Chiauci è un comune italiano di 198 abitanti[1] della provincia di Isernia in Molise.
Chiauci comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Antonio Sferra (Chiauci in comune) dal 13-6-2022 |
Territorio | |
Coordinate | 41°41′N 14°23′E |
Altitudine | 868 m s.l.m. |
Superficie | 15,85 km² |
Abitanti | 198[1] (31-8-2022) |
Densità | 12,49 ab./km² |
Comuni confinanti | Civitanova del Sannio, Pescolanciano, Pietrabbondante, Sessano del Molise |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 86090 |
Prefisso | 0865 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 094015 |
Cod. catastale | C620 |
Targa | IS |
Cl. sismica | zona 2 (sismicità media)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 495 GG[3] |
Nome abitanti | chiaucesi |
Patrono | san Giorgio |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
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È situato nella zona dell'Alto Molise, ovvero la parte settentrionale della Regione Molise e della stessa Provincia di Isernia.
Il territorio è attraversato dal fiume Trigno che è stato sbarrato per far posto alla diga di Chiauci inaugurata il 4 aprile 2011e serve comuni molisani e abruzzesi.
Le grosse risorse idriche di questo territorio trovano conferma nella presenza sullo stesso dell'acquedotto molisano in grado di servire numerosi comuni di diverse regioni limitrofe.
Paese con antiche origini feudali, basa la sua storia sull'agricoltura e la pastorizia.
In origine si chiamava Clàvicia, e ne era feudatario per conto del conte di Molise, il barone Oderisio de Rigo Nigro, esponente della famiglia che ne conservò i possessi sino all'epoca degli Svevi (XIII secolo), quando Tommaso de Rigo Neigro, tra i baroni della "Terra di Lavoro", prese dei prigionieri lombardi nel 1239. All'epoca di Carlo I d'Angiò Chiauci fu dei Bucca e l'ebbero in feudo dal 1269, cadetti do governo di Napoli. Successivamente il feudo passò alle famiglie del Bosco, dei Montavano, dei Ferrante de Capua, le cui figlie lo cedettero ai Sanfelice di Bagnoli del Trigno nel XVI secolo. Chiauci fu data poi ai del Greco all'epoca del viceré spagnolo Pietro da Toledo, comprata dai de Petra nel 1626, passò ai Capuano e ai de Mari. Il nome nei secoli cambiò in "Chiavico", "Clauce", e poi nell'attuale, nel 1807 faceva parte del distretto di Isernia, governato da Frosolone, ed era una frazione di Civitanova del Sannio. Nel 1811 Chiauci divenne un comune autonomo, ma dal 1927 al 1935 divenne nuovamente frazione, stavolta di Pescolanciano. Passata con il nuovo governo repubblicano alla provincia di Campobasso, dal 1970 è di nuovo nei territori di Isernia, ed ospita il Lago di Chiauci uno dei principali bacini idrici per il rifornimento dell'acqua della valle del Trigno.
Lo stemma del comune di Chiauci si può blasonare:
«d'azzurro, all'aquila d'argento, al volo abbassato, rivoltata, coronata con corona marchionale d'oro, tenente tra gli artigli due chiavi anch'esse d'oro, passate in decusse. Ornamenti esteriori da Comune.[4]» |
Abitanti censiti[5]
Le feste popolari più sentite sono quelle dedicate a Sant'Antonio (13 giugno) e San Giorgio, abitualmente ricordato con una festa ad agosto, periodo in cui i molti oriundi chiaucesi fanno ritorno per le vacanze estive. Non da meno la festa di Sant'Onofrio (11 giugno) giorno in cui la statua del santo viene portata in processione da Chiauci alla Chiesa situata nel bosco di Sant'Onofrio, per poi essere riportata nella Chiesa Madre il 16 agosto.
I boschi incontaminati e la quiete eleggono Chiauci luogo ideale per il relax e per un soggiorno all'insegna della natura e delle passeggiate, ne è un esempio il Bosco di Sant'Onofrio con la sua chiesa, a pochi chilometri dal centro abitato, che rappresenta ormai da diversi anni una tappa fissa della splendida passeggiata ecologica che si svolge nella settimana precedente a ferragosto. Al suo interno è presente anche un Parco Avventura, il primo ad essere aperto in Molise. Chiauci è uno dei pochi luoghi al mondo dove si può trovare, presso la chiesa di San Giovanni Apostolo, una copia in dimensioni reali della Sacra Sindone.[6]
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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23 aprile 1995 | 13 giugno 1999 | Domenico Di Pilla | Partito Popolare Italiano | sindaco | |
13 giugno 1999 | 13 giugno 2004 | Achille D'Andrea | lista civica | sindaco | |
13 giugno 2004 | 25 maggio 2014 | Egildo Di Pilla | lista civica | sindaco | |
27 maggio 2014 | 31 maggio 2015 | Giuseppina Ferri | comm. pref. | ||
31 maggio 2015 | 17 luglio 2015 | Carmine Di Vincenzo | Insieme per Chiauci | sindaco | |
26 agosto 2015 | 5 giugno 2016 | Domenico Di Pilla | vicesindaco facente funzioni | ||
5 giugno 2016 | 6 ottobre 2021 | Alessandro Di Lonardo | Trasparenza e valori | sindaco | |
6 ottobre 2021 | 13 giugno 2022 | Francesco Montemarano | comm. pref. | ||
13 giugno 2022 | in carica | Antonio Sferra | Chiauci in comune | sindaco | |
La principale squadra di calcio della città era il Chiauci Calcio che ha militato nel girone B molisano di Seconda Categoria.
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