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Canale d'Agordo (Canal in ladino, già Forno di Canale fino al 1964) è un comune italiano di 1 061 abitanti[1] della provincia di Belluno in Veneto. La legge 482/1999 ha riconosciuto i comuni dell'Agordino come zona a minoranza linguistica ladina.

Canale d'Agordo
comune
Canale d'Agordo – Veduta
Canale d'Agordo – Veduta
Localizzazione
Stato Italia
Regione Veneto
Provincia Belluno
Amministrazione
SindacoFlavio Colcergnan (lista civica) dall'11-6-2018
Territorio
Coordinate46°21′38″N 11°54′52″E
Altitudine976 m s.l.m.
Superficie45,96 km²
Abitanti1 061[1] (31-8-2022)
Densità23,09 ab./km²
FrazioniCarfon, Colmean, Fedèr, Garés, la Mora, Le Casate, La Sotta, Fregona, Palafachina, Pisoliva, Tegosa, Val
Comuni confinantiCencenighe Agordino, Falcade, Primiero San Martino di Castrozza (TN), Rocca Pietore, Taibon Agordino, Vallada Agordina
Altre informazioni
Cod. postale32020
Prefisso0437
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT025023
Cod. catastaleB574
TargaBL
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona F, 4 055 GG[3]
Nome abitanticanalini
Patronosan Giovanni Battista
Giorno festivo24 giugno
Cartografia
Canale d'Agordo
Canale d'Agordo – Mappa
Canale d'Agordo – Mappa
Posizione del comune di Canale d'Agordo nella provincia di Belluno
Sito istituzionale

Geografia fisica


Il centro abitato si colloca in Valle del Biois, alla confluenza dei torrenti Biois e Liera e all'imboccatura della Valle di Garés.

È circondato da importanti vette dolomitiche quali Civetta, Pelmo, Cima Pape, Sass Negher, Pale di San Martino, Cimon della Pala, Cime d'Auta e la Marmolada.


Idrografia


I principali corsi d'acqua sono il torrente Biois, che scorre lungo l'omonima valle, ed il torrente Liera che ne è suo affluente destro, provenendo dalla Valle di Gares.

Le risorse idriche vengono sfruttate per la produzione di energia idroelettrica: la centrale di Canale d'Agordo (1029 kW Consorzio BIM Piave), sfrutta solo il Liera captandolo in località Campion, mentre quella di Cencenighe (15506 kW ENEL SpA) fa uso dell'acqua di entrambi i torrenti (captando il Liera a valle della mini-centrale di Canale), più il contributo del torrente Cordevole.


Origini del nome


Nella zona delle Alpi Orientali il termine canale indica una valle o un tratto vallivo; questa denominazione è in uso solo dal 1964 in sostituzione dell'originaria Forno di Canale[4].


Storia


Le prime testimonianze dell'esistenza del paese si trovano in un documento (bolla di Papa Lucio III) del 1185, dove è citato insieme alla chiesa di San Simon di Vallada, allora detta San Simon di Canale. Verso il XIV secolo iniziò l'attività dell'industria mineraria nelle cave di ferro, piombo e mercurio del Sass Négher e di Sàis, montagne della Val di Garés; nacquero così le fucine per fondere i metalli in località “I Forn” e “Medevàl” e così Canale divenne il secondo importante centro minerario dell'Agordino dopo Agordo. Con il ferro di queste fonderie venivano forgiate ottime spade per la Serenissima. Nel XIX secolo cominciò a fiorire il turismo con la nascita del primo albergo “Al Gallo” della Val del Biois; esso servirà ai primi escursionisti (come Francis Fox Tuckett, John Ball, il geografo Giovanni Marinelli e Alfred Von Radio-Radiis) che scendevano dalle Pale di San Martino attraverso l'Altopiano delle Comèlle.


Onorificenze


Canale d'Agordo è tra le città decorate al valor militare per la guerra di Liberazione, insignita della medaglia di bronzo al valor militare per i sacrifici delle sue popolazioni compresa la strage della valle del Biois e per l'attività nella lotta partigiana durante la seconda guerra mondiale[5]:

Medaglia di bronzo al valor militare
«Nel ricordo delle gesta dei patrioti dei primo Risorgimento, le genti della Valle del Biois insorsero in lotta armata contro il nazismo che, nel settembre 1943, per tradimento fascista, annetteva la loro terra al Terzo Reich. Nelle giornate del 20 e 21 agosto 1944, nell'impari lotta, per inferiorità di uomini e mezzi, si ergeva in aspri combattimenti di fronte al nemico penetrato nella Valle. Sotto il fuoco nemico cadevano da eroi 39 suoi figli, mentre venivano rasi al suolo i paesi di Caviola, Gares, Feder, Fregona, Tegosa e Tabiadon e distrutte 245 abitazioni. Il 27 aprile 1945, nel rinnovato e durissimo scontro con il nemico invasore, la Valle del Biois venne liberata. Valle del Bisic, Lotta di Liberazione, 1943-1945»
 Roma, 9 maggio 1994

Monumenti e luoghi d'interesse


Lo stesso argomento in dettaglio: Chiesa di San Giovanni Battista (Canale d'Agordo), Miniere di Gares e Museo Albino Luciani.

Canale d'Agordo è uno dei pochi paesi dell'Agordino che presenta molte sorgenti d'acqua potabile (convogliate nell'acquedotto cittadino), ciò testimoniano le numerose 19 fontane di acqua che si possono trovare all'interno del paese (escluse località e frazioni).

Gli antichi toponimi ci fanno capire le origini di vari luoghi come il nome antico della piazza era "Col" (chiamato così perché la piazza si trova su un colle di un antico terrazzo alluvionale), in seguito cambiato in "Prà di San Zuanne", (cioè il prato di San Giovanni su cui si regge la secolare chiesa della pieve o arcipretale), successivamente in "Piazza della Pieve" e tuttora Piazza Papa Luciani. Se si osserva con cura la piazza cinquecentesca si può notare la somiglianza di alcuni edifici nello stesso stile architettonico.

La chiesa arcipretale
La chiesa arcipretale
La Casa delle Regole, edificio del 1640
La Casa delle Regole, edificio del 1640
La prima latteria cooperativa d'Italia ad opera di don Antonio Della Lucia
La prima latteria cooperativa d'Italia ad opera di don Antonio Della Lucia

Architetture civili



Architetture religiose



Edifici storici distrutti



Società



Evoluzione demografica


Abitanti censiti[6]


Cultura


Il comune è radicato nella sua cultura ladina[7] ed è presente l'Union Ladina Val Biois per mantenere queste tradizioni vive. Tuttavia si fa sentire anche l'influsso tirolese, perché la valle ha fatto da frontiera con il vecchio Tirolo.


Istruzione


Nel territorio comunale vi sono tre scuole, una dell'infanzia (di proprietà della parrocchia di san Giovanni Battista), una scuola elementare dedicata a Giuseppe Xaiz e la scuola media (con attigua palestra) dedicata ad Emidio Paolin. La scuola elementare e quella media fanno parte dell'Istituto Comprensivo di Cencenighe Agordino.


Cucina


Il prodotto tipico locale è il "Pastim" (nel territorio della bassa bellunese e nel feltrino viene chiamato "Pastin") è inserito nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani. Può essere consumato crudo, cotto alla griglia o all'interno di un panino detto panet col Pastim. Il dolce della tradizione è il Carfogn (piccolo crostolo ripieno di un composto di semi di papavero per uso alimentare) e le "Lasagne da Fornel"[8]. Invece come per le altre zone ladine troviamo le Fortaie (introdotte con le varie migrazioni lavorative nella valli di lingua Tedesca).


Eventi



Geografia antropica



Frazioni



Garés

Alla testata della valle omonima. È una frazione del comune di Canale d'Agordo, che il 20 agosto 1944 venne completamente bruciata per rappresaglia dai soldati nazisti.

Nel marzo 2009 la pista invernale di fondo è stata dedicata a Franco Manfroi, atleta azzurro Italiano, che ai Mondiali di sci nordico 1966 di Oslo vinse la medaglia di bronzo nella staffetta 4x10 km.


Carfon

L'abitato si trova a quota 1157 m. slm ed offre ampi scorci sulla Valle del Biois. Tra i personaggi legati a questo borgo si ricorda il poeta Valerio Da Pos.


Feder

Abitato posto in posizione panoramica sulla media Valle del Biois ai piedi delle Cime d'Auta.


Fregona

In ladino Fargona, l'abitato si trova in posizione intermedia tra le frazioni di Feder e Carfon.


Amministrazione


Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
14 aprile 2008 27 maggio 2013 Rinaldo De Rocco Lista civica Uniti per la comunità Sindaco
27 maggio 2013 1º giugno 2018 Rinaldo De Rocco Lista civica Ancora uniti per la comunità Sindaco [10]
1º giugno 2018 11 giugno 2018 Marco Arcieri Lista civica Ancora uniti per la comunità Vicesindaco
11 giugno 2018 in carica Flavio Colcergnan Lista civica Un progetto per Canale Sindaco

Gemellaggi


Il comune di Canale si è gemellato con:


Altre informazioni amministrative


Già denominato Forno di Canale, il comune è divenuto Canale d'Agordo con DPR 19 marzo 1964 n. 217[4].


Galleria d'immagini



Note


  1. Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Torino, UTET, 2006, p. 149.
  5. decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, su gazzettaufficiale.it.
  6. Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  7. Regione Trentino Alto Adige - Minoranze - Veneto, ladini, su regione.taa.it.
  8. Lasagne Da Fornel, su accademiaitalianacucina.it (archiviato dall'url originale l'11 settembre 2016).
  9. casparetha.it.
  10. Deceduto.

Bibliografia



Altri progetti



Collegamenti esterni


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На других языках


[de] Canale d’Agordo

Canale d’Agordo (bis 1964 Forno di Canale; ladinisch Canal, deutsch: Augartnerkanal) ist eine Gemeinde in den italienischen Dolomiten in der Provinz Belluno. Sie liegt im Tal des Cordevole, dem so genannten Agordino.

[en] Canale d'Agordo

Canale d'Agordo (known as Forno di Canale until 1964; Ladin: Canal, German: Augartnerkanal) is a town and comune in the province of Belluno, in the region of Veneto, northern Italy. It has 1,230 inhabitants. Pope John Paul I (born Albino Luciani) and the landscape painter Giuseppe Zais were born in Canale d'Agordo. It has a Museum dedicated to Pope John Paul I called the Pope Luciani Museum.

[es] Canale d'Agordo

Canale d'Agordo es una localidad y municipio italiano de la región del Véneto, al norte del país. Tiene 1.230 habitantes (2004).

[fr] Canale d'Agordo

Canale d'Agordo est une commune italienne de la province de Belluno dans la région Vénétie en Italie.
- [it] Canale d'Agordo

[ru] Канале-д’Агордо

Канале-д’Агордо (итал. Canale d'Agordo) — коммуна в Италии, располагается в провинции Беллуно области Венеция.



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