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Baselga di Piné (Basélga in dialetto trentino[5]) è un comune italiano di 5 114 abitanti della provincia autonoma di Trento. Centro principale dell'altopiano di Piné, fa parte della comunità Alta Valsugana e Bersntol.

Baselga di Piné
comune
Baselga di Piné – Veduta
Baselga di Piné – Veduta
Localizzazione
Stato Italia
Regione Trentino-Alto Adige
Provincia Trento
Amministrazione
SindacoAlessandro Santuari (Lega-lista civica Pinè Futura-Autonomisti Popolari) dal 22-9-2020
Data di istituzione08-04-1874
Territorio
Coordinate46°07′47.15″N 11°14′40.68″E
Altitudine964 m s.l.m.
Superficie41,07 km²
Abitanti5 114[1] (31-10-2021)
Densità124,52 ab./km²
FrazioniFaida (la Fàida), Miola (Miòla, “Miöla”), Montagnaga (Montagnàga), Ricaldo (Ricàlt), Rizzolaga-Campolongo (Ciorlàga-Campjònch), San Mauro, Sternigo (Starnìch), Tressilla, Vigo-Ferrari (Vich-Ferari)[2]
Comuni confinantiBedollo, Fornace, Lona-Lases, Palù del Fersina, Pergine Valsugana, Sant'Orsola Terme, Segonzano, Telve, Valfloriana
Altre informazioni
Cod. postale38042
Prefisso0461
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT022009
Cod. catastaleA694
TargaTN
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[3]
Cl. climaticazona F, 3 790 GG[4]
Nome abitantipinetani o pinaitri
PatronoMadonna di Caravaggio
Giorno festivo26 maggio
Cartografia
Baselga di Piné
Baselga di Piné – Mappa
Baselga di Piné – Mappa
Posizione del comune di Baselga di Piné
nella provincia autonoma di Trento
Sito istituzionale

Assieme a Miola (fusosi nel 1928 con Baselga), Bedollo e Lona-Lases è uno dei quattro comuni nati dopo la dissoluzione della Magnifica Comunità Pinetana. Oggigiorno completa l'assetto amministrativo dell'altopiano assieme solamente al comune di Bedollo.


Storia


Le prime notizie di insediamenti nella zona risalgono al 1160: da esse sappiamo che il territorio pinetano aveva lo status politico di pieve e che era posseduto dai canonici della Cattedrale di Trento. Nel 1253 nacque la Magnifica Comunità Pinetana (Comunitas de Pinedo), che comprendeva i limiti della Pieve, vale a dire Fornace, Lona, Lases e, in un primo momento, anche Albiano. La Magnifica Comunità Pinetana, sciolta nel 1875 (quando vennero istituiti i comuni di Baselga, Miola e Bedollo), difese gelosamente nei secoli la sua libertà dalle oppressive istituzioni feudali. Nel XIV secolo, la zona fu poi abitata da coloni tedeschi, giunti per dissodare le pendici occidentali del monte Costalta; la colonia mantenne i propri usi, costumi, tradizioni e lingua per circa quattro secoli, per poi essere assorbita dalla popolazione originaria.

Sempre nel Medioevo la zona Pinetana rivestì un'importanza notevole per la presenza del castello del Belvedere. Esso era custodito dai signori di Belvedere, un ramo dei Da Fornace, vassalli del vescovo di Trento. I castellani di Belvedere spariscono dalle fonti storiche verso la metà del XIII secolo: sembra che una ribellione dei Pinetani verso la fine del Duecento o nei primi anni del Trecento abbia completamente distrutto il castello (del quale oggi non rimangono che alcune rovine in località Dos de la Mot) e destituito i Belvedere. Lo spirito di indipendenza dei Pinetani trovò conferma anche nella loro adesione alla sollevazione dei contadini nel 1525. Nel 1796 la valle fu teatro di scontri sanguinosi tra reparti napoleonici e milizie trentino-tirolesi, gli Schützen, vicenda storica ancora oggi rievocata nel corso di uno spettacolo di intrattenimento con costumi tradizionali, che si svolge nel periodo estivo. Nel 1866 le avanguardie delle truppe italiane comandate dal generale Medici giunsero fino a Baselga.

La storia recente del pinetano è caratterizzata da un radicale miglioramento economico dopo la grande diaspora migratoria verso gli altri stati europei e verso le Americhe di fine Ottocento-inizio Novecento, tanto che oggi l'altopiano rappresenta a livello regionale una delle più importanti mete turistiche[6].


Monumenti e luoghi d'interesse


Il luogo della prima apparizione della Vergine
Il luogo della prima apparizione della Vergine
Il campanile dell'antica basilica di Baselga (la chiesa vecchia)
Il campanile dell'antica basilica di Baselga (la chiesa vecchia)

Architetture religiose



Altri monumenti


Forse l'unico dei monumenti di stampo non religioso è il Monumento ai Caduti, completato dal gruppo degli Alpini di Baselga nel 1957[7]. A opera dello scultore milanese Baruzzi, il monumento è luogo di ritrovo delle annuali cerimonie di commemorazione[8].


Società



Evoluzione demografica


Abitanti censiti[9]


Lingue e dialetti


A Baselga di Piné è ampiamente diffuso l'uso del dialetto trentino nella versione pinetana (anche detta pinaitra).

Stando al censimento del 2011, il 99,8% della popolazione è di lingua italiana e lo 0,2% di lingua mochena. Non sono presenti ladini né cimbri.[10]


Geografia antropica


La circoscrizione territoriale ha subito le seguenti modifiche: nel 1928 aggregazione di territori del soppresso comune di Miola[11].


Frazioni



Località abitate per frazione

In corsivo i toponimi ufficiali che coincidono con la forma dialettale. In corsivo e tra parentesi le versioni dialettali dei toponimi ufficiali.


Confini amministrativi e catastali


Il territorio comunale di Baselga di Piné è composto da due parti distinte e separate: la parte principale in cui risiedono tutte le frazioni e la popolazione comunale e l'exclave comunale denominata "Isola amministrativa di Fregasoga-Spruggio". La seconda è costituita interamente da territorio montano gravato di uso civico (in parte dell'ex Comune di Baselga (Spruggio), ovvero di attuale comproprietà delle frazioni dell'ex Comune di Baselga - Baselga, Tressilla, Sternigo, Ricaldo e Rizzolaga - e nella restante parte (Fregasoga) dell'ex Comune di Miola, ovvero di attuale comproprietà delle frazioni dell'ex Comune di Miola - Miola, Vigo e Montagnaga - ; Faida è esclusa perché le è stata assegnata un'ampia proprietà, in origine del Comune di Miola, presso il passo del Redebus, all'interno del territorio del Comune di Bedollo[12]).

A livello comunale, Baselga di Piné confina con i comuni di Bedollo, Fornace, Lona-Lases, Palù del Fersina, Pergine Valsugana, Sant'Orsola Terme, Segonzano, Telve, Valfloriana.

A livello catastale il comune è composto da 4 comuni catastali (2 se si considerano le exclavi come parti integranti dei comuni catastali): Miola I, Miola II, Baselga di Piné I e Baselga di Piné II (Miola e Baselga di Piné se non si considerano le seconde parti).

A livello di comuni catastali i confini sono i seguenti (ai comuni catastali che coincidono con gli attuali comuni, non viene indicato il comune amministrativo di appartenenza):

Inoltre sono presenti alcuni terreni gravati di uso civico di alcune frazioni comunali (sia di quelle provenienti dall'ex comune di Miola che da quelle provenienti dall'ex Comune di Baselga) anche all'interno del territorio sia amministrativo che catastale del comune di Bedollo, sul versante nord-orientale del Dosso di Costalta che volge verso la val Regnana.

Il comune di Baselga di Piné non ha proprietà collettive gravate d'uso civico comunale, in quanto tutti gli usi civici sul territorio comunale sono di proprietà delle varie frazioni (e gestiti dalle relative A.S.U.C.).


Economia


Di origini antiche è la tradizione silvo-pastorale della zona. Ad essa si affiancano l'estrazione del porfido in località San Mauro e l'industria del legname. Una risorsa di notevole importanza è quella del turismo, sia estivo che invernale: il pittoresco lago della Serraia, la possibilità di effettuare passeggiate nei boschi ed escursioni più impegnative in montagna, lo stadio del ghiaccio, sono solo alcune delle attrattive offerte dall'altipiano. Di notevole importanza è la coltivazione dei piccoli frutti, come fragole, lamponi, more, ribes, che possono essere gustati sia al naturale sia in confetture e marmellate[13]. La zona gode anche di un notevole patrimonio micologico[6].


Amministrazione


Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
2010 2015 Ugo Grisenti PATT - Insieme per Piné Sindaco
2015 2020 Ugo Grisenti PATT - Insieme per Piné Sindaco
2020 in carica Alessandro Santuari Piné futura - Lega - Autonomisti Popolari Sindaco

Gemellaggi


Oltre ad essere gemellata con la cittadina olandese, Baselga di Piné è stata protagonista di un'iniziativa di scambio con la città di Prijedor, in Bosnia ed Erzegovina, voluta e organizzata dal centro giovani Piné nell'anno 2008.[senza fonte]


Sport


Baselga di Piné è un'importante stazione sportiva per gli sport invernali su ghiaccio.


Sport invernali


Stadio del ghiaccio di Piné.
Stadio del ghiaccio di Piné.

Lo stadio del ghiaccio di Piné è la struttura sportiva più importante di Baselga di Piné. Risulta composto da un palazzetto coperto munito di pista di ghiaccio attiva tutto l'anno e una pista di pattinaggio di velocità su ghiaccio considerata fra le migliori al mondo. La pista vanta il sesto posto fra le cento più veloci a livello globale ed è sede federale per i raduni della nazionale di pattinaggio di velocità su pista lunga. Nello stadio del ghiaccio può essere praticato l'hockey su ghiaccio, il broomball, il curling e il pattinaggio artistico, mentre nei pressi della struttura si possono praticare il tiro con l'arco, il pattinaggio a rotelle e il calcio a 5. Nel febbraio 2008 si sono disputati gli europei di pattinaggio velocità su ghiaccio presso lo stesso stadio del ghiaccio di Miola, mentre a dicembre 2013 i giochi della XXVI Universiade invernale, ospitando le gare di pattinaggio velocità e di curling.

Nei mesi più freddi il lago di Serraia si ghiaccia: è dunque possibile, in alcuni periodi, pattinare sulla sua superficie.


Ciclismo


Per due volte Baselga di Piné è stata sede di arrivo di tappa del Giro d'Italia, la prima nel 1975, l'ultima nel 1990.

Nell'edizione del Giro d'Italia 1997 fu la sede di partenza della cronometro individuale (dallo stadio del ghiaccio di Miola), con arrivo a Cavalese.

Tappe del Giro d'Italia con arrivo a Baselga di Piné
Anno Tappa Partenza km Vincitore di tappa Maglia rosa
197518ªBrescia223 Roger De Vlaeminck Fausto Bertoglio
199012ªBrescia193 Éric Boyer Gianni Bugno

Altri sport


Il territorio è adatto per l'escursionismo e l'utilizzo della mountain bike, col giro dei Laghi di Serraia e Piazze o con la possibilità di raggiungere i 1955 metri del Dosso di Costalta. Vi sono inoltre diversi itinerari per il trekking in montagna estivo e invernale, con le ciaspole in caso di neve.

Ogni anno a luglio viene ospitata la manifestazione motoristica a Miola: "Rally di San Martino".

Baselga di Piné ha ospitato il ritiro estivo prima del Parma Calcio 1913 sino al 2009, poi del Piacenza Calcio 1919, del Carpi Football Club 1909 e, dal 2017, dell'Associazione Calcistica Perugia Calcio.


Note


  1. Bilancio demografico mensile anno 2021 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. Comune di Baselga di Piné - Statuto.
  3. Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  5. Teresa Cappello, Carlo Tagliavini, Dizionario degli etnici e dei toponimi italiani, Bologna, ed. Pàtron, 1981.
  6. Sito ufficiale del comune di Baselga di Piné, su next.comunebaselgadipine.it. URL consultato il 02-04-2009 (archiviato dall'url originale il 14 aprile 2009).
  7. ANA di Baselga, su altopianodipine.com. URL consultato il 25-08-2016.
  8. Gruppi dell'ANA Trento - Baselga di Piné, su ana.tn.it. URL consultato il 25-08-2016 (archiviato dall'url originale il 15 settembre 2016).
  9. Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  10. 15º Censimento della popolazione e delle abitazioni Rilevazione sulla consistenza e la dislocazione territoriale degli appartenenti alle popolazioni di lingua ladina, mòchena e cimbra (PDF), su statistica.provincia.tn.it.
  11. Fonte: ISTAT - Unità amministrative, variazioni territoriali e di nome dal 1861 al 2000 - ISBN 88-458-0574-3
  12. Iob Maurio, La proprietà collettiva delle comunità frazionali stanziate nel Comune amministrativo di Baselga di Piné (TN)., in Frazione di Miola.
  13. Sito ufficiale dell Azienda per il Turismo Altopiano di Pinè e Valle di Cembra, su aptpinecembra.it. URL consultato il 03-04-2009 (archiviato dall'url originale il 29 agosto 2006).

Voci correlate



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Collegamenti esterni


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На других языках


[de] Baselga di Piné

Baselga di Piné (deutsch Wasilig-Pineid) ist eine norditalienische Gemeinde (comune) mit 5087 Einwohnern (Stand 31. Dezember 2019) in der Provinz Trient in der Region Trentino-Südtirol.

[en] Baselga di Piné

Baselga di Piné is a comune (municipality) in Trentino in the Italian region Trentino-Alto Adige/Südtirol, located about 12 kilometres (7 mi) northeast of Trento.

[es] Baselga di Piné

Baselga di Piné es una localidad y comune italiana de la provincia de Trento, región de Trentino-Alto Adigio, con 4.834 habitantes.

[fr] Baselga di Piné

Baselga di Piné (en allemand : Wasilig Pineid) est une commune italienne d'environ 5 000 habitants située dans la province autonome de Trente dans la région du Trentin-Haut-Adige dans le nord-est de l'Italie.
- [it] Baselga di Piné

[ru] Базельга-ди-Пине

Базельга-ди-Пине (итал. Baselga di Piné) — коммуна в Италии, располагается в регионе Трентино — Альто-Адидже, в провинции Тренто.



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