Cimone (Zimón in dialetto trentino[3][4]) è un comune italiano sparso di 719 abitanti della provincia di Trento. Si trova a circa 15 km a sud-ovest di Trento, sulla sponda destra del fiume Adige. Il nome originario del paese era Cimono, parola dal chiaro significato orografico che sta ad indicare cima o sommità dei monti. Cimone è un comune sparso composto da ben 14 frazioni di cui la principale, nonché sede comunale, è Covelo. Le attuali frazioni sono la naturale evoluzione degli antichi masi.
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Cimone comune | ||
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Scorcio di Covelo, sede municipale del comune | ||
Localizzazione | ||
Stato | Italia | |
Regione | Trentino-Alto Adige | |
Provincia | Trento | |
Amministrazione | ||
Sindaco | Damiano Bisesti (lista civica) dal 10-5-2015 | |
Territorio | ||
Coordinate | 45°58′44.47″N 11°04′11.64″E | |
Altitudine | 540 m s.l.m. | |
Superficie | 9,81 km² | |
Abitanti | 719[1] (31-10-2021) | |
Densità | 73,29 ab./km² | |
Frazioni | Covelo (sede comunale), Petrolli, Cimoneri, Pietra, Costa, Gazi, Buzzi, Finestrella, Frizzi, Battistoni, Pifferi | |
Comuni confinanti | Aldeno, Cavedine, Garniga Terme, Pomarolo, Trento, Villa Lagarina | |
Altre informazioni | ||
Cod. postale | 38060 | |
Prefisso | 0461 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Codice ISTAT | 022058 | |
Cod. catastale | C700 | |
Targa | TN | |
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[2] | |
Nome abitanti | cimoneri (zimonèri) | |
Patrono | san Rocco | |
Giorno festivo | 16 agosto | |
Cartografia | ||
Posizione del comune di Cimone nella provincia autonoma di Trento | ||
Sito istituzionale | ||
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Si hanno notizie della comunità di Cimone fin dal 1180 quando Aldrighetto di Castelbarco inviò sul monte Bondone un boscaiolo di nome Menego (Domenico) con il preciso compito di abbattere alberi e procedere alla costruzione di un maso in quelle località. Dal 1456 al 1842 Cimone fece parte del Feudo lodronico di Castellano e Castelnuovo.
L'evento più caratteristico organizzato dalla comunità di Cimone è sicuramente la "Barcarola". A partire dal 1900, la manifestazione viene celebrata regolarmente ogni 25 anni e consiste nella costruzione di una barca che viene trainata da due coppie di buoi e fatta sfilare attraverso le frazioni del comune. La barcarola è guidata da un capitano e trasporta marinai, schiavi e guardie vestiti in abiti ottocenteschi. La Barcarola viene organizzata per commemorare i cimoneri che ad inizio Novecento furono costretti ad emigrare in America in cerca di un lavoro a causa della miseria. Nelle edizioni più recenti il trattore ha sostituito completamente i buoi.
Cimone è uno dei sette comuni lagarini che facevano parte dell'antica istituzione amministrativa del Comun Comunale Lagarino. Attualmente il Comun Comunale rimane vivo nella memoria degli abitanti dei diversi comuni attraverso la manifestazione denominata "Comun Comunale - I Giochi e la regola". Questa festa si svolge tutti gli anni tra l'ultima settimana di maggio e la prima settimana di giugno e si svolge ogni anno nell'uno o nell'altro dei sette comuni partecipanti che sono: Aldeno, Cimone, Isera, Nogaredo, Nomi, Pomarolo, Villa Lagarina. La manifestazione rievoca le antiche vicende del periodo medievale ed è incentrata su suggestivi giochi attorno ai quali ruotano spettacoli, musiche e danze.
Abitanti censiti[5]
Nel settore dell'artigianato è ancora diffusa e rinomata l'antica lavorazione del legno finalizzata alla realizzazione di mobili e arredamenti[6].
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