Buonalbergo (Bonoprièvolë in dialetto locale[4]) è un comune italiano di 1 519 abitanti[1] della provincia di Benevento in Campania.
Buonalbergo comune | ||
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Localizzazione | ||
Stato | ![]() | |
Regione | ![]() | |
Provincia | ![]() | |
Amministrazione | ||
Sindaco | Michele Gambarota (Uniti per Buonalbergo) dal 12-06-2022 | |
Territorio | ||
Coordinate | 41°13′N 14°59′E | |
Altitudine | 555 m s.l.m. | |
Superficie | 25,08 km² | |
Abitanti | 1 519[1] (31-3-2022) | |
Densità | 60,57 ab./km² | |
Frazioni | Brecciale, Campanili, Cesine, Ficonera, Fontana Crocelle, Fontanone, Montepalumbo, Ponteladrone, Scarpuzza, Tavernola, Toppo del Notaio | |
Comuni confinanti | Apice, Casalbore (AV), Montecalvo Irpino (AV), Paduli, San Giorgio La Molara, Sant'Arcangelo Trimonte | |
Altre informazioni | ||
Cod. postale | 82020 | |
Prefisso | 0824 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Codice ISTAT | 062011 | |
Cod. catastale | B267 | |
Targa | BN | |
Cl. sismica | zona 1 (sismicità alta)[2] | |
Cl. climatica | zona D, 1 975 GG[3] | |
Nome abitanti | buonalberghesi | |
Patrono | santissima Madonna Della Macchia | |
Giorno festivo | 12 settembre | |
Cartografia | ||
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Sito istituzionale | ||
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
Buonalbergo sorge sul ripido fianco del monte San Silvestro, nei pressi del vallone che dal colle detto monte Chiodo scende nella valle del Miscano. Il suo territorio è compreso tra un'altitudine di 222 e 863 m s.l.m., pari ad un'escursione altimetrica di 641 m.
Superficie agricola utilizzata (dato aggiornato all'anno 2000) in ettari (ha) 1552,88[5].
In passato si era ipotizzato che nei pressi di Buonalbergo sorgesse l'antica città di Cluvia, chiave delle comunicazioni interne fra gli Irpini e i Pentri, e fra i Caudini e i Dauni, per mezzo di quelle vie a pascoli, dette tratturi. Si era anche pensato che il casale Montegiove, distrutto da Guglielmo II al tempo dei Normanni, costituisse il relitto dell'antico centro. Ricerche più recenti hanno permesso però di localizzare Cluvia nel Sannio carricino (attuale Abruzzo).
Attualmente si ritiene invece che Buonalbergo sia stata fondata da alcuni profughi degli antichi villaggi di Mondingo, Pescolatro e Faiella distrutti dai Barbari. Tali profughi ospitati dai Cenobiti della vicina chiesa di Santa Maria, sorta sulle rovine di un tempio pagano, avrebbero chiamato quel luogo Alibergo.
Ciò poté avvenire verso il 1000, poiché nella prima metà di questo secolo trovasi per la prima volta mentovato un Gerardo de Bonne Herberg, primo signore normanno dell'antica contea di Ariano.
Egli vien detto il Gran Conte e fu il primo a chiamare Roberto il Normanno con il soprannome di Guiscardo e gli diede in moglie la propria zia Alberada.
Sotto gli Angioini quella contea fu frantumata in pena per aver parteggiato con gli Svevi.
Sotto gli Svevi fece parte del giustizierato di Principato Ultra, quindi passò successivamente ai Baroni di Tocco, ai Mansella[6], ai Macedonio, ai De Sabran, ai Guevara, agli Spinelli col titolo di marchesi (1623) ed ai Coscia.
Il paese prima sorgeva a valle, poi per essere stato danneggiato da una frana fu riedificato in alto verso il 1525.
Nel quadriennio 1743-46 il suo territorio fu soggetto alla competenza territoriale del regio consolato di commercio di Ariano nell'ambito della provincia di Principato Ultra[7]; in seguito, al tempo del divisione amministrativa regno delle Due Sicilie, fu aggregato circondario di Paduli del distretto di Ariano nella stessa provincia di Principato Ultra.
Oggi il paese è strutturato in tre parti, una sorta di ferro di cavallo che avvolge il centro storico con le punte rivolte verso il torrente Santo Spirito; dalla parte bassa troviamo in ordine il rione Terravecchia dove è concentrata l'attività amministrativa, il rione Casale centro spirituale del paese nonché zona storicamente più importante ed infine Santjanni, zona commerciale del paese.
Lo stemma e il gonfalone del comune di Buonalbergo sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 6 ottobre 2003.[8]
«Stemma di azzurro, alla torre di tre palchi, scalinata di tre, d'oro, murata di nero, chiusa dello stesso, ogni palco finestrato di una, di nero, e merlato alla guelfa di cinque; la torre fondata sulla campagna diminuita, di verde, e sostenuta da due leoni controrampanti, d'oro, allumati di rosso, il leone a destra poggiante le zampe anteriori sulla torre, la zampa posteriore sinistra sul gradino mediano, quella posteriore destra sulla campagna; il leone a sinistra poggiante le zampe anteriori sulla torre, la zampa posteriore destra sul gradino mediano, quella posteriore sinistra sulla campagna. Ornamenti esteriori da Comune.» |
Il gonfalone è un drappo di giallo con la bordatura di azzurro.
![]() | Titolo di città |
«Decreto del Presidente della Repubblica» — 2 marzo 2000 |
Ponte delle Chianche e materiale archeologico della via Traiana
Area archeologica e taverna di Monte Chiodo
Abitanti censiti[9]
Nel 1988 il comune di Buonalbergo è passato dalla diocesi di Ariano Irpino-Lacedonia all'arcidiocesi di Benevento.[10]
Il comune è attraversato dalla strada statale 90 bis che consente i collegamenti con Benevento, Ariano Irpino e Foggia.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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16 maggio 2011 | 4 giugno 2016 | Igino Miele | lista civica | Sindaco | |
5 giugno 2016 | 21 dicembre 2021 | Michelantonio Panarese | lista civica | Sindaco | |
21 dicembre 2021 | 12 giugno 2022 | Salvatore Guerra | Commissario straordinario | Sindaco | |
12 giugno 2022 | Michele Gambarota | lista civica | Sindaco | ||
Altri progetti
Controllo di autorità | VIAF (EN) 157302757 |
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