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Asciano è un comune italiano di 6 784 abitanti[1] della provincia di Siena in Toscana.

Disambiguazione – Se stai cercando la frazione di San Giuliano Terme in provincia di Pisa, vedi Asciano Pisano.
Asciano
comune
Asciano – Veduta
Asciano – Veduta
Localizzazione
Stato Italia
Regione Toscana
Provincia Siena
Amministrazione
SindacoFabrizio Nucci (centro-sinistra) dal 27-5-2019
Territorio
Coordinate43°14′03″N 11°33′39″E
Altitudine200 m s.l.m.
Superficie215,64 km²
Abitanti6 784[1] (31-8-2022)
Densità31,46 ab./km²
FrazioniArbia, Castelnuovo Scalo, Chiusure, Torre a Castello[2]
Comuni confinantiBuonconvento, Castelnuovo Berardenga, Montalcino, Monteroni d'Arbia, Rapolano Terme, Siena, Sinalunga, Trequanda
Altre informazioni
Cod. postale53041
Prefisso0577
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT052002
Cod. catastaleA461
TargaSI
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[3]
Cl. climaticazona D, 1 687 GG[4]
Nome abitantiascianesi[5]; scialenghi (locale)[5]
Patronosant'Agata
Giorno festivo5 febbraio
Cartografia
Asciano
Asciano – Mappa
Asciano – Mappa
Posizione del comune di Asciano all'interno della provincia di Siena
Sito istituzionale

Il centro storico, di origini medievali, conserva svariati monumenti. La parte occidentale e meridionale del territorio comunale si caratterizza per un susseguirsi di biancane e calanchi che formano il paesaggio dalle caratteristiche lunari delle crete senesi, conosciuto fin dal Medioevo come deserto di Accona.


Geografia fisica



Territorio


Paesaggio delle Crete Senesi
Paesaggio delle Crete Senesi

Storia


La leggenda di fondazione vuole la città sorta su iniziativa di Ascanio, figlio di Remo e fratello di Senio, che fondò invece Siena[6]. La realtà restituita dai rinvenimenti archeologici, soprattutto sporadici, è invece assai diversa. Oltre a rari ritrovamenti ascrivibili all'eneolitico all'età del bronzo e alla prima età del Ferro sono infatti etruschi i contesti che più diffusamente caratterizzano tutto il territorio comunale[7].


Asciano in epoca etrusca


Teatro dei principali rinvenimenti etruschi nel territorio comunale di Asciano sono il Tumulo del Molinello (utilizzato dal VII al I sec. a.C.) e la necropoli di Poggio Pinci ( V sec. a.C.).


Asciano in epoca romana


Mentre i contesti etruschi rinvenuti sono esclusivamente di tipo funerario e sacro, l'unica evidenza monumentale di epoca romana è invece pertinente ad una struttura residenziale ed è costituita da un mosaico conservato in via del Canto. Rinvenuta nel 1899 dalla famiglia Francini Naldi, la pavimentazione policroma doveva appartenere ad un vano di un impianto termale o ad un ambiente di rappresentanza facente parte di una ricca villa di epoca imperiale. Sinora attribuita al patrimonio della famiglia dei Domizi sulla base del rinvenimento di un bollo laterizio la dimora doveva prospettare in modo panoramico sulla vicina valle del torrente Bestina.


Asciano in epoca medievale


Le notizie di Asciano in età longobarda sono legate ad una pieve, contesa, nell'anno 714, tra i vescovi di Siena e Arezzo, identificata con l'ormai sconsacrata chiesa di Sant'Ippolito. Più tardi il centro divenne poi feudo dei conti Cacciaconti-Scialenga (IX secolo), finché non fu acquistato dal Comune di Siena nel 1275. Nel Trecento i senesi rafforzarono le mura, tenedolo fino alla caduta della Repubblica nel 1554. Da allora ha seguito le vicende del Granducato di Toscana[6].


Asciano in epoca moderna e contemporanea


Il 19 aprile 1862 nei pressi di Asciano avvenne un grave incidente delle Ferrovie Centrali Toscane, in cui persero la vita 22 soldati e 60 persone rimasero ferite.[6]


Storia naturale


Nel 2008, dagli affioramenti di argille plioceniche situati a pochi km dal centro abitato, sono riemersi i resti fossili di una specie di delfino vissuto nella zona oltre 3 milioni di anni fa, in un periodo in cui gli attuali calanchi erano il fondale del mare tirrenico. Il reperto è stato considerato dagli studiosi di grande valore scientifico perché si tratta di una specie fossile mai studiata in precedenza.[8]


Simboli


Lo stemma del Comune di Asciano è stato concesso con decreto del presidente della Repubblica dell'8 giugno 2007.[9]

«Di rosso, alla branca di leone recisa, posta in sbarra, d'oro, armata di nero, afferrante l'ascia con il manico, posto in palo, al naturale, e con il ferro d'argento, volto a sinistra, essa branca accompagnata dalla stella di sei raggi d'argento, posta nel canton destro del capo, e dalla mezzaluna montante, dello stesso, posta nel canton sinistro della punta. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il gonfalone è un drappo di giallo con la bordatura di rosso.


Monumenti e luoghi d'interesse



Architetture religiose



Capoluogo


Territorio comunale


Architetture civili




Architetture militari


Mura di Asciano
Mura di Asciano

Società



Evoluzione demografica


Abitanti censiti[11]


Etnie e minoranze straniere


Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2009 la popolazione straniera residente era di 786 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:


Eventi


Palio dei Ciuchi

Una delle manifestazioni più importanti di Asciano è il "Palio dei Ciuchi" una competizione che si tiene la seconda domenica di settembre: all'interno del vecchio stadio comunale "G. Marconi" corrono 7 somari ognuno rappresentante una delle sette contrade del paese (il Corso, il Prato, la Tranquilla, la Corona, la Stazione, Piazza del Grano, la Pergola).

Ogni contrada ha dei propri colori ed un proprio emblema.

Ultimo palio vinto: 11 settembre 2022 dalla Nobil Contrada del Corso con Giuseppe Schillaci detto "Skilla".[12]

Albo d'oro
AnnoContradaFantino
1980 Corso Giuseppe Pes "Il Pesse"
1981 Prato Marco Raffaelli "Izzi"
1982 Corso Franco Giannetti "Fracco"
1983 Prato Marco Raffaelli "Izzi"
1984 Stazione Gianpaolo Lucatti "Nana"
1985 Stazione Gianpaolo Lucatti "Nana"
1986 Corona Antonio De Gortes "Zanna Bianca"
1987 Prato Antonio De Gortes "Zanna Bianca"
1988 Corso Alberto De Gortes "Stinchelli"
1989 Tranquilla Alberto De Gortes "Stinchelli"
1990 Pergola Alberto De Gortes "Stinchelli"
1991 Prato Fabrizio Nucci "Pulpetta"
1992 Pergola Alessandro Duranti "Il Bombino"
1993 Prato Fabrizio Nucci "Pulpetta"
1993 Prato Alessandro Duranti "Bobino"
1994 Corona Fabrizio Moscadelli "Fizio"
1995 Tranquilla Saulo Gambelli "Artista"
1996 Prato Diego Guerrini "Cucciolo"
1997 Pergola Salvatore De Riu "Rio Grande"
1998 Piazza del Grano Salvatore De Riu "Rio Grande"
1999 Pergola Salvatore De Riu "Rio Grande"
2000 Prato Lamberto Calderini "Gigi Scarselli"
2001 Piazza del Grano Giacomo Equatori "Siano"
2002 Corso Lamberto Calderini "Gigi Scarselli"
2003 Tranquilla Lorenzo Polloni "Polline"
2004 Corso Francesco Landi "Il Golino"
2005 Tranquilla Lorenzo Polloni "Polline"
2006 Piazza del Grano Giacomo Equatori "Siano"
2007 Stazione Roberto Calderini "Il Cardella"
2008 Stazione Roberto Calderini "Il Cardella"
2009 Corso Francesco Landi "Il Golino"
2010 Corona Lamberto Calderini "Gigi Scarselli"
2010 Stazione Roberto Calderini "Il Cardella"
2011 Corona Giacomo Dominici "Lionel"
2012 Stazione Roberto Calderini "Il Cardella"
2013 Tranquilla Riccardo Mura "Il Gavino"
2014 Stazione Roberto Calderini "Il Cardella"
2015 Prato Alessio Deriu "Pampero"
2016 Piazza del Grano Antonio Romeo "Ortica"
2017 Corona Francesco Landi "il Golino"
2018 Prato Alessio Deriu "Pampero"
2019 Prato Alessio Deriu "Pampero"
2021 Prato Alessio Deriu "Pampero"
2022 Corso Giuseppe Schillaci "Skilla"

Cultura



Musei



Geografia antropica



Frazioni


Il comune di Asciano, fatta eccezione per il capoluogo, conta quattro frazioni.[14]


Altre località del territorio


Tra le località minori sparse nel territorio comunale di Asciano si ricordano principalmente alcuni piccoli borghi e villaggi, in molti casi sorti in epoca medievale e un tempo centri amministrativi, che oggi sono scarsamente popolati e considerati semplici località abitate: Calceno, Campana, Camparboli, Casabianca, Casanova Pansarine, Castelnuovo Grilli, Collanza, Grania, Leonina, Medane, Monselvoli, Montalceto, Montauto, Montebaroni, Montecalvoli, Montecerconi, Montecontieri, Montemori, Monte Oliveto Maggiore, Monte Sante Marie, Mucigliani, Pievina, Poggio Pinci, San Martino in Grania, San Vito, Vescona.


Amministrazione


Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
11 luglio 1985 8 giugno 1990 Silvano Gotti Partito Comunista Italiano Sindaco [15]
8 giugno 1990 24 aprile 1995 Silvano Gotti Partito Democratico della Sinistra, Partito Comunista Italiano Sindaco [15]
24 aprile 1995 14 giugno 1999 Franca Mariotti centro-sinistra Sindaco [15]
14 giugno 1999 14 giugno 2004 Franca Mariotti centro-sinistra Sindaco [15]
14 giugno 2004 8 giugno 2009 Roberto Pianigiani centro-sinistra Sindaco [15]
8 giugno 2009 26 maggio 2014 Roberto Pianigiani centro-sinistra Sindaco [15]
26 maggio 2014 27 maggio 2019 Paolo Bonari centro-sinistra Sindaco [15]
27 maggio 2019 in carica Fabrizio Nucci centro-sinistra Sindaco [15]

Gemellaggi



Note


  1. Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. Comune di Asciano - Statuto, su comune.asciano.siena.it. URL consultato il 6 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 7 febbraio 2018).
  3. Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  5. Teresa Cappello, Carlo Tagliavini, Dizionario degli etnici e dei toponimi italiani, Bologna, Pàtron Editore, 1981, p. 29.
  6. Toscana. Guida d'Italia (Guida rossa), Touring Club Italiano, Milano, 2003, p. 637. ISBN 88-365-2767-1.
  7. Cfr. M. Torelli e C. Masseria (a cura di), Atlante dei siti archeologici della Toscana, 2, Roma 1992, p. 324, 328, 329, 333, 355.
  8. La scoperta e lo scavo sono stati effettuati dai ricercatori del Museo Geopaleontologico GAMPS.
  9. Asciano (Siena) D.P.R. 08.06.2007 concessione di stemma e gonfalone, su presidenza.governo.it. URL consultato il 18 settembre 2021.
  10. Scheda su Cretesenesi.com
  11. Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
  12. ASCIANO, SKILLA E MISTER BEAN RIPORTANO IL PALIO DEI CIUCHI AL CORSO, su www.oksiena.it. URL consultato il 14 settembre 2022.
  13. Italy's best small museums - Telegraph
  14. I dati si riferiscono al censimento Istat 2011.
  15. http://amministratori.interno.it/
  16. NOBILE CONTRADA DEL NICCHIO - IDENTITA' E TERRITORIO, su ilpaliodisiena.eu. URL consultato il 24 agosto 2018.
  17. Asciano guarda all'Europa con il gemellaggio con il Comune di La Roque D'Antheron, su comune.asciano.siena.it. URL consultato il 24 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 24 agosto 2018).

Voci correlate



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На других языках


[de] Asciano

Asciano ist eine italienische Gemeinde mit 7038 Einwohnern (Stand 31. Dezember 2019) in der Provinz Siena in der Toskana.

[en] Asciano

Asciano (Italian pronunciation: [aʃˈʃaːno]) is a comune and hill town in the province of Siena in the Italian region Tuscany. It is located at the centre of the Crete senesi between the river Ombrone and the torrent Copra, some 30 kilometres (19 mi) southeast of the town of Siena by rail.[4]

[es] Asciano

Asciano es una ciudad de la provincia de Siena en la región italiana de la Toscana. Está localizada en el centro del Crete Senesi entre el río Ombrone y el torrente Copra, sobre 30 km al sudeste de la ciudad de Siena.

[fr] Asciano

Asciano est une commune de la province de Sienne en Toscane (Italie).
- [it] Asciano

[ru] Ашано

Ашано или Ашиано[1] (итал. Asciano) — город в Италии, расположен в регионе Тоскана, подчинён административному центру Сиена (провинция).



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