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Castel San Vincenzo è un comune italiano di 436 abitanti[1] della provincia di Isernia in Molise. Fino al XV secolo è stato parte integrante del Giustizierato d'Abruzzo e dell'Abruzzo Citeriore.[4]

Castel San Vincenzo
comune
Castel San Vincenzo – Veduta
Castel San Vincenzo – Veduta
Panorama di Castel San Vincenzo
Localizzazione
Stato Italia
Regione Molise
Provincia Isernia
Amministrazione
SindacoMarisa Margiotta (Insieme per Castel San Vincenzo) dal 5-6-2016
Territorio
Coordinate41°39′N 14°04′E
Altitudine749 m s.l.m.
Superficie21,98 km²
Abitanti436[1] (31-8-2022)
Densità19,84 ab./km²
FrazioniCartiera
Comuni confinantiCerro al Volturno, Montenero Val Cocchiara, Pizzone, Rocchetta a Volturno, San Biagio Saracinisco (FR)
Altre informazioni
Cod. postale86071
Prefisso0865
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT094012
Cod. catastaleC270
TargaIS
Cl. sismicazona 1 (sismicità alta)[2]
Cl. climaticazona E, 2 396 GG[3]
Nome abitanticastelsanvincenzesi
Patronosan Martino
Giorno festivo11 novembre
Cartografia
Castel San Vincenzo
Castel San Vincenzo – Mappa
Castel San Vincenzo – Mappa
Posizione del comune di Castel San Vincenzo nella provincia di Isernia
Sito istituzionale

Geografia fisica


Piazza di Castel San Vincenzo
Piazza di Castel San Vincenzo

È il più importante comune molisano del Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise. Sul suo territorio si trova la famosa abbazia di San Vincenzo al Volturno. Il villaggio è situato alle falde occidentali del monte Vallone. Al comune di Castel San Vincenzo appartiene inoltre la frazione de La Cartiera, così denominata per la presenza effettiva, nel secolo scorso, di una cartiera. La terra di Castel San Vincenzo, sul versante che volge a sud, conserva impianti di vecchi vigneti e di oliveti (che mal vegetano sul versante nord) ai quali non vengono più riservate le cure che la vecchia popolazione contadina, una volta, dedicava.


Il lago


Il lago di Castel San Vincenzo
Il lago di Castel San Vincenzo

Il lago di Castel San Vincenzo è un invaso artificiale realizzato sul finire degli anni Cinquanta per scopi idroelettrici. Il lago occupa una superficie di 0,614 km² ed ha una capacità utile di 10 milioni di metri cubi. Le acque che alimentano il lago provengono principalmente dai torrenti della Montagna Spaccata nei vicini comuni di Alfedena e Barrea. Le acque di questi torrenti alimentano le centrali Enel di Pizzone, Rocchetta a Volturno e Colli a Volturno. Seppure artificiale, il lago è ben armonizzato con il paesaggio circostante di montagne e boschi. La fauna acquatica è costituita in prevalenza da salmonidi. In prossimità del lago, dove è possibile dedicarsi alla pesca e ad altri sport d'acqua, sono presenti un'area attrezzata per il camping e un maneggio.


Storia



Le origini medievali


Lo stesso argomento in dettaglio: Monastero di San Vincenzo al Volturno.
Un affresco raffigura l'arcangelo Raffaele nell'Abbazia di San Vincenzo.
Un affresco raffigura l'arcangelo Raffaele nell'Abbazia di San Vincenzo.

Il territorio conserva le tracce di un villaggio agricolo di epoca tardo-romana e di un oratorio dedicato a San Vincenzo risalente al periodo tra il V e il VI secolo. Secondo la tradizione, tre nobili beneventani di origine longobarda, Paldo, Taso e Tato, tra il VII e l'VIII secolo edificarono un monastero benedettino nei pressi dell'oratorio, su un territorio donato dal duca di Benevento, sollecitati da Tommaso di Moriana, abate di Farfa, e dal papa. In pochi decenni il monastero divenne uno dei più importanti e ricchi a livello europeo, estendendo la propria influenza e creando un feudo, Terra Sancti Vincentii, con possedimenti in Campania, Abruzzo, Puglia e Basilicata.

Si narra che l'abbazia sia stata visitata da Carlo Magno; anche se non esistono testimonianze storiche al riguardo, è certo che il monastero «fu al centro di uno scontro aspro tra monaci longobardi fedeli al proprio duca e monaci favorevoli invece ai franchi, fino a quando l'intervento diretto di Carlomagno fece prevalere questi ultimi che, forti del suo sostegno, s'impegnarono nel potenziamento del cenobio e nella costruzione di una grande chiesa»[5]. Secondo i rilievi compiuti nel corso degli scavi effettuati dalla Scuola Britannica di Roma, la chiesa, che costituisce solo una parte del complesso degli edifici, aveva le dimensioni di 63 x 28.7 metri; tale constatazione fa ritenere che nella prima metà del IX secolo il complesso monastico di S. Vincenzo fosse uno dei più importanti d'Europa[5].

Nell'847 un violento terremoto devastò l'abbazia.

Nell'881 l'Abbazia di San Vincenzo al Volturno venne saccheggiata da una banda arabo-berbera. Questa era penetrata in Campania e non aveva trovato alcuna difesa nei principi di Salerno e conti di Capua, anzi i feudatari longobardi ne avevano permesso il passaggio instradando gli arabi verso i territori sotto il controllo del Vescovo di Roma. La banda araba quindi distrusse l'Abbazia di San Vincenzo, come quella di Montecassino. I pochi monaci superstiti di San Vincenzo abbandonarono il fondo valle per farvi ritorno non prima del 914, con la conseguente ricostruzione del monastero.

Rimane aperto il dibattito se il primo insediamento di quelli che sarebbero divenuti i borghi di Castellone e San Vincenzo possa risalire al sacco arabo e quindi alla fine del IX secolo. Il primo documento riguardante Castel San Vincenzo è contenuto nel Chronicon Vulturnense ed è datato 942. Si tratta di un contratto livellare con la concessione per 29 anni di terre intorno al Castellum, una fortificazione presso un basso sperone roccioso non lontano dall'Abbazia.

Il borgo assume nell'XI secolo il nome di Castrum Samnie e diviene il più importante villaggio della Terra Sancti Vincentii, quindi feudo dell'Abbazia. Con il rafforzamento delle locali signorie feudali iniziano a conoscersi i due distinti villaggi di Castellone e San Vincenzo, come ricordato nel Chronicon già dal 1383.

L'incastellamento risale quindi al periodo socialmente instabile tra la fine dell'XI secolo e l'inizio del XII. Con l'invasione normanna infatti si va accentuando il fenomeno della creazione di feudi locali e i villaggi sono quindi obbligati a spostarsi sulla cima delle colline per ragioni di protezione dalle incursioni di rapaci signori locali.


L'epoca moderna


Durante il periodo borbonico, il mandamento di Castellone fa parte della Terra di Lavoro. Solo il 17 febbraio 1861, il mandamento, unitamente a Venafro, è distaccato dalla Terra di Lavoro e diviene parte amministrativa della nuova provincia di Campobasso. Nel decennio successivo all'Unità d'Italia, la zona della Catena delle Mainarde e della valle dell'Alto Volturno fu interessata dalle azioni di numerose bande di briganti. Vi è infatti notizia di almeno due assalti da parte di briganti, una dell'11 gennaio 1861, e l'altra del 2 luglio 1861, quando il capitano Cremo del distaccamento militare di Venafro telegrafa ai suoi superiori a Caserta affermando che Castellone è stata occupata dai briganti. Nel 1884 la valle del Volturno è invece flagellata da un'epidemia di colera.

Il comune è nato dalla fusione, nel 1928, dei precedenti comuni di Castellone al Volturno e San Vincenzo al Volturno. L'aspetto urbanistico risalente ai due comuni separati è visibile tutt'oggi, essendoci due piazze principali con due chiese e due targhe ai caduti, una per paese. In passato il comune di Castellone fu sede di carcere e di pretura, nonché capoluogo di mandamento, ente locale a metà fra il comune e il circondario, abolito insieme a quest'ultimo nel 1927.

Nel 1990 con D.P.R. il territorio di Castel San Vincenzo entra a fare parte del Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise.


Simboli


L'odierno stemma del Comune di Castel San Vincenzo, concesso assieme al gonfalone con decreto del presidente della Repubblica del 7 aprile 1959[6], raffigura su campo azzurro una torre rotonda, aperta e finestrata, poggiata sul centrale di tre monti all'italiana d'argento. Alla destra del torrione un leone rampante e alla sinistra in cielo un crescente volto d'argento. Sia il leone che la mezzaluna fanno probabile riferimento ai saccheggi arabi del IX secolo.


Cultura



Monumenti e luoghi d'interesse


Lo stesso argomento in dettaglio: Abbazia di San Vincenzo al Volturno e Affreschi di San Vincenzo al Volturno.
Abbazia di San Vincenzo al Volturno
Abbazia di San Vincenzo al Volturno

Società



Evoluzione demografica


Abitanti censiti[7]


Amministrazione


Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
23 aprile 1995 13 giugno 2004 Franco Colantonio lista civica Sindaco
13 giugno 2004 16 marzo 2010 Domenico Di Cicco Insieme per Castel San Vincenzo Sindaco
16 marzo 2010 16 maggio 2011 Anna De Luna Commissario prefettizio
16 maggio 2011 5 giugno 2016 Domenico Di Cicco Insieme per Castel San Vincenzo Sindaco
5 giugno 2016 in carica Marisa Margiotta Insieme per Castel San Vincenzo Sindaco

Galleria d'immagini



Note


  1. Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. http://asciatopo.xoom.it/ammi_ch.html#angio
  5. Gabriella Piccinni, Il Medioevo, Torino, Paravia Bruno Mondadori Editore, 2004, p. 52, ISBN 88-424-9552-2.
  6. Castel San Vincenzo, decreto 1959-04-07 DPR, concessione di stemma e gonfalone, su dati.acs.beniculturali.it.
  7. Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28 dicembre 2012.

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Controllo di autoritàVIAF (EN) 149959745 · GND (DE) 10343863-4
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На других языках


[de] Castel San Vincenzo

Castel San Vincenzo ist eine italienische Gemeinde (comune) in der Provinz Isernia in der Region Molise und hat 481 Einwohner (Stand 31. Dezember 2019). Die Gemeinde liegt etwa 15,5 Kilometer nordwestlich von Isernia am Volturno und am Nationalpark Abruzzen, Latium und Molise und grenzt an die Provinz Frosinone (Latium). Etwas südlich der eigentlichen Ortschaft liegt der Lago di Castel San Vincenzo, ein künstliches Wasser-Reservoir mit einem Fassungsvermögen von 10 Millionen Kubikmetern (Fläche: 6,14 Quadratkilometer).

[en] Castel San Vincenzo

Castel San Vincenzo is a comune (municipality) in the Province of Isernia in the Italian region Molise, located about 50 kilometres (31 mi) west of Campobasso and about 15 kilometres (9 mi) northwest of Isernia. The Abbey of San Vincenzo al Volturno is located in its territory. It is also home to an artificial lake, created in the 1950s for a hydroelectric plant.

[es] Castel San Vincenzo

Castel San Vincenzo es una localidad y comune italiana de la provincia de Isernia, región de Molise, con 571 habitantes.

[fr] Castel San Vincenzo

Castel San Vincenzo est une commune de la province d'Isernia dans la région Molise en Italie.
- [it] Castel San Vincenzo

[ru] Кастель-Сан-Винченцо

Кастель-Сан-Винченцо (итал. Castel San Vincenzo) — коммуна в Италии, располагается в регионе Молизе, в провинции Изерния.



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