Ottelza[2], già Dol-Otelza[3], (in sloveno Otlica) è un centro abitato della Slovenia, frazione del comune di Aidussina.
Ottelza insediamento | |
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(SL) Otlica | |
Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione statistica | Goriziano |
Comune | Aidussina (comune) |
Territorio | |
Coordinate | 45°55′39″N 13°54′36″E |
Altitudine | 818 m s.l.m. |
Superficie | 12,17 km² |
Abitanti | 319[1] (2002) |
Densità | 26,21 ab./km² |
Altre informazioni | |
Fuso orario | UTC+1 |
Cartografia | |
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Il centro abitato apparteneva storicamente alla Contea di Gorizia e Gradisca; era noto con il toponimo sloveno di Otlica, o anche come Angeljska Gora, e il toponimo italiano di Ottelza[2], e faceva parte del comune di Dol-Otlica.
Con il trattato di Schönbrunn (1809) entrò a far parte delle Province Illiriche.
Col Congresso di Vienna nel 1815 tornò in mano asburgica nel Regno d'Illiria come comune autonomo[2].
Dopo la prima guerra mondiale passò, come tutta la Venezia Giulia, al Regno d'Italia; il comune venne modificato in Dol-Ottelza, e inserito nel circondario di Gorizia della provincia del Friuli[4]. Nel 1927 passò alla nuova provincia di Gorizia[5], nel 1928 il governo Mussolini lo annesse ad Aidussina.
Dopo la seconda guerra mondiale il territorio passò alla Jugoslavia; attualmente Ottelza (tornata ufficialmente Otlica) è frazione del comune di Aidussina.
Chiesa
È stata consacrata nel 1892 dall'allora Arcivescovo di Gorizia in onore dei SS. Angeli Custodi. In corrispondenza dell'altare maggiore è ubicata la statua dell'Arcangelo Raffaele che tiene per mano il piccolo Tobiolo.
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