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Bariano [baˈrjaːno] (Barià [baˈɾja] in dialetto bergamasco[7][8]) è un comune italiano di 4 212 abitanti[2] della provincia di Bergamo in Lombardia. Situato nella pianura centrale bergamasca, è posto a circa 22 chilometri a sud del capoluogo orobico.

Disambiguazione – Se stai cercando il centro abitato scomparso del lodigiano, vedi Bariano (Merlino).
Bariano
comune
Bariano – Veduta
Bariano – Veduta
Veduta del centro
Localizzazione
Stato Italia
Regione Lombardia
Provincia Bergamo
Amministrazione
SindacoAndrea Rota[1] (lista civica Vivi Bariano) dal 26-5-2019
Territorio
Coordinate45°30′45.29″N 9°42′13.18″E
Altitudine114 m s.l.m.
Superficie7,07 km²
Abitanti4 212[2] (31-5-2021)
Densità595,76 ab./km²
Frazioninessuna[3]
Comuni confinantiCaravaggio, Fara Olivana con Sola, Fornovo San Giovanni, Morengo, Pagazzano, Romano di Lombardia
Altre informazioni
Cod. postale24050
Prefisso0363
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT016020
Cod. catastaleA664
TargaBG
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[4]
Cl. climaticazona E, 2 383 GG[5]
Nome abitantibarianesi
Patronosanti Gervasio e Protasio
Giorno festivo19 giugno[6]
Cartografia
Bariano
Bariano – Mappa
Bariano – Mappa
Posizione del comune di Bariano nella provincia di Bergamo
Sito istituzionale

Storia


I primi insediamenti che interessarono il territorio di Bariano furono quelli di alcune piccole tribù del popolo dei Liguri, a cui subentrarono poi i Galli Cenomani. Recenti studi considerano addirittura l'ipotesi che furono proprio alcune di queste tribù, dopo aver soggiornato nell'attuale territorio di Bariano, a fondare la città di Bergamo, molto prima dell'arrivo dei Romani.

Tuttavia fu con i Romani stessi che il borgo cominciò ad assumere le sembianze di un vero e proprio centro abitato. A tal riguardo numerosi sono i resti rinvenuti sul territorio risalenti a quell'epoca: su tutti spicca per importanza la scoperta di lapidi e di sepolture, testimonianza del fatto che si trattava già di un centro che rivestiva una particolare importanza.

Si succedettero quindi le dominazioni dei Longobardi e dei Franchi. A questo periodo risale il primo documento scritto che attesta l'esistenza del toponimo: redatto nell'anno 861, formalizza il passaggio di queste terre (unitamente ai vicini centri di Morengo e Camisano) sotto la giurisdizione della Diocesi di Bergamo.

Fu in quegli anni che cominciarono a verificarsi gli scontri fratricidi tra le diverse anime della popolazione: quella guelfa e quella ghibellina.

A scopo difensivo quindi venne decisa la costruzione di un castello, che sorgeva nei pressi dell'attuale chiesa parrocchiale. Più volte attaccato, distrutto e ricostruito, non ha lasciato che pochi resti visibili ai giorni nostri.

La piazza adiacente alla chiesa parrocchiale.
La piazza adiacente alla chiesa parrocchiale.

Tutti gli scontri tra opposte fazioni terminarono nel XV secolo con l'avvento della Repubblica di Venezia. Questa compì numerosi interventi volti al miglioramento delle condizioni sociali e lavorative, dissodando terreni e costruendo canali per l'irrigazione.

Tra questi va menzionato il fosso bergamasco, costruito al fine di stabilire in modo definitivo i confini territoriali tra lo Stato di terra di Venezia ed i possedimenti del Ducato di Milano. Questo lambiva anche il territorio di Bariano, delimitandolo a sud e ad ovest.

Da allora il paese ha cominciato ad assumere una forte connotazione e tradizione rurale, con l'agricoltura attività predominante.

Tuttavia in questi anni il paese, come gran parte dei borghi della pianura bergamasca posti nelle vicinanze del confine, dovette subire le scorrerie del Ducato di Milano, intenzionati a riprendersi questi territori, compiendo anche atti di rappresaglia contro la popolazione. Documenti in tal senso attestano un'incursione di truppe avvenuta nel 1613.

I successivi regimi che si susseguirono dopo la fine della Serenissima non riguardarono direttamente questo comune, che seguì le sorti del resto della provincia.

Soltanto nel corso del XX secolo il paese ha visto un sostanziale cambiamento della vita lavorativa: all'agricoltura sono subentrati l'industria ed il terziario, con un conseguente incremento demografico, relegando il lavoro nei campi a parte minoritaria.


Simboli


Lo stemma del Comune di Bariano è stato concesso con decreto del presidente della Repubblica del 14 marzo 1979.[9]

«Troncato da una fascia d'azzurro ondata d'argento: il primo di rosso, a tre gatti d'oro, accovacciati uno accanto all'altro; il secondo d'argento, a tre pannocchie di mais di verde, poste in palo. Ornamenti esteriori da Comune.»

La presenza di tre gatti nell'emblema comunale è dovuta ad un errore di interpretazione della bozza di stemma predisposta, ma non approvata, nel 1949, dove apparivano i colori rosso e oro del capoluogo bergamasco, con tre bachi da seta e tre pannocchie a simboleggiare le principali attività del paese: la bachicoltura e la coltivazione del mais. Il progetto fu ripreso nel 1978, ma le figure disegnate nel bozzetto vennero scambiate per dei gatti.[10]


Monumenti e luoghi d'interesse


Il paese presenta una grande quantità di cascine in aperta campagna (tra cui la cascina Bigliarda, la cascina Fada, la cascina Corsa, che stanno a ricordare l'anima rurale del borgo, nelle quali sono ancora presenti segni della vita di un tempo.

Il centro storico del borgo, anticamente sede delle mura e del fossato difensivo della città, presenta oggi solo una traccia dell'antico fortilizio, in corrispondenza dell'edificio noto come il Palazzo, che si affaccia sulla piazza principale. La piazza ospita anche la chiesa parrocchiale dei Santi Gervasio e Protasio. Costruita nel XVIII secolo in luogo di un precedente edificio di culto, conserva affreschi di buona fattura, tra i quali spiccano la Trinità in gloria e i Santi Pietro e Paolo e la Fede, di Vincenzo Angelo Orelli e la Vergine in trono col Bambino ed i Santi Luigi Gonzaga e Stanislao Kostka di Francesco Capella.

All'interno del centro storico sono inoltre collocate numerose corti rustiche antiche; sono degne di nota la corte di Palazzo Grataroli e lo Stallo della Misericordia, dalla notevole architettura tardo-quattrocentesca, oggi sede della biblioteca cittadina.

Nel territorio comunale, in direzione di Romano di Lombardia, sorge anche l'ex Convento dei Neveri, sorto nello stesso luogo dell'antico insediamento romano di Vicus Aberga. Antica sede dell'ordine dei Carmelitani è dotato di un bel chiostro.


Società



Evoluzione demografica


Abitanti censiti[11]


Amministrazione


Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
2004 2009 Gianluigi Corna Lega Nord - Liste civiche Sindaco
2009 25 maggio 2014 Fiorenzo Bergamaschi Lista civica Sindaco
26 maggio 2014 25 maggio 2019 Fiorenzo Bergamaschi Lista civica Sindaco
26 maggio 2019 in carica Andrea Rota Vivi Bariano - Lista Civica Sindaco [1]

Note


  1. Ministero dell'Interno, Comune di Bariano - Risultati scrutinio, su elezioni.interno.gov.it. URL consultato il 29 maggio 2019.
  2. Dato Istat - Popolazione residente al 31 maggio 2021 (dato provvisorio).
  3. Comune di Bariano - Statuto
  4. Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  5. Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  6. Informazioni dal "vecchio" sito del Comune di Bariano su web.archive.org
  7. Il toponimo dialettale è citato nel libro-dizionario di Carmelo Francia, Emanuele Gambarini (a cura di), Dizionario italiano-bergamasco, Torre Boldone, Grafital, 2001, ISBN 88-87353-12-3.
  8. AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 63, ISBN 88-11-30500-4.
  9. Bariano, decreto 1979-03-14 DPR, concessione di stemma e gonfalone, su dati.acs.beniculturali.it, Archivio centrale dello Stato, Ufficio araldico, Fascicoli comunali, busta 220, fascicolo 3251.6. URL consultato l'11 agosto 2021 (archiviato dall'url originale il 19 aprile 2016).
  10. Bariano, su Stemmi dei comuni bergamaschi. URL consultato l'11 agosto 2021.
  11. Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 31-12-2019.

Voci correlate



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Collegamenti esterni


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На других языках


[de] Bariano

Bariano ist eine italienische Gemeinde (comune) in der Provinz Bergamo in der Region Lombardei mit 4237 Einwohnern (Stand 31. Dezember 2019).

[en] Bariano

Bariano (Bergamasque: Barià) is a comune (municipality) in the Province of Bergamo in the Italian region of Lombardy, located about 40 kilometres (25 mi) east of Milan and about 20 kilometres (12 mi) south of Bergamo.

[es] Bariano

Bariano es una localidad y comune italiana de la provincia de Bérgamo, región de Lombardía, con 4.404 habitantes.

[fr] Bariano

Bariano est une commune italienne d'environ 4 400 habitants située dans la province de Bergame dans la région Lombardie dans le nord de l'Italie.
- [it] Bariano

[ru] Бариано

Бариано (итал. Bariano) — коммуна в Италии, располагается в регионе Ломбардия, подчиняется административному центру Бергамо.



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