Cassina Valsassina (Casìna in dialetto valsassinese[5], in origine semplicemente Cassina) è un comune italiano di 527 abitanti della provincia di Lecco in Lombardia.
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Cassina Valsassina comune | |||
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Localizzazione | |||
Stato | ![]() | ||
Regione | ![]() | ||
Provincia | ![]() | ||
Amministrazione | |||
Sindaco | Roberto Combi (lista civica) dal 7-6-2009 | ||
Territorio | |||
Coordinate | 45°56′N 9°28′E | ||
Altitudine | 849 m s.l.m. | ||
Superficie | 2,72 km² | ||
Abitanti | 527[1] (31-12-2019) | ||
Densità | 193,75 ab./km² | ||
Frazioni | Mezzacca[2] | ||
Comuni confinanti | Barzio, Cremeno, Moggio, Morterone | ||
Altre informazioni | |||
Cod. postale | 23817 | ||
Prefisso | 0341 | ||
Fuso orario | UTC+1 | ||
Codice ISTAT | 097018 | ||
Cod. catastale | C024 | ||
Targa | LC | ||
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[3] | ||
Cl. climatica | zona F, 3 272 GG[4] | ||
Nome abitanti | cassinesi | ||
Cartografia | |||
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Sito istituzionale | |||
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Il comune si sviluppa lungo un asse nord-sud, con il centro abitato posto nel lembo più settentrionale che crea una conurbazione unica con Cremeno e Moggio. Alle spalle dello stesso, in direzione sud, si apre la vallata di Mezzacca, ove è situata l'omonima frazione e dove la SP64, dopo aver attraversato l'abitato di Moggio, rientra nel territorio comunale percorrendone il versante orientale fino a raggiungere Culmine San Pietro, punto di chiusura della vallata, nonché il più alto e più meridionale del comune.
Originariamente feudo dei Torriani, il territorio di Cassina seguì il destino del resto della Valsassina.[6]
Aggregato a Cremeno sotto il fascismo, dal 1948 Cassina costituisce un'entità comunale autonoma.[6]
Lo stemma del Comune di Cassina Valsassina è stato concesso con decreto del presidente della Repubblica dell'11 maggio 2005.[7]
«D'argento, alla torre d'azzurro, merlata di cinque alla guelfa, mattonata di nero, chiusa di azzurro, sostenuta dal monte all'italiana di cinque colli, tre, due, di verde, fondato in punta. Ornamenti esteriori da Comune.» |
(D.P.R. 11.05.2004 concessione di stemma e gonfalone) |
Il gonfalone è un drappo di azzurro.
La torre, già presente nello stemma dei Torriani, ricorda i fortilizi medioevali risalenti alla dominazione di questa famiglia prima e dei Visconti poi, di cui si trovano ancora vestigia odierne[8], e nello specifico, la torre situata all'imbocco della strada per il Culmine di San Pietro e la località di Mezzacca, eretta a presidio di un'importante via di comunicazione commerciale e posizionata in modo da rimanere in comunicazione visiva con la Rocca di Baiedo a Pasturo.[9]
Abitanti censiti[11]
Fa parte della Comunità Montana della Valsassina, Valvarrone, Val d'Esino e Riviera.
Altri progetti
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