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Cartagena de Indias è una città della Colombia, situata sulla costa nord del paese. È la capitale del dipartimento di Bolívar e conta 895.400 abitanti (censimento 2005), sesta città colombiana per popolazione.

Cartagena de Indias
comune
Cartagena de Indias – Veduta
Cartagena de Indias – Veduta
Localizzazione
Stato Colombia
Dipartimento Bolívar
Amministrazione
SindacoDionisio Vélez Trujillo[1]
Territorio
Coordinate10°23′59″N 75°30′52″W
Altitudine35 m s.l.m.
Superficie570[2] km²
Abitanti914 552 (2020)
Densità1 604,48 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale130000
Fuso orarioUTC-5
Nome abitantiCartagenero
Cartografia
Cartagena de Indias
Cartagena de Indias – Mappa
Cartagena de Indias – Mappa
Sito istituzionale
 Bene protetto dall'UNESCO
Porto, fortezza e monumenti di Cartagena
 Patrimonio dell'umanità
TipoCulturali
Criterio(iv) (vi)
PericoloNon in pericolo
Riconosciuto dal1980
Scheda UNESCO(EN) Port, Fortresses and Group of Monuments, Cartagena
(FR) Scheda

Geografia


Cartagena è la principale destinazione turistica della Colombia e una delle più frequentate della regione caraibica, grazie alla sua favorevole posizione geografica in una baia contornata di isole e lagune, e alla sua ricca storia derivante dall'essere stato il principale porto del continente durante il periodo coloniale spagnolo.

Sono incluse nel territorio del comune anche alcune isole al largo della costa colombiana, anche se geograficamente più vicine ad altri dipartimenti, come l'arcipelago di San Bernardo (comprendente anche la celebre Santa Cruz del Islote), situato nel golfo di Morrosquillo, al largo delle coste del dipartimento di Sucre.


Storia


Piazza San Pedro Claver
Piazza San Pedro Claver

Cartagena venne fondata nel 1533 da Pedro de Heredia, che battezzò il nuovo insediamento col nome di una città spagnola della Murcia. Nel luogo dove venne costruita Cartagena viveva una popolazione chiamata Calamarì, di cui i resoconti spagnoli narrano che fosse feroce e amante della guerra, al punto che anche le donne combattevano al pari degli uomini.

Pochi anni dopo la fondazione della città, gli spagnoli costruirono una fortezza munita di mura per proteggere la regione contro i pirati inglesi, olandesi e francesi. Nonostante ciò, Cartagena venne attaccata numerose volte:

Proprio per porre un freno a tutti questi attacchi, nel corso del XVII secolo la corona spagnola assunse famosi ingegneri militari europei, i quali dotarono Cartagena di quelle strutture difensive che ne sono ancor oggi l'elemento più caratterizzante.

Nel marzo del 1741 si presentò davanti al porto della città un'enorme flotta inglese, agli ordini dell'ammiraglio Edward Vernon, composta da 186 navi e 23.600 uomini. La città disponeva di sole 6 navi e 3.000 uomini, ma l'assedio venne infine respinto dal generale e ammiraglio Blas de Lezo, grazie soprattutto alle opere ingegneristiche costruite negli anni precedenti.

Cartagena fu un attivissimo porto dedito al commercio degli schiavi, l'unica città insieme a Veracruz (in Messico) autorizzata al commercio con i neri. I primi schiavi giunsero fin dalla fondazione della città, lavorando nella costruzione di strade, profanazione di tombe della popolazione Sinu e nella costruzione di edifici e fortezze. Gli agenti della compagnia portoghese Cacheu distribuivano carichi umani da Cartagena in tutta l'America del Sud, per lavorare nelle miniere di Venezuela, Indie Occidentali, il Vicereame del Perù e il Vicereame della Nuova Granada.

Il 5 febbraio 1610 venne istituito il Tribunale dell'Inquisizione a Cartagena, per ordine diretto del re Filippo II. Il palazzo, ultimato nel 1770, mostra ancor oggi il suo stile prettamente coloniale. Quando Cartagena dichiarò la sua completa indipendenza l'11 novembre 1811, gli inquisitori vennero costretti a lasciare la città. Essi tornarono nel 1815 dopo la riconquista spagnola, ma nel 1821 vennero definitivamente allontanati in seguito all'insurrezione di Simón Bolívar.

Il 9 ottobre 1982, è un'altra data da ricordare, è nata una principessa.


Il centro storico


Un panorama dalla baia
Un panorama dalla baia
La spiaggia di Bocagrande
La spiaggia di Bocagrande

Il centro storico è sicuramente il cuore di Cartagena, quello che conserva le tracce più evidenti del suo passato, con un'architettura varia che risente di stili coloniali, italiani e repubblicani.

Tra gli edifici più famosi vanno citati sicuramente: la cattedrale (risalente al XVI secolo), il Palazzo dell'Inquisizione, il Palazzo del Governatore, la chiesa di San Domenico (recentemente restaurata e nella cui piazza antistante trova posto un'opera dello scultore colombiano Fernando Botero), oltre ovviamente a tutte le opere di difesa della città dagli attacchi dal mare.

Il centro storico, la Ciudad Amurallada, è stato dichiarato "Patrimonio nazionale della Colombia" nel 1959 e patrimonio dell'umanità dall'UNESCO nel 1984.


Sicurezza


Cartagena non è mai stata una città particolarmente violenta; al contrario è stata riconosciuta come città pacifica, tollerante e molto ospitale. Non si registrano rapimenti di stranieri o di residenti e ancor meno atti di terrorismo negli ultimi anni. Cartagena, in riferimento al tasso di omicidi, è al numero 27 delle 32 capitali di dipartimento della Colombia e notevolmente minore di altre città del Sud America come Caracas, Panama, Rio de Janeiro o Buenos Aires. Inoltre gli omicidi si concentrano nei quartieri più emarginati e sono completamente assenti dalla zona turistica e dal centro storico.

Rari casi di violenza dove sono stati coinvolti stranieri e/o turisti sono dovuti quasi esclusivamente all'abuso di alcool e/o stupefacenti.[3]


Infrastrutture e trasporti


Cartagena de Indias è servita da uno scalo aeroportuale, l'Aeroporto di Cartagena-Rafael Núñez, posto nelle immediate vicinanze del centro cittadino, grazie al quale è possibile raggiungere numerose località nazionali e internazionali.


Amministrazione



Gemellaggi



Note


  1. http://www.elespectador.com/noticias/nacional/dionisio-velez-manda-cartagena-articulo-433655
  2. (EN) Dato da statoids.com, su statoids.com. URL consultato il 28 febbraio 2012.
  3. (EN) Intervista a Fredi Goyeneche, direttore del COSED (Centro de Observación social)], su caribenet.com (archiviato dall'url originale il 21 agosto 2014).
  4. Gemellaggi di San Juan

Altri progetti



Collegamenti esterni


Controllo di autoritàVIAF (EN) 238517527 · SBN CAGL003173 · LCCN (EN) n80001337 · GND (DE) 4085163-1 · BNF (FR) cb12082848s (data) · J9U (EN, HE) 987007557355905171 · WorldCat Identities (EN) lccn-n80001337
Portale Colombia
Portale Patrimoni dell'umanità

На других языках


- [it] Cartagena de Indias

[ru] Картахена (Колумбия)

Картахе́на-де-И́ндиас (исп. Cartagena de Indias — Карфаген Индейский), или просто Картахе́на, — пятый по величине город Колумбии, административный центр департамента Боливар, крупный порт на берегу Карибского моря.



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