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Artegna (Dartigne in friulano[4]) è un comune italiano di 2 854 abitanti[1] in Friuli-Venezia Giulia.

Artegna
comune
Artegna – Veduta
Artegna – Veduta
Pieve di Santa Maria Nascente
Localizzazione
Stato Italia
Regione Friuli-Venezia Giulia
Provincia Udine
Amministrazione
SindacoAlessandro Marangoni (lista civica Artigne in Comun) dal 27-5-2019
Territorio
Coordinate46°14′N 13°09′E
Altitudine210 m s.l.m.
Superficie11,22 km²
Abitanti2 854[1] (30-9-2021)
Densità254,37 ab./km²
FrazioniSornico
Comuni confinantiBuja, Gemona del Friuli, Magnano in Riviera, Montenars
Altre informazioni
Lingueitaliano, friulano
Cod. postale33011
Prefisso0432
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT030006
Cod. catastaleA448
TargaUD
Cl. sismicazona 1 (sismicità alta)[2]
Cl. climaticazona E, 2 730 GG[3]
Nome abitantiarteniesi
Patronosan Rocco
Giorno festivo16 agosto
Cartografia
Artegna
Artegna – Mappa
Artegna – Mappa
Posizione del comune di Artegna nella ex provincia di Udine
Sito istituzionale

Origini del nome


Pare che il nome derivi da Ara Thenae, cioè "Altare di Diana", dea della caccia degli antichi Romani.


Storia


Il 6 maggio 1976 il comune fu devastato dal terremoto del Friuli, che provocò enormi crolli e danni.


Simboli


Lo stemma comunale è stato riconosciuto con decreto del capo del governo del 1º dicembre 1930.[5]

«D'azzurro, alla torre d'argento, torricellata di un pezzo, aperta e finestrata del campo, murata di nero. Ornamenti esteriori da Comune.»

(R.D. 11 dicembre 1933)

Il gonfalone, concesso con regio decreto dell'11 dicembre 1933[5], è un drappo di azzurro. La bandiera è un drappo troncato di azzurro e di bianco con al centro lo stemma comunale.


Onorificenze


Medaglia d'oro al Merito Civile
«In occasione di un disastroso terremoto, con grande dignità, spirito di sacrificio ed impegno civile, affrontava la difficile opera di ricostruzione del proprio tessuto abitativo, nonché della rinascita del proprio futuro sociale, economico e produttivo. Mirabile esempio di valore civico ed altissimo senso di abnegazione.»
 12 dicembre 2002[6]

Monumenti e luoghi d'interesse


Il Castello
Il Castello

Il castello


Il castello, ricostruito dopo il terremoto del 1976, è quanto resta del fortilizio che fino al XIV secolo occupava la sommità del colle, cingendolo con le sue mura. Appartiene al primitivo edificio – e forse al nucleo più antico – la torre, cosiddetta “longobarda”, che era posta in prossimità della porta d'ingresso. Per il resto, l'edificio ha subìto nel corso del tempo diversi rimaneggiamenti. Il castello ristrutturato da poco è ovviamente visitabile.


Il colle di San Martino


Il colle di San Martino è un complesso monumentale di cui fanno parte anche la pieve e il castello. La grande chiesa parrocchiale, Santa Maria Nascente, risale al 1829 ed è opera di Pietro Schiavi. All'interno è decorata con affreschi di Sebastiano Santi (soffitto, 1832), Leonardo Rigo (presbiterio, 1888-1892) e Aurelio Mariani (coro, 1930). In uno degli altari laterali, è collocato un dipinto del pittore udinese Luigi Pletti, un San Domenico con notevoli arditezze cromatiche e luministiche. Sopra l'altare del SS. Crocifisso, “un grande Crocifisso ligneo del XVI secolo, vicino ai modi di Giovanni Martini.


Chiesa parrocchiale


La chiesa parrocchiale di Artegna è dedicata a Santa Maria Nascente e risale al XIX secolo.

Lo stesso argomento in dettaglio: Chiesa di Santa Maria Nascente (Artegna).

Chiesa di Santo Stefano


Lo stesso argomento in dettaglio: Chiesa di Santo Stefano in Clama.
Gonfalone civico
Gonfalone civico

La chiesetta sorge ai piedi del monte Faet, poco al di sopra del borgo Clama, che prende il suo nome da un'antica casata di Artegna. L'esistenza di una chiesa in Clama, intitolata a San Leonardo, è attestata da un documento del 1281 (testamento di Federico di Prampero). La prima traccia documentale della dedicazione della chiesa a Santo Stefano risale al 1431. Nel 1977, durante lavori di restauro successivi al terremoto del 1976 che colpì rovinosamente il Friuli, mentre si rimuove l'altare settecentesco, vengono rinvenute sette lastre di pietra risalenti all'Alto Medioevo, le quali probabilmente appartenevano alla chiesetta e che fanno presupporre che la fondazione dell'attuale Santo Stefano risalga almeno al periodo carolingio.


Chiesa di San Martino


Lo stesso argomento in dettaglio: Chiesa di San Martino (Artegna).

La chiesa, nelle sue forme attuali, risale al XVI secolo, a quando, cioè, gli arteniesi la ripararono dopo che il terremoto del 1511 l'ebbe rovinata.


Società



Evoluzione demografica


Abitanti censiti[7]

Tra gli stranieri maggiormente presenti nel comune ci sono: albanesi, serbi, croati, kosovari, romeni, filippini e ucraini.


Lingue e dialetti


Ad Artegna, accanto alla lingua italiana, la popolazione utilizza la lingua friulana. Ai sensi della Deliberazione n. 2680 del 3 agosto 2001 della Giunta della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia, il Comune è inserito nell'ambito territoriale di tutela della lingua friulana ai fini della applicazione della legge 482/99, della legge regionale 15/96 e della legge regionale 29/2007[8].
La lingua friulana che si parla ad Artegna rientra fra le varianti appartenenti al friulano centro-orientale[9].


Economia



Artigianato


Per quanto riguarda l'artigianato, Artegna è soprattutto rinomata per la produzione di ceramiche e di terrecotte.[10]


Note


  1. Bilancio demografico mensile anno 2021 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. https://arlef.it/it/risorse/toponomastica-ufficiale/
  5. Artegna, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 28 ottobre 2022.
  6. Medaglia d'oro al Merito Civile, Comune di Artegna, su quirinale.it.
  7. Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
  8. Toponomastica: denominazioni ufficiali in lingua friulana., su arlef.it.
  9. Lingua e cultura, su arlef.it.
  10. Atlante cartografico dell'artigianato, vol. 1, Roma, A.C.I., 1985, p. 19.

Bibliografia



Voci correlate



Altri progetti



Collegamenti esterni


Controllo di autoritàVIAF (EN) 123255063 · WorldCat Identities (EN) lccn-n88036378
Portale Friuli-Venezia Giulia
Portale Udine

На других языках


[de] Artegna

Artegna (dt. historisch: Ardingen[2]) ist eine Gemeinde südöstlich von Gemona del Friuli, nördlich von Udine in der Region Friaul-Julisch Venetien mit 2885 Einwohnern (Stand 31. Dezember 2019).

[en] Artegna

Artegna (Friulian: Dartigne, German: Ardingen) is a comune (municipality) in the Province of Udine in the Italian region Friuli-Venezia Giulia, located about 80 kilometres (50 mi) northwest of Trieste and about 20 kilometres (12 mi) northwest of Udine. As of 2008[update], it had a population of 2,951 and an area of 11.2 square kilometres (4.3 sq mi).[2]

[es] Artegna

Artegna es una localidad y comune italiana de la provincia de Udine, región de Friuli-Venecia Julia, con 2.951 habitantes.

[fr] Artegna

Artegna ( Dartigne en frioulan) est une commune italienne de la province d'Udine dans la région Frioul-Vénétie Julienne en Italie.
- [it] Artegna

[ru] Артенья

Артенья (итал. Artegna) — город в Италии, расположен в регионе Фриули-Венеция-Джулия, подчинён административному центру Удине (провинция).



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