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Casamarciano (Casamarciàn' in dialetto campano) è un comune italiano di 3 043 abitanti[1] della città metropolitana di Napoli in Campania.

Casamarciano
comune
Localizzazione
Stato Italia
Regione Campania
Città metropolitana Napoli
Amministrazione
SindacoClemente Primiano (Sì Amo Casamarciano) dal 13-6-2022
Territorio
Coordinate40°55′54.88″N 14°33′11.66″E
Altitudine70 m s.l.m.
Superficie6,38 km²
Abitanti3 043[1] (31-7-2022)
Densità476,96 ab./km²
FrazioniSchiava, Trivio
Comuni confinantiAvella (AV), Cimitile, Comiziano, Nola, Tufino, Visciano
Altre informazioni
Cod. postale80032
Prefisso081
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT063018
Cod. catastaleB922
TargaNA
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[2]
Cl. climaticazona C, 1 082 GG[3]
Nome abitanticasamarcianesi
Patronosan Clemente Papa
Giorno festivo23 novembre
Cartografia
Casamarciano
Casamarciano – Mappa
Casamarciano – Mappa
Posizione del comune di Casamarciano nella città metropolitana di Napoli
Sito istituzionale

Geografia fisica


Si trova nella zona collinare nord-est del Vesuvio, al confine con la provincia di Avellino.


Origini del nome


Secondo alcuni la denominazione è legata ad un personaggio che abitò quelle terre (un prefetto oppure un funzionario della cancelleria) di nome Marciano. Secondo altri il nome deriva da un tempio sorto in zona e dedicato a Marte, quindi Casa Martiana, dunque con il tempo Casa Marciana. Una terza ipotesi crede che il nome abbia origine da un tale Marcianus che qui possedeva delle case.


Storia


Le origini di Casamarciano sono in relazione con quelle di Nola, o meglio, con quella città vecchia, anteriore alla fondazione di Nola - città nuova - che con Nola finì col confondersi ed identificarsi e che si denominò Hyria o Hyrina o anche Hyriana, donde poi Vriana e Oriana o Oreale. Il Musco afferma che tale città dovette sorgere in quella località dove ora si distende Casamarciano. Ciò è testimoniato da tracce di stazioni paleolitiche rilevate nella citata località. L'antichità di questa zona è testimoniata dalla presenza di diversi ruderi di antichi edifici, da molti oggetti come vasi, candelabri, monete, lucerne, custoditi presso il Museo Nazionale di Napoli. La prova più convincente dell'antichità del luogo, secondo il De Stefano, è data soprattutto dalla presenza dei ruderi di un antico acquedotto, che doveva condurre in questa contrada l'acqua di Avella e non, come dice il De Stefano, quella di Serino, poiché tale acquedotto fu costruito posteriormente da Augusto per rifornire di acqua la flotta romana di stanza a Capo Miseno. Successivamente gli abitanti si trasferirono nella pianura dove è l'attuale città.

Molto probabilmente Casamarciano fu uno dei sedici casali di Nola, i quali, derivati dal distacco del castrum, ebbero col centro principale un jus filiationis fino a che non acquistarono, ingrandendosi, una propria personalità giuridica (universitas), tranne alcuni. In tal modo sorsero, qui ed ovunque, i casali. Finita la signoria degli Orsini (1529), Nola divenne una città libera e con i suoi sedici casali (Saviano, Sant'Erasmo, Sirico, San Paolo, Cimitile, Camposano, Cumignano, Casamarciano, Faibano, Gallo, Livardi, Liveri, Risigliano, Vignola, Tuffino e Scaravito) formò una università, cioè un gran municipio, che non ebbe però lunga durata. La gran parte di questi casali, tra cui anche Casamarciano, furono acquistati nel 1643 dal feudatario notano Giulio Mastrilli, Regio Consigliere e Capo di Rota. L'Università si smembrò per l'autonomia che andavano acquistando i suoi casali. Furono così eretti a centri autonomi: Cimitile, Casamarciano, Liveri, Cumignano con Gallo, Tufino con Risigliano e Vignola, San Paolo con Livardi e Scaravito, Sant'Ermo o Sant'Erasmo, Sirico e Saviano (i quali tre poi, molto più tardi si fusero in un unico comune), Camposano, con Faibano. Per quanto riguarda la produzione e l'attività degli abitanti nei secoli XVII e XVIII sappiamo che nel paese allignavano bene i pioppi e i gelsi. Vi si trovavano numerosi vigneti, sia a valle che in collina, ma è da dire che i primi erano più idonei per il vino. C'erano ancora buoni castagneti che i paesani usavano per il legname da taglio e la preparazione dei carboni. Gli abitanti, in numero di 1500 circa, erano in parte dediti alla campagna e in parte al commercio: compravano grano in Puglia e lo vendevano altrove, e commerciavano bachi da seta. Pagavano la "tassa dei fuochi", un'imposta familiare istituita da Alfonso I il 28 febbraio 1443. Originariamente essa indicava i "notamenti" delle famiglie con aggravi e sgravi e notizie correlative. La serie originale della numerazione dei fuochi di Nola e della zona relativa ai secoli successivi fu distrutta dalle truppe tedesche nell'incendio di villa Montesano, presso San Paolo Belsito, nel 1943. Dai pochi frammenti sostitutivi esistenti si ricava che la tassa dei fuochi di Casamarciano raggiunse il numero di 92 e nel 1669 il numero di 55. Gioacchino Murat (re di Napoli dal 1808 al 1815) abolì i diritti feudali per far nascere i comuni. Inoltre suddivise il distretto di Nola in dieci circondari, corrispondenti ai mandamenti dell'Italia Unita, soppressi poi dal regime fascista: di questi Nola comprendeva i comuni di Nola e Cicala, Cimitile e Casamarciano. Il Comune di Casamarciano fece parte fino al 1927 della provincia di Caserta; da quella data si aggregò alla provincia di Napoli da cui dista circa 30 chilometri.


Simboli


Lo stemma è d'argento con casa di rosso, accompagnata nel cantone destro del capo da un grappolo d'uva nera, con due foglie verdi, in quello sinistro da un ramoscello di nocciolo con due foglie verdi, ed in un punta da un ramo di ulivo posto in fascia. Il gonfalone è un drappo partito di verde e di rosso.


Monumenti e luoghi d'interesse



Architetture religiose



Architetture civili



Altro



Società



Evoluzione demografica



Etnie e minoranze straniere


Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2018 i cittadini stranieri residenti a Casamarciano erano 55, corrispondenti al 1,6% della popolazione. Le nazionalità maggiormente rappresentate erano:[4]

  1. Romania 21 0,6%

Cultura



Scuole



Festival nazionale del teatro


A Casamarciano, dal 2011, nel mese di settembre si istituisce un festival nazionale del teatro Città di Casamarciano, che ha visto vincitore del primo festival Il piccolo teatro di Salerno. Ospite d'onore 2011 è stato Carlo Buccirosso. Inoltre, dal 2012, dopo il festival, sull'altra sponda del Castello Badiale ci saranno altre serate con una manifestazione intitolata Settembre al Belvedere. Vince il festival 2012 L'Estravagario teatro di Verona. Ospite d'onore 2012 Enzo Garinei.


Feste religiose


Dal mese di luglio al mese di dicembre Casamarciano è animato da importanti feste religiose. Oltre al rito liturgico dell'processioni in onore della Madonna delle Grazie (2 luglio) e dell'Immacolata Concezione (8 dicembre), degna di nota e senza dubbio la caratteristica processione della statua di San Clemente I (23 novembre). Il santo patrono viene portato a spalla in una vorticosa ed emozionante "catena umana" dall'attuale e più recente parrocchia nel centro, ai ruderi dell'antica chiesa abbarbicata sulle prime pendici della collina che sovrasta il paese (collina S.Clemente). La particolarità di tale processione è data dal fatto che il percorso è in forte salita e ciò rende tutto più difficoltoso e spettacolare.


Geografia antropica



Frazioni



Schiava

Schiava dista circa 2 km dal centro storico e conta circa 70 abitanti. Nel 1946 Schiava, allora solo appartenente al comune di Casamarciano venne divisa da due comuni confinanti: Casamarciano e Tufino.


Trivio

La frazione Trivio conta dai 150 ai 200 abitanti circa e fa da confine con i comuni di Comiziano e Cimitile.


Economia


L'economia si basa principalmente sull'industria cioccolatiera e sulla coltivazione di piante di nocciole, uva e ulivi


Infrastrutture e trasporti


Posta vicino al centro della Campania (autostrada A16) Napoli-Canosa, uscita Nola e (Autostrada A30) Caserta-Salerno, svincolo Nola.


Amministrazione


Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
18 luglio 1985 14 giugno 1990 Aniello Virtuoso Partito Socialista Italiano Sindaco [5]
14 giugno 1990 17 aprile 1993 Aniello Virtuoso lista civica Sindaco [5]
20 aprile 1993 20 novembre 1995 Gaspare Mannelli Comm. straordinario [5]
4 giugno 1993 20 novembre 1995 Rosanna Sergio Comm. straordinario [5]
4 giugno 1993 20 novembre 1995 Guglielmo My Comm. straordinario [5]
20 novembre 1995 17 aprile 2000 Giovanni Cavaccini Lista civica: Insieme per Casamarciano Sindaco [5]
17 aprile 2000 5 aprile 2005 Giovanni Cavaccini Lista civica: Insieme per Casamarciano Sindaco [5]
5 aprile 2005 30 marzo 2010 Ferdinando Primiano Lista civica Sindaco [5]
30 marzo 2010 1 giugno 2015 Andrea Manzi Lista civica: Casamarciano libera e giusta Sindaco [5]
1 giugno 2015 22 settembre 2020 Andrea Manzi Lista civica: Casamarciano libera e giusta Sindaco [5]
22 settembre 2020 13 ottobre 2021 Carmela De Stefano Lista civica: Casamarciano libera e giusta Sindaco [5]
13 ottobre 2021 13 giugno 2022 Stefania Rodà commissario
13 giugno 2022 in carica Clemente Primiano Sindaco

Gemellaggi



Sport



Calcio


L'A.S.D. Casamarciano è l'unica squadra di calcio a rappresentare i colori del paese. In principio il sodalizio fu fondato sotto il nome di U.S. San Clemente, in onore del santo patrono, e le gare interne venivano disputate nel vecchio impianto "Eliano Gerarda", nel centro storico del paese e proprio a ridosso della collina che prende anch'essa il nome dal santo. Nell'anno 2005, l'attuale proprietà fondò una nuova società, inizialmente con il nome di S.S.C. Casamarciano, nata dalle ceneri di quello che era poi divenuto "il glorioso San Clemenente" e ripartendo dal campionato Provinciale di Terza Categoria. Dopo una bellissima scalata, con due campionati vinti in tre anni[6][7], la squadra è arrivata nel 2017 a disputare per la prima volta nella propria storia il Campionato Regionale di Promozione.

Il colore sociale storico della squadra è il granata. Le partite casalinghe e gli allenamenti hanno luogo allo stadio Comunale situato nel rione Iacp, l'impianto è stato ristrutturato nel 2016 e provvisto di un manto sintetico d'ultima generazione. La struttura è formata da una sola tribuna non coperta, che può ospitare circa 150 spettatori.


Impianti sportivi



Note


  1. Bilancio demografico anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it.
  2. Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ISTAT 31 dicembre 2018, su demo.istat.it. URL consultato il 3 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2017).
  5. http://amministratori.interno.it/
  6. Seconda Categoria, il Casamarciano festeggia il salto in Prima, in Napoli ZON, 17 maggio 2015. URL consultato il 6 aprile 2018.
  7. Casamarciano, finalissima col Montesarchio: la leggenda è dietro l'angolo, su ilgiornalelocale.it. URL consultato il 6 aprile 2018.

Bibliografia



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Collegamenti esterni


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На других языках


[de] Casamarciano

Casamarciano ist eine Gemeinde mit 3213 Einwohnern (Stand 31. Dezember 2019) in der Metropolitanstadt Neapel, Region Kampanien.

[en] Casamarciano

Casamarciano (Neapolitan: Casamarcìan') is a comune (municipality) in the Metropolitan City of Naples in the Italian region Campania, located about 30 kilometres (19 mi) northeast of Naples.

[es] Casamarciano

Casamarciano es un municipio italiano localizado en la Ciudad metropolitana de Nápoles, región de Campania. Cuenta con 3.271 habitantes[3] en 6,38 km². Limita con las localidades de Avella (Provincia de Avellino), Cimitile, Comiziano, Nola, Tufino y Visciano.

[fr] Casamarciano

Casamarciano est une commune italienne de la ville métropolitaine de Naples dans la région Campanie en Italie.
- [it] Casamarciano

[ru] Казамарчано

Казамарчано (итал. Casamarciano) — коммуна в Италии, располагается в регионе Кампания, в провинции Неаполь.



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