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Al-Manīʿa (in arabo: المنيعة un tempo chiamata El-Goléa (in arabo: القولية, al-Qawliyya, o الجولية, ossia al-Jawliyya) è il nome francesizzato di un centro abitato, situato in un'oasi sita nella parte centrale dell'Algeria, a circa 950 km a sud di Algeri, verso il confine orientale della catena montuosa del Grande Erg Occidentale, a un'altitudine di 397 m s.l.m., il comune fa parte della provincia di Ghardaïa (wilāyat Ghardāya).

Al-Mani'a
comune
المنيعة
Al-Mani'a – Veduta
Al-Mani'a – Veduta
Localizzazione
Stato Algeria
ProvinciaGhardaïa
DistrettoAl-Mani'a
Territorio
Coordinate30°34′12″N 2°52′12″E
Altitudine397 m s.l.m.
Abitanti40 195 (2008)
Altre informazioni
Fuso orarioUTC+1
Cartografia
Al-Mani'a

Deve la sua esistenza al luogo ben protetto dai venti, alla presenza di acqua sotterranea abbondante e alle vie di comunicazione. Vi sono due livelli di acqua nel sottosuolo: il primo si trova tra 1 e 3 metri e viene sfruttato con piccoli pozzi rudimentali; quello più profondo, attivo tra i 50 e i 150 metri, è sfruttato da pozzi artesiani, che raccolgono l'acqua sospinta dalla pressione. Grazie ai pozzi, per l'irrigazione sono disponibili circa 30.000 litri d'acqua al minuto.

Al censimento del 2008, l'oasi risultava contare 40.195 abitanti,[1] appartenenti in gran parte alla tribù dei Sha'anba, un tempo pastori nomadi, proprietari dei terreni, oggi diventati agricoltori sedentari. Gli agglomerati possiedono tutti i servizi: scuole, moschee, hotel, caserme, strade. Le case sono basse, di un solo piano, con tetto piatto: sono costruite con mattoni di argilla, essiccati al sole.

I giardini, ricchi di alberi da frutto, sono protetti dalle palme alte, irrigati da canali e arati con cura. Si producono albicocche, pesche, fichi, ovviamente datteri, arance, mandarini, vari ortaggi, seguendo una precisa rotazione stagionale delle colture. Ciascuna famiglia ha un giardino privato irrigato e anche qualche animale.


Note


  1. (EN) Cifre del censimento del 2008 della wilāya di Ghardāya Archiviato il 27 giugno 2011 in Internet Archive. sul sito di Geohive.

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[de] El Meniaa

El Meniaa (arabisch المنيعة, DMG al-Manīʿa), früher El Golea (arabisch القليعة, DMG al-Qulaiʿa), ist eine Oasenstadt in der Sahara in Algerien mit rund 15.000 Einwohnern an der Transsaharastraße Algier–Tamanrasset in 377 m Höhe gelegen. Sie ist die Hauptstadt der gleichnamigen Provinz. Die Stadt mit botanischem Garten und eigenem Flughafen liegt 270 km südlich von Ghardaia und wird „Stadt der einhunderttausend Palmen“ genannt. Neben Dattelpalmen werden Obst, Gemüse und Getreide angebaut. Artesische Brunnen sichern die Wasserversorgung der Menschen und Gärten.

[en] El Menia

El Menia (Arabic: المنيعة) is an oasis town and commune, and capital of El Ménia District, in Ghardaïa Province, Algeria. The former name is El Goléa (Arabic: القليعة); together in Arabic, the two names mean Impregnable Castle. According to the 2008 census it has a population of 40,195,[1] up from 28,848 in 1998,[2] with an annual growth rate of 3.4%.[1] The area is inhabited by the Zenete Berbers. El Menia oasis grows many agricultural products. The grave of the French priest Charles de Foucauld is located in the town.

[fr] El Menia

El Menia[3] ou El Ménéa (anciennement El-Goléa) (en arabe : المنيعة, en berbère : Taourirt) est une commune de la Wilaya d'El Meniaa en Algérie située à 267 km au sud-ouest de Ghardaïa.
- [it] Al-Mani'a



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