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Strasburgo (AFI: /straˈzburɡo/[3][4]; in francese Strasbourg, [stʁasbuʁ]; in alsaziano Strossburi, [ˈʃtɾʊːsburi]; in tedesco Straßburg, dal latino Strateburgus, letteralmente "la città delle strade", nome alternativo dell'antica Argentoratum, da cui deriva il nome della città in italiano antico Argentina[5]) è una città della Francia orientale, capoluogo della regione Grande Est e del dipartimento del Basso Reno, al confine con la Germania sulla riva sinistra del Reno.

Strasburgo
comune
(FR) Strasbourg
Strasburgo – Veduta
Strasburgo – Veduta
Vista di Strasburgo dalla cattedrale di Notre-Dame
Localizzazione
Stato Francia
RegioneGrande Est
Dipartimento Basso Reno
ArrondissementStrasburgo-Città
CantoneCantoni di Strasburgo
Amministrazione
SindacoJeanne Barseghian (Europa Ecologia I Verdi) dal 04/07/2020
Territorio
Coordinate48°34′59.88″N 7°43′59.88″E
Altitudine143 m s.l.m.
Superficie78,27 km²
Abitanti280 966[2] (2017)
Densità3 589,7 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale67000, 67100, 67200
Prefisso388, 390 e 368
Fuso orarioUTC+1
Codice INSEE67482
Targa67
Nome abitantistrasburghesi
PatronoArbogaste di Strasburgo
Cartografia
Strasburgo
Strasburgo – Mappa
Strasburgo – Mappa
Sito istituzionale

Il nome è tedesco perché in passato il territorio dell'Alsazia fu dominio sia della Francia che della Germania.

Gli abitanti sono chiamati strasburghesi (in tedesco Straßburger, in francese strasbourgeois). La città fa parte di un agglomerato urbano transfrontaliero di 1 145 000 abitanti che comprende anche la città tedesca di Kehl.

Strasburgo è sede, con Bruxelles, del parlamento europeo. Ospita, inoltre, il Consiglio d'Europa. Insieme a Basilea, Ginevra e New York fa parte delle poche città al mondo che sono sede di organizzazioni internazionali di prim'ordine, pur non essendo la capitale di un paese.[6]

Vi operano l'Università di Strasburgo, la seconda più importante università francese, e la prestigiosa Scuola Nazionale della Pubblica Amministrazione (ENA) fondata dal presidente De Gaulle.

 Bene protetto dall'UNESCO
Strasburgo: dalla Grande Île alla Neustadt, uno scenario urbano europeo
 Patrimonio dell'umanità
TipoCulturali
Criterio(ii) (iv)
PericoloNon in pericolo
Riconosciuto dal1988
Scheda UNESCO(EN) Strasbourg: from Grande-île to Neustadt, a European urban scene
(FR) Scheda

Geografia fisica


Attraversata dall'Ill, affluente del fiume Reno, che si divide fino a formare cinque bracci nel rione occidentale (Petite France) del centro storico della città, Strasburgo è composta da quartieri a forte densità abitativa. È situata a un'altitudine media di 140 m sul livello del mare ed è caratterizzata da un contesto fisico pianeggiante, con leggere pendenze solo nel centro della città, culminanti nella zona della cattedrale, abitata fin dall'antichità. L'est del territorio comunale è costituito da molte isole, tagliate dai bracci del fiume canalizzato e dai canali del porto autonomo. Il nord-est e il sud-est del comune sono coperti da vaste foreste, residui dell'antica foresta renana.

L'abbondanza di corsi d'acqua e l'affiorare della falda freatica contribuiscono a rendere il settore molto sensibile alle inondazioni, la prevenzione delle quali condiziona lo sviluppo urbano.


Clima


Strasburgo ha un clima semi-continentale. L'inverno è molto freddo con neve. L'estate è calda, ma senza eccessi.

STRASBURGO Mesi Stagioni Anno
Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic InvPriEst Aut
T. max. media (°C) 4,24,210,315,718,822,624,324,620,315,38,74,54,314,923,814,814,5
T. min. media (°C) −1,2−1,62,85,58,611,215,315,710,57,63,2−1,1−1,35,614,17,16,4

Storia



Origini


Il sito su cui sorge Strasburgo fu inizialmente occupato dall'accampamento militare romano di Argentoratae (da cui il primo nome latino della città, Argentoratum) dopo le campagne di Germanico del 14-16, all'interno della provincia di Germania superiore. A partire dal IV secolo Strasburgo fu sede di un vescovato.

Presso le sue porte fu combattuta la battaglia del 357 tra gli Alemanni e l'imperatore Giuliano, il quale riuscì a respingerli, facendo prigioniero il loro re Cnodomario. Pochi anni più tardi, nel 361, Giuliano diventava imperatore romano. Il 2 gennaio 366, approfittando della superficie ghiacciata del Reno, fu sferrato un nuovo attacco, e all'inizio del V secolo gli Alemanni si insediarono nell'area dell'odierna Alsazia e in una grande parte dell'attuale Svizzera.

Nel corso del V secolo la città passò dal dominio degli Alemanni a quello degli Unni e poi dei Franchi; nell'842 vi venne siglato il giuramento di Strasburgo.

Strasburgo nel 1521
Strasburgo nel 1521

Medioevo


Grande centro di scambi commerciali nel tardo medioevo, nel 1262 diventò una città libera dell'Impero. Negli anni successivi al 1520 la città fece propria la dottrina religiosa di Martin Lutero, i cui seguaci nel secolo successivo fondarono a Strasburgo una loro università. Presumibilmente Strasburgo è la città citata come "Argentina" da Sarpi nella Storia del concilio tridentino.


Storia moderna


La Francia annetté Strasburgo nel 1681, sotto il regno di Luigi XIV, e la conquista viene ratificata dal trattato di Ryswick nel 1697. La politica di intolleranza religiosa verso i protestanti adottata in Francia con l'editto di Fontainebleau non poté essere applicata a Strasburgo. Questa relativa tolleranza, unita alla crescita dell'industria e del commercio, portò la popolazione cittadina a triplicare fino ad arrivare a 150.000 abitanti.

L'inno nazionale francese Canto per l'Esercito del Reno, conosciuto come "La Marsigliese", venne composto a Strasburgo il 25 aprile 1792 da Claude Joseph Rouget de Lisle durante una cena organizzata dal sindaco, Philippe-Frédéric de Dietrich.


Storia contemporanea


Nel 1870, durante la guerra franco-prussiana, Strasburgo subì un duro assedio dei prussiani che si protrasse per più di un mese. Il 15 settembre la guarnigione francese dovette alzare bandiera bianca e abbandonare la città.

Dopo la battaglia di Sedan del 1870, cui seguì la sconfitta francese e la firma del trattato di Francoforte nel 1871, la città tornò a far parte del Reichsland di Alsazia-Lorena dell'impero tedesco guidato da Otto von Bismarck. L'avvenimento fece nascere nei francesi il sentimento del revanscismo.

Strasburgo divenne nuovamente francese dopo la prima guerra mondiale, con la sigla nel 1919 del trattato di Versailles. Fu occupata dai tedeschi dal 1940 al 1945. Durante la guerra la monumentale sinagoga Quai Kléber di Strasburgo venne distrutta dai nazisti.

La linea del fronte tra Francia e Germania che nei secoli ha attraversato Strasburgo e la sua regione ha diviso anche le comunità e le famiglie, spesso trovatesi su fronti opposti nei diversi conflitti. Per questo il monumento cittadino ai caduti di tutte le guerre raffigura una madre che regge i corpi di due figli volutamente nudi, cioè privi di qualsiasi divisa o insegna riconducibile a una particolare fazione.

Nel 1949 Strasburgo fu scelta come sede del Consiglio d'Europa, mentre dal 1952 è sede del parlamento europeo.

L'11 dicembre 2018 la zona del Christkindelsmärik, a breve distanza dalla sede del parlamento europeo, è stata teatro di un grave attentato terroristico.


Monumenti e luoghi d'interesse


Ponti coperti visti dalla terrazza panoramica
Ponti coperti visti dalla terrazza panoramica

Il luogo più famoso della città è costituito dal suo centro storico, noto con il nome di Grande Île, inserito nel 1988 nell'elenco dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO. Nel 2017 il sito tutelato dall'Unesco è stato esteso anche alla Neustadt, costruita durante il periodo di governo tedesco (1871-1914).


Edifici religiosi


La cattedrale di Nostra Signora di Strasburgo
La cattedrale di Nostra Signora di Strasburgo
Il Temple du Bouclier è il tempio della più antica Chiesa Riformata della città.
Il Temple du Bouclier è il tempio della più antica Chiesa Riformata della città.

Edifici civili


Il palazzo dei Rohan
Il palazzo dei Rohan

Altri edifici


Corridoio Nord della Stazione di Strasburgo
Corridoio Nord della Stazione di Strasburgo

Nel quartier européen



Lingue e dialetti


La lingua storica di Strasburgo, come in gran parte della regione, è il dialetto alsaziano, variante del tedesco alemanno, parzialmente del francone renano e del francone settentrionale, influenzato dal francese. Oggi è parlato quasi esclusivamente dalle vecchie generazioni; tuttavia in buona parte delle vie del centro storico è installata una segnaletica bilingue, come anche, per esempio, a Colmar o Mulhouse. Durante una visita alla città nel novembre 1988 Giovanni Paolo II si rivolse alla popolazione in alsaziano.


Cultura



Università



Biblioteche



Musei



Altre istituzioni culturali


L'Osservatorio astronomico di Strasburgo fu fondato nel 1881.


Media


Strasburgo è la sede sociale del canale televisivo franco-tedesco Arte.


Amministrazione


Il territorio cittadino conta più del 60% della popolazione della comunità urbana di Strasburgo, che ha in totale 451 000 abitanti su 306 km². Fra il 1990 e il 1999 la popolazione è aumentata del 6,5%. La popolazione attiva è di 213 000 abitanti.

Un progetto di distretto europeo fra Germania e Francia (Eurodistrict) dovrebbe portare ad un'amministrazione comune degli 860 000 residenti dell'agglomerazione di Strasburgo e dell'Ortenau.


Cantoni


Fino al 2014 i confini del comune di Strasburgo coincidevano con quelli dell'arrondissement di Strasburgo-Città, suddiviso in dieci cantoni.

A seguito della riforma approvata con decreto del 18 febbraio 2014[8], attuata dopo le elezioni dipartimentali del 2015, sono stati acquisiti alcuni cantoni dell'Arrondissement di Strasburgo-Campagna, mentre altri sono stati accorpati. La nuova suddivisione, rinominata arrondissement di Strasburgo, conta ora undici cantoni, di cui sei rientrano esclusivamente nel territorio della città di Strasburgo:


Quartieri


Mappa dei quartieri di Strasburgo
Mappa dei quartieri di Strasburgo

La città è suddivisa in quindici quartieri amministrativi[9]:

  1. Bourse - Esplanade - Krutenau
  2. Centre-ville
  3. Gare - Tribunal
  4. Orangerie - Conseil des XV
  5. Cronenbourg
  6. Hautepierre - Poteries
  7. Koenigshoffen
  8. Montagne Verte
  9. Elsau
  10. Meinau
  11. Neudorf - Musau
  12. Port du Rhin
  13. Neuhof 1
  14. Neuhof 2
  15. Robertsau - Wacken (fra cui il quartier européen)

Istituzioni e organismi internazionali


Lo stesso argomento in dettaglio: Istituzioni europee a Strasburgo.

Anche per la sua identità binazionale e biculturale, Strasburgo è sede di importanti istituzioni e organismi internazionali quali il Parlamento dell'Unione europea (insieme a Bruxelles e Lussemburgo), il Consiglio d'Europa e la Corte europea dei diritti dell'uomo. La città ospita anche il comando dell'Eurocorps, il centro informatico di Europol e la farmacopea europea.


Sindaci


Alcuni sindaci della città:

L'attuale sindaco con mandato (2014-2020) è Roland Ries, del PS.


Gemellaggi


La città di Strasburgo è gemellata con:[10]


Cooperazioni

La città di Strasburgo partecipa a progetti di cooperazione internazionale con:[11]


Infrastrutture e trasporti


Strasburgo è dotata di una rete tranviaria costituita da sei linee, l'asse portante del trasporto pubblico locale, a cui si aggiunge una rete di ventitré linee bus.

La rete tranviaria è dotata di parcheggi scambiatori.


Società



Evoluzione demografica


Abitanti censiti

Fonti: INSEE fr.wiki


Stemma


Lo stemma cittadino in una miniatura conservata a Basilea
Lo stemma cittadino in una miniatura conservata a Basilea

Lo stemma con una banda trasversale rossa su campo bianco è il risultato dell'inversione cromatica del blasone del vescovo della città. Ciò si deve alla rivolta dei cittadini strasburghesi nel medioevo contro l'autorità ecclesiastica (similmente a quanto accadde a Basilea) per affermare la loro indipendenza dal prelato che conservò l'autorità solo sulle campagne circostanti.


Sport


Il 15 maggio 2002 la quarta tappa del Giro d'Italia 2002 si è conclusa a Strasburgo con la vittoria dell'australiano Robbie McEwen.


Società sportive



Istruzione



Galleria d'immagini



Note


  1. Commune de Strasbourg (67482), su insee.fr. URL consultato il 4 dicembre 2020.
  2. [1]
  3. Bruno Migliorini et al., Scheda sul lemma "Strasburgo", in Dizionario d'ortografia e di pronunzia, Rai Eri, 2016, ISBN 978-88-397-1478-7.
  4. Luciano Canepari, Strasburgo, in Il DiPI – Dizionario di pronuncia italiana, Zanichelli, 2009, ISBN 978-88-08-10511-0.
  5. Bernardo Bizoni, Diario di Viaggio di Vincenzo Giustiniani, a cura di B. Agosti, Porretta Terme, 1996.
  6. Strasbourg l'Européenne, su www.ot-strasbourg.com. URL consultato il 10 dicembre 2019 (archiviato il 10 dicembre 2015).
  7. Anna Karla, Architettura: un modo di fare l'Europa, su cafebabel.it, 2 aprile 2008. URL consultato l'8 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 7 marzo 2016).
  8. (FR) Décret n° 2014-185 du 18 février 2014 portant délimitation des cantons dans le département du Bas-Rhin, su legifrance.gouv.fr, http://www.legifrance.gouv.fr/, 18 febbraio 2014. URL consultato l'8 giugno 2015 (archiviato il 9 giugno 2015).
  9. Site de la ville de Strasbourg, Quartiers Archiviato il 17 ottobre 2014 in Internet Archive..
  10. (FR) Sito istituzionale - Gemellaggi Archiviato il 31 agosto 2009 in Internet Archive. Url consultato 16 maggio 2010
  11. (FR) Sito istituzionale - Cooperazione internazionale, su strasbourg.eu. URL consultato il 16 maggio 2010.

Voci correlate



Altri progetti



Collegamenti esterni


Controllo di autoritàVIAF (EN) 150696197 · ISNI (EN) 0000 0001 2337 3844 · SBN LO1L003796 · LCCN (EN) n79077528 · GND (DE) 4057878-1 · BNF (FR) cb15271624j (data) · J9U (EN, HE) 987007552593705171 · NDL (EN, JA) 00628641 · WorldCat Identities (EN) lccn-n79077528
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На других языках


[de] Straßburg

Straßburg (französisch Strasbourg [.mw-parser-output .IPA a{text-decoration:none}stʁasbuʁ], im Straßburger Dialekt Schdroosburi [ˈʃdɾoːsburi][1]) ist eine Stadt im Elsass, einer Landschaft im Osten Frankreichs nahe der Grenze zur Region Baden in Deutschland. Die Stadt ist Hauptort des Départements Bas-Rhin, das seit Januar 2021 auch Mitglied der Europäischen Gebietskörperschaft Elsass ist, und Sitz des Regionalrats und des Regionspräfekten der Region Grand Est. Die Präfektur verwaltet auch das Arrondissement Strasbourg, das aus 33 Gemeinden besteht.

[en] Strasbourg

Strasbourg (UK: /ˈstræzbɜːrɡ/,[4] US: /ˈstrɑːsbʊərɡ, ˈstrɑːz-, -bɜːrɡ/,[5] French: [stʁasbuʁ] (listen); German: Straßburg [ˈʃtʁaːsbʊʁk] (listen); Bas Rhin Alsatian: Strossburi [ˈʃd̥ʁɔːsb̥uʁi] (listen), Haut Rhin Alsatian: Strossburig[6] [ˈʃd̥ʁɔːsb̥uʁiɡ̊] (listen)) is the prefecture and largest city of the Grand Est region of eastern France and the official seat of the European Parliament. Located at the border with Germany in the historic region of Alsace, it is the prefecture of the Bas-Rhin department.

[fr] Strasbourg

Strasbourg (prononcé /stʁas.buʁ/[Note 1] .mw-parser-output .prononciation>a{background:url("//upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/8/8a/Loudspeaker.svg/11px-Loudspeaker.svg.png")center left no-repeat;padding-left:15px;font-size:smaller}Écouter) est une commune française située dans la collectivité européenne d'Alsace dont elle est le chef-lieu. Elle est la préfecture du Bas-Rhin et de la région Grand Est. Capitale de la région historique d'Alsace, elle est bordée par le Rhin et directement frontalière avec l'Allemagne.
- [it] Strasburgo

[ru] Страсбург

Стра́сбу́рг[1], или Страсбу́р[2][3][4][5] (фр. Strasbourg [stʁas.buʁ] слушать, эльз. Strossburi [ʃtrosburi]), Штрасбург[6] (нем. Strassburg [ˈʃtʁaːsbʊɐ̯k]) — город и коммуна на востоке Франции, историческая столица Эльзаса и префектура департамента Нижний Рейн. Расположен в регионе Гранд-Эст[7] (бывший Эльзас — Шампань — Арденны — Лотарингия), департамент Нижний Рейн, округ Страсбур, кантоны: Страсбур-1, Страсбур-2, Страсбур-3, Страсбур-4, Страсбур-5, Страсбур-6[8] на реке Иль, близ левого (западного) берега реки Рейн, по которой проходит граница Франции и Германии, напротив немецкого города Кель. Население — 275 700 чел. (2013 год)[6].



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