Condofuri (Κοντοχώρι, Kondochòri in greco di Calabria[3]) è un comune italiano di 4 656 abitanti[1] della città metropolitana di Reggio Calabria in Calabria. Si trova poco all'interno della costa ionica, meridionale della Calabria, non molto lontano dallo Stretto di Messina a nord-ovest, poco più a ovest della Costa dei Gelsomini e con alle spalle l'Aspromonte.
Condofuri comune | |||
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Localizzazione | |||
Stato | Italia | ||
Regione | Calabria | ||
Città metropolitana | Reggio Calabria | ||
Amministrazione | |||
Sindaco | Tommaso Iaria (lista civica "Rilanciamo Condofuri") dal 10-6-2018 | ||
Data di istituzione | 1816 | ||
Territorio | |||
Coordinate | 38°00′N 15°52′E | ||
Altitudine | 339 m s.l.m. | ||
Superficie | 60,3 km² | ||
Abitanti | 4 656[1] (31-10-2021) | ||
Densità | 77,21 ab./km² | ||
Frazioni | Amendolea, Bandiera, Barone, Carcara, Gallicianò, Grotte, Jongàri, Lapsè, Limmara, Lugarà, Mangani, Muccari, Palermo, Pietra, Plembaci, Rodì, Rossetta, San Carlo, San Simìo, Santa Lucia, Schiavo, Stazione. | ||
Comuni confinanti | Bova, Bova Marina, Roccaforte del Greco, Roghudi, San Lorenzo | ||
Altre informazioni | |||
Cod. postale | 89030 | ||
Prefisso | 0965 | ||
Fuso orario | UTC+1 | ||
Codice ISTAT | 080029 | ||
Cod. catastale | C954 | ||
Targa | RC | ||
Cl. sismica | zona 1 (sismicità alta)[2] | ||
Nome abitanti | condofuresi (condofurioti in dialetto reggino) | ||
Patrono | san Domenico | ||
Giorno festivo | 4 agosto | ||
Cartografia | |||
Posizione del comune di Condofuri all'interno della città metropolitana di Reggio Calabria | |||
Sito istituzionale | |||
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
Il comune è inserito nell'area linguistico-geografica Grecanica, caratterizzata cioè, dalla presenza di una lingua parlata e scritta strettamente imparentata con il greco antico.
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Il nome del paese deriva dal greco "Konta-Korion", "Conda-Chorion" o forse "Conda-Chori", dove "Chorio" significa "Paese", probabilmente in riferimento alla vicinanza con Gallicianò o Amendolea, oggi frazioni, di cui un tempo rappresentava invece una parte della baronia[4]. In greco bizantino il nome del paese era Κοντοχώριον[senza fonte]. Dato il toponimo in greco antico greco/calabro "Kontofyria", molti storici sono del parere che il nome possa significare "covo di ladri", anche se non certe sono le ipotesi a tal riguardo.
Lo stesso argomento in dettaglio: Peripoli. |
Come testimonia l'agorà del paese, su cui sorge la chiesa, dove confluiscono tutte le stradine del piccolo centro abitato, Condofuri è di origini magnogreche, come d'altronde molti altri paesi della stessa area. L'ordinamento amministrativo francese del 1807 considerava Condofuri "Luogo", cioè "Università", del governo della vicina Bova. Un successivo decreto, risalente al 1811, istituiva i Circondari e i Comuni e Condofuri fu posta a capo delle frazioni di Gallicianò ed Amendolea. Un'altra legge borbonica, questa volta del primo maggio 1816, consolidò il ruolo di Comune di Condofuri che, allo stesso tempo, passò dalla provincia di Catanzaro a quella di Reggio Calabria. Gallicianò ed Amendolea erano considerate sottocomuni, San Carlo un villaggio. Nel 1943 la stazione di Condofuri fu teatro di un bombardamento alleato nel quale persero la vita soldati e civili.
Lo stemma e il gonfalone del comune di Condofuri sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 29 gennaio 2003.[5]
«Stemma di azzurro, al centauro d'oro, capelluto e allumato di nero, in profilo, testa e busto in maestà, la mano sinistra poggiata sul fianco, tenente con la mano destra il ramoscello di ulivo di verde, fogliato di cinque, due foglie per parte, la quinta sulla sommità, posto in palo, il centauro passante sulla pianura fasciata di nero e d'oro. Ornamenti esteriori da Comune.» |
Il gonfalone è un drappo di verde.
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Abitanti censiti[6]
Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2019 la popolazione straniera residente era di 404 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:
Il comune ospita un istituto comprensivo. Il comune presentava anche due scuole d'istruzione superiore: professionale per il commercio e l'alberghiero. Il professionale per il commercio ha chiuso più di 7 anni fa a causa delle pochissime iscrizioni, invece l'alberghiero ha trasferito le classi 1º, 2º e 3º nella sede centrale situata a Bova Marina a causa dell'inagibilità del plesso di Condofuri. Invece le classi 4º e 5º sono state trasferite a Lugará, una frazione del comune di Condofuri.
Il comune condofurese raduna numerosi centri, ciascuno in diversa misura legato alla cultura grecanica.
Le frazioni sono: Amendolea (Dialetto Greco-Calabro: Ameddalià, Amegdalià), Bandiera, Barone, Carcara, Gallicianò (Dialetto Greco-Calabro: Gallikianò), Grotte, Lapsè (Dialetto Greco-Calabro: Lampsè), Limmara, Lugarà (Dialetto Greco-Calabro: Lygarià), Mangani, Muccari, Palermo (Dialetto Greco-Calabro: Pànormo), Pietra, Plembaci (Dialetto Greco-Calabro: Plymvàki), Rodì (Dialetto Greco-Calabro: Rhòdi), Rossetta, San Carlo, Santa Lucia, Schiavo, Stazione, Straci (Pellegrina).
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Condofuri è attraversata dalla Strada statale 106 Jonica.
Sindaci di Condofuri
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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1986 | 1988 | Pasquale Carmelo Pizzi | lista civica | sindaco | |
1988 | 1988 | Antonino Modaffari | Sindaco f.f. | Vice sindaco | |
1988 | 1988 | Antonino Nucera | Sindaco f.f. | Assessore anziano | |
1989 | 1989 | Antonino Modaffari | Sindaco f.f. | Vice sindaco | |
1989 | 1993 | Giovanni Saverio Nucera | lista civica | sindaco | |
1993 | 21 novembre 1993 | Leonardo Richichi | commissario straordinario | ||
21 novembre 1993 | 31 maggio 1995 | Girolamo Mangiola | Democrazia Cristiana | sindaco | [7] |
31 maggio 1995 | 19 novembre 1995 | Demetrio Marino | commissario straordinario | ||
19 novembre 1995 | 17 settembre 1998 | Pasquale Fascì | Alleanza Nazionale | sindaco | [7] |
17 settembre 1998 | 13 giugno 1999 | Felice Iracà | commissario straordinario | ||
13 giugno 1999 | 13 giugno 2004 | Giovanni Saverio Nucera | lista civica di centro-sinistra | sindaco | |
13 giugno 2004 | 7 giugno 2009 | Filippo Lavalle | lista civica di centro | sindaco | |
7 giugno 2009 | 12 ottobre 2010 | Antonino Caccamo | lista civica | sindaco | |
12 ottobre 2010 | 29 ottobre 2012 | Giuseppe Castaldo Maria Laura Tortorella Antonia Surace |
commissario straordinario | [8] | |
29 ottobre 2012 | 10 giugno 2018 | Salvatore Mafrici | lista civica | sindaco | |
10 giugno 2018 | in carica | Tommaso Iaria | lista civica "Rilanciamo Condofuri" | sindaco | |
Il comune era la sede della società di calcio A.C.D. Condofuri 2009, che ha disputato campionati dilettantistici regionali. Nel 2020 è stata creata la società di calcio Atletico Condofuri FC che disputa il campionato di Seconda Categoria
Altri progetti
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