Campello sul Clitunno è un comune italiano di 2 312 abitanti della provincia di Perugia. Ha una struttura urbanistica particolare costituita dall'aggregazione di 13 frazioni sparse sul territorio, raggruppate amministrativamente: Acera, Agliano, Campello Alto, Fontanelle, La Bianca, Lenano, Pettino, Pissignano, Ravale, Settecamini, Spina Nuova, Villa. La sede comunale è a La Bianca.
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Campello sul Clitunno comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Maurizio Calisti (lista civica) dal 27-5-2019 |
Territorio | |
Coordinate | 42°49′N 12°46′E |
Altitudine | 290 m s.l.m. |
Superficie | 49,76 km² |
Abitanti | 2 312[1] (30-6-2022) |
Densità | 46,46 ab./km² |
Frazioni | Acera, Agliano, Campello Alto, Fontanelle, La Bianca, Lenano, Pettino, Pissignano, Ravale, Settecamini, Spina Nuova, Villa |
Comuni confinanti | Cerreto di Spoleto, Sellano, Spoleto, Trevi, Vallo di Nera |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 06042 |
Prefisso | 0743 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 054005 |
Cod. catastale | B504 |
Targa | PG |
Cl. sismica | zona 1 (sismicità alta)[2] |
Cl. climatica | zona D, 2 085 GG[3] |
Nome abitanti | campellini |
Patrono | san Luigi Gonzaga |
Giorno festivo | 21 giugno |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
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Vi si trovano le sorgenti del fiume Clitunno e, poco distante, il Tempietto del Clitunno, probabilmente il più interessante monumento tardo antico dell'Umbria. Di rilievo, dal punto di vista architettonico, storico ed artistico i castelli di Campello Alto e Pissignano Alto, poco lontani dal nuovo tracciato della strada Flaminia, e quelli di Agliano ed Acera spostati tra i boschi, verso la Valnerina.
Campello sul Clitunno è anche decisamente famoso per il suo olio extravergine d'oliva. Il comune si attesta come il luogo più importante in relazione alla qualità della produzione di extravergine in Umbria, grazie al particolare microclima di una parte del territorio e alle caratteristiche del terreno. Campello sul Clitunno fa parte dell'Associazione nazionale città dell'olio[4].
L'antico nucleo dell'attuale comune si trova nella frazione di Campello Alto, un castello costruito nel 921 da Rovero di Champeaux, barone di Borgogna, sulla cima di un colle a 514 m s.l.m..[5] Da esso deriverebbe la famiglia dei conti Campello ed il nome del paese. Egli proveniva da Reims ed era al seguito del duca Guido di Spoleto: Lamberto, imperatore del Sacro Romano Impero, gli concedeva la facoltà di costruire una fortezza su un colle. Ad esso associava un feudo con otto villaggi, chiamato "Gualdi Rainieri". Seguaci di Federico II e nemici della Chiesa, essi vennero apostrofati da papa Onorio III, nel 1226, come figli del diavolo, "Tancredi filius beliàl".
Alla metà del XIV secolo venne assalito dai mercenari eugubini del gonfaloniere spoletino Pietro Pianciani: gli abitanti di Spoleto però rimborsarono i Campello dei danni subiti.
Nel XVI secolo il feudo si dotò degli Statuti, redatti dai massari, dal conte e dal notaio Spineo.
Attualmente, la frazione conta 57 abitanti (dati Istat, 2001 ). Vi è la chiesa di San Donato del XVI secolo con campanile di 25 metri ex torre medievale. Vi è all'interno altare ligneo in stile barocco e affreschi votivi del XV secolo.
Sopra Campello Alto, a 582 ms.l.m., c'è la località Colle con 35 abitanti.[6]
Abitanti censiti[12]
Secondo i dati ISTAT[13] al 31 dicembre 2010 la popolazione straniera residente era di 192 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano: Romania 71 2,80% Albania 32 1,26%
Pettino è una frazione abitata da 74 residenti[15]. Si trova a 1074 m s.l.m., sul versante orientale del monte Serano (1426 m).
Anticamente appartenne al territorio di Trevi: i Manenteschi, una famiglia del luogo, tentarono addirittura di salire al comando con i due capitani Francesco e Vicourbano. Il loro tentativo non andò però a buon fine: essi furono catturati, uccisi e i loro beni sequestrati o distrutti. Solo nel 1929 venne inglobata sotto la giurisdizione di Campello.
Lenano è una frazione posta lungo la strada provinciale di Pettino sulla costa della montagna di Campello, a 533 m s.l.m., poco sopra l'abitato di Carvello. È popolato da 65 persone[16]. Ospita la chiesa romanica di San Lorenzo, originariamente cappella rurale, recante affreschi risalenti al XIV secolo.[17][18]
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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1952 | 29 maggio 1959 | Ranieri di Campello | Sindaco | ||
1960 | 1970 | Maria Sole Agnelli | Il Tempietto | Sindaco | [19] |
1971 | 1976 | Sindaco | [19] | ||
30 ottobre 1987 | 18 giugno 1990 | Rovero Campello | Movimento Sociale Italiano - Destra Nazionale | Sindaco | [19] |
26 giugno 1990 | 23 aprile 1995 | Michelangelo Zuccari | Democrazia Cristiana | Sindaco | [19] |
24 aprile 1995 | 13 giugno 1999 | Domizio Natali | Sinistra | Sindaco | [19] |
14 giugno 1999 | 13 giugno 2004 | Domizio Natali | Centro-sinistra | Sindaco | [19] |
14 giugno 2004 | 7 giugno 2009 | Paolo Pacifici | Centro-sinistra | Sindaco | [19] |
8 giugno 2009 | 25 maggio 2014 | Paolo Pacifici | Lista civica | Sindaco | [19] |
26 maggio 2014 | 27 maggio 2019 | Domizio Natali | Solidarietà e progresso | Sindaco | [19] |
29 maggio 2019 | in carica | Maurizio Calisti | Amiamo Campello | Sindaco | [19] |
Altri progetti
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