maggio 1998 Gianfranco Ielo Patrizia Adorno Antonio Festa commissario straordinario [13]
24 maggio 1998 26 gennaio 1999 Attilio Russo lista civica sindaco
26 gennaio 1999 13 giugno 1999 commissario straordinario
13 giugno 1999 11 novembre 2002 Attilio Russo lista civica sindaco
11 novembre 2002 26 maggio 2003 commissario straordinario
26 maggio 2003 14 aprile 2008 Angelo Surace lista civica sindaco
14 aprile 2008 27 maggio 2013 Antonino Gioffrè lista civica sindaco
27 maggio 2013 10 giugno 2018 Antonino Gioffrè lista civica Alleanza civica per i valori sindaco
10 giugno 2018 in carica Antonino Gioffrè lista civica Alleanza civica per i valori sindaco

Note


  1. Bilancio demografico mensile anno 2021 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 234, ISBN 88-11-30500-4.
  4. Giuseppe Galasso, Economia e società nella Calabria del Cinquecento, Guida Editori, 1992, ISBN 9788878350489.
  5. Domenico Caruso, Storia e Folklore Calabrese
  6. Rocco Liberti, "Quaderni Mamertini, 7"
  7. Pietro Stilo, I fratelli Plutino e i grecanici nel Risorgimento, cap. I: La grecità calabrese dal XVI secolo al Risorgimento, Tesi di laurea, Università di Messina, 2002 (PDF), su consiglioregionale.calabria.it. URL consultato il 29 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  8. Alexandre Dumas, Le Capitaine Aréna, Terre moti, 1835 Archiviato il 3 dicembre 2008 in Internet Archive.
  9. Diego Cocolo, Il valore della memoria
  10. Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  11. Parrocchia Santa Domenica - Sitizano
  12. Parrocchia Santa Maria delle Grazie - Cosoleto
  13. Commissione straordinaria ex art. 143 TUEL (ente sciolto per infiltrazioni mafiose)

Bibliografia



Altri progetti



Collegamenti esterni


Controllo di autoritàVIAF (EN) 143242872 · GND (DE) 4278515-7

На других языках


[de] Cosoleto

Cosoleto ist eine italienische Stadt in der Metropolitanstadt Reggio Calabria in Kalabrien mit 832 Einwohnern (Stand 31. Dezember 2019).

[en] Cosoleto

Cosoleto (Calabrian: Cosolìtu) is a comune (municipality) in the Province of Reggio Calabria in the Italian region Calabria, located about 90 kilometres (56 mi) southwest of Catanzaro and about 30 kilometres (19 mi) northeast of Reggio Calabria. As of 31 December 2004, it had a population of 1,006 and an area of 33.8 square kilometres (13.1 sq mi).[2]

[es] Cosoleto

Cosoleto es un municipio sito en el territorio de la provincia de Reggio Calabria, en Calabria (Italia).

[fr] Cosoleto

Cosoleto (Coaslìtu en calabrais) est une commune italienne de 865 habitants se situant dans l'aire urbaine de Reggio Calabria, en Calabre ; à 60 km au nord-est de Reggio de Calabre.
- [it] Cosoleto

[ru] Козолето

Козолето (итал. Cosoleto) — коммуна в Италии, располагается в регионе Калабрия, подчиняется административному центру Реджо-Калабрия.



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