Pendeen (in lingua cornica: Penndin[1], Penn Din o anche Boskaswal Wartha) è un villaggio della costa atlantica della Cornovaglia, nel sud-ovest dell'Inghilterra. Dal punto di vista amministrativo, si tratta di una frazione della parrocchia civile di St Just-in-Penwith, nell'ex-distretto di Penwith.
Pendeen villaggio | |
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Penndin/Penn Din/Boskaswal Wartha | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() ![]() |
Regione | Sud Ovest |
Contea | ![]() |
Distretto | Penwith |
Parrocchia civile | St Just-in-Penwith |
Territorio | |
Coordinate | 50°09′07.56″N 5°39′43.48″W |
Abitanti | |
Altre informazioni | |
Cod. postale | TR19 |
Prefisso | (+44) |
Fuso orario | UTC+0 |
Cartografia | |
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La località era un tempo un importante centro minerario per l'estrazione dello stagno e del rame.[1][2][3][4]
Pendeen si trova nella parte centro-meridionale della costa atlantica della Cornovaglia, tra Morvah e Tregeseal (rispettivamente a sud-ovest della prima e a nord-est della seconda).[5], a circa 12 km[6] a nord/nord-ovest di Penzance e a circa 18 km[7] a sud/sud-ovest di St Ives.
Il toponimo in lingua cornica Penndin significa letteralmente "promontorio di un forte".[1]
I primi insediamenti umani nella zona risalgono al Mesolitico e alla metà dell'Età del Ferro[4] e intorno al Neolitico e alla tarda Età del Ferro, vi furono insediamenti nelle zone costiere attorno a Pendeen[4].
Durante l'Età del Bronzo, quando la principale fonte di sostentamento era l'agricoltura[4], iniziò l'estrazione di metalli, in particolare dello stagno, di cui erano abbondanti i fiumi dell'area[4].
Il 29 ottobre 1919 vi fu una tragedia nella miniera del vicino villaggio di Levant, che causò la morte di una trentina di minatori.[1]
Dopo la chiusura dell'industria mineraria, molte famiglie della zona furono costrette ad emigrare negli Stati Uniti, in Australia e in Sudafrica.[1][2]
L'edificio più noto di Pendeen è probabilmente il faro, costruito intorno al 1900[1][8][9] Misura 17 metri di altezza.[8][9]
È automatizzato dal 1995.[9]
Altro edificio d'interesse di Pendeen è la Chiesa di San Giovanni Battista, realizzata nel 1851[10] su progetto del reverendo-architetto Robert Aitken[10][11]. La costruzione dell'edificio costò circa 2.000 sterline.[11]
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A Pendeen sono stati rinvenuti un cairn, il Cairn di Pendeen[2] e il Fogou di Pendeen, un fogou (camera funeraria) risalente al I secolo a.C.[2][12]. Nei dintorni di Pendeen si trovano inoltre un dolmen, il Chûn Quoit[2][13], e il Mên Scryfa, una pietra con iscrizioni celtiche[2][14].
Nei dintorni di Pendeen si trova una famosa miniera, la Geevor Tin Mine, ora trasformata in museo.[15]
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Nei dintorni di Pendeen si trova anche il promontorio di Portheras Cove.[16]
La parrocchia di Pendeen comprendeva vari villaggi, tra cui quelli di Bojewyan, Boscaswell, Lower Boscaswell, Trewellard, Carnyorth e Levant.[1][2]
Altri progetti
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